Ho riflettuto ulteriormente e debbo, però, precisare che dallo stato dei frutti non si distingue bene se effettivamente si tratti di Asclepias physocarpa
o di Asclepias fruticosa (Gomphocarpus physocarpus, Falso cotone)
In quanto non si può rilevare la forma originaria del frutto ( elissoidale o fusiforme) e la presenza o meno del “becco” all’apice del frutto stesso.
Sono tutte e due appartenenti alla Famiglia delle Asclepiadaceae come pure l’ Asclepias syriaca alla quale accenno perché è una curiosità: viene chiamata la Pianta dei pappagalli perché i suoi frutti, nella forma e nel portamento, ricordano l’immagine di piccoli pappagalli.
N.B.- Alla rottura di qualsiasi parte, queste tre piante emettono un lattice che ha proprietà irritanti.
Io ho seminato un anno l’Asclepias physocarpa (Gomphocarpus physocarpus ) in febbraio in vassoio di semina trapiantandola poi in un grande vaso. Ha germinato facilmente e facilmente è cresciuta e ha fiorito e fruttificato. L’ho seminata anche se mi risultava fosse infestante a causa dei semi che sono dispersi dal vento, aiutato dal ciuffo di peli setosi associato a ogni seme. A suo favore, però, ha che la pianta è una fonte di nutrimento per i bruchi di farfalle Danaus ed è una pianta da cibo e habitat specifici delle farfalle Monarca.