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oziorrinco su rododendri

D

daniela2

Guest
ciao a tutti.
uno dei miei rododendri presenta delle foglie rosicchiate e presumo si tratti dell'oziorrinco.
qual'è il migliore sistema per eliminarlo ? e in quale periodo ? ho letto che esiste una colla da spalmare sul tronco della pianta, è efficace??? eventualmente qualcuno conosce il nome di questo prodotto?
grazie per una vostra risposta
daniela
 
R

Raffaella

Guest
Ciao Daniela, mi dispiace ma non posso aiutarti per il tuo problema. Ti chiederai allora perchè ti scrivo. Molto semplice, mi piacerebbe piantare un rododendro nel mio giardino e vorrei sapere se è meglio metterlo al sole o all'ombra. Inoltre, è una pianta che necessita molta cura ? Grazie Raffaella
 
I

Isabella

Guest
Ciao, sono Isabella.
Che cosa è l'oziorrinco?Il tuo messaggio mi ha messo in allarme perchè da qualche giorno ho notato gli stessi sintomi sul mio amatissimo rododendro.
Non son un'eperta ma so che vuole l'ombra o al massiom la mezzombra, terra acida e ferro.
A presto :confused:
 
M

Mariangela sr

Guest
Salve! L'ozorrinco è una peste bubbonica, esce di notte e rosicchia le foglie. Le sue larve rosicchiano anche le radici. Per il momento ci sono due forme di lotta, abbastanza efficaci. Il confidor, dato alla dose di 1 mlxlitro, tre litri per pianta, bagnando le radici della pianta a partire dal colletto. Funziona abbastanza bene, per il momento, almeno.
Poi c'è l'impiego dei nematodi della ditta Koppert (Larvanem, mi pare si chiami il prodotto); è un uso più complesso, e anche più costoso, ma non si possono fare contemporaneamente, perché il Confidor, temo, ucciderebbe anche i nematodi che parassitizzano le larve dell'oziorrinco. Per lo meno sulla confezione c'è scrito di non pretrattare il terreno, credo includa anche l'uso del confidor.
Quindi vai col confidor.
I rododendri vogliono la mezz'ombra (niente solleone) e terreno acido. Non sono piante facili se non hai il terreno giusto, cioè acido.
Però vivono molto bene in vaso. In terreno calcareo si può fare una grande buca e poi mettere dentro un vaso col terreno giusto, ma non interrato a livello, bensi qualche cm più in su, per evitare che il terriccio ridiventi basico dopo le piogge.
Ciao, Mariangela
 
D

daniela2

Guest
grazie Mariangela per la tua risposta. vediamo se ho capito bene, prima si spruzza su tutta la pianta il confidor diluito poi si procede a bagnare la terra (le radici)con lo stesso prodotto - posso già farlo in questo periodo ?

Per Raffaella, Mariangela ha già risposto alla tua domanda, è vero che vengono molto bene in vaso con terra acida; io purtroppo con azalee e rododendri (pur avendo un'aiuola con terra acida) ho sempre qualche problemino, le azalee crescono stentate... sempre in quell'aiuola di acidofile ho piantato un pieris - lui sì mi da tanta soddisfazione, sta fiorendo in questo periodo ed i fiorellini sono profumatissimi, nessun oziorrinco nè parassiti, una pianta bella in tutte le stagioni, da provare.
ciao, ciao,
daniela
 
R

Raffaella

Guest
Grazie mille a tutte voi per gli utilissimi consigli sul rododendro.
Per Daniela : non so che pianta sia un pieris, ma vedrò di informarmi e se mi piace posso sempre cambiare idea.
Per Mariangela : mi consigli di mettere il rododendro in un vaso e questo poi nel terreno. Ma il vaso quanto deve essere profondo 30-40 cm o di più ?
Ciao Raffaella
 

alex

Giardinauta Senior
Salve ragazze, se avete una pianta o poche altre, attaccate dall'Oziorrinco, un metodo molto pratico e casereccio, è di recarvi di notte , prima di andare a dormire, con una pila presso le piante colpite e vedrete le bestie al lavoro, tutte quante, le staccate manualmente, tanto si vedono benissimo e le eliminate.
L'anno scorso in Giugno, su una pianta attaccata, ho usato esattamente quel metodo e sono scomparsi, ovviamente per mia distruzione!
Un bacione CIAO!
 
M

Mariangela sr

Guest
Io non spruzzo mai il Confidor, perché è troppo caro per disperderlo così. Spruzzando è un aficida come un altro, cioè uccide per contatto, mentre dato per via radicale, bastano 3 ml in 3 litri d'acqua e già fa il suo compito. Per un rododendro da sistemare per abbastanza tempo, consiglierei un vaso da 50x50, in una buca ovviamente più larga. Così lo puoi dimenticare per anni, perché il rododendro ha un apparato radicale piuttosto ridotto rispetto a quello chre dovrebbe avere data la sua chioma (non so se sono stata chiara, insomma, ha poche radici e in un vaso da 50x50 vivrà bene degli anni. Lo si curerà con concimi per acidofile, sequestre e quant'altro. Intanto piantalo, poi ti daremo altre notizie a mamo a mano che serviranno.
Ciao, Mariangela
 

rita finocchi

Giardinauta
CIAO A TUTTI. IO CON L'OZIORRINCO USO LO STESSO METODO DI ALEX. CACCIA NOTTURNA, MI DIVERTO ANCHE (QUALCHE VOLTA).
COMUNQUE FUNZIONA BENISSIMO, GLI ANIMALETTI SONO GRANDINI E SI VEDONO BENE E NON SCAPPANO , SI FANNO PRENDERE SENZA PROBLEMI.
NON FUNZIONA PERO' CON GLI OZIORRINCHI ALLO STADIO LARVALE ( VISTO CHE STANNO SOTTOTERRA)
CHE SONO VORACISSIMI. PER LE LARVE SONO OTTIMI I NEMATODI CHE SI DILUISCONO IN ACQUA E SI DANNO AL TERRENO. UCCIDONO SOLO LE LARVE DI OZIORRINCO E NIENTE ALTRO.
IO PENSO CHE NOI CHE COLTIVIAMO PIANTE SOLO PER PASSIONE DOVREMMO ESSERE I PRIMI A ELIMINARE I PRODOTTI CHIMICI E A CERCARE FINCHE' SI PUO' RIMEDI INNOCUI , ANCHE A SCAPITO DELLA RESA DELLE NOSTRE PIANTE .
CIAO RITA
 
D

daniela2

Guest
grazie a tutti per i preziosi consigli; questa sera andrò fuori con la pila a caccia dell'oziorrinco (la scorsa primavera/estate andavo a caccia di lumache e limacce con questo sistema..), poi vi saprò dire.
ciao ciao,
daniela
 
R

Rossella

Guest
Per le larve dell'oziorrinco so che esistono dei parassiti (eteroravithis, o qualcosa del genere) che vengono venduti in spugne. Queste spugne vanno poi bagnate e con l'acqua si bagnano i vasi; il tutto va fatto a giugno. Io non l'ho mai sperimentato, anche perché qui a Siena non saprei proprio dove comprare quete spugne. Se qualcuno di voi le conosce e magari sa di qualche ditta per corrispondenza che ha questi prodotti, me lo fa sapere? L'oziorrinco mi sta mangiando tutta la vite americana....e la caccia notturna fra tutti quei rami e rametti non è per niente facile..
 
S

stefi

Guest
Ciao a tutti.

Mi collego a questa serie di vecchi messaggi perchè anch'io, per la prima volta, mi trovo a che fare con gli oziorrinchi.

Agli inizi di questa primavera avevo comprato presso un vivaista (o meglio, presso un commerciante che si limita a vendere piante cresciute e coltivate da terzi) un rododendro, che ho unito a quelli che possiedo già.

Il prezzo mi sembrava ottimo e, soprattutto, il colore dei fiori era bellissimo. Avrei già dovuto insospettirmi quando, chiedendo al vivaista/commerciante quale trattamenti avesse eseguito sulla pianta, questi mi aveva guardata come se mi esprimessi in lingua straniera.

Invece ho ceduto e mi sono portata il nemico in casa.

Già da qualche giorno avevo notato sulle foglie i tipici morsi dell'oziorrinco affamato, ma le avevo rimosse con l'atteggiamento mentale di chi non vuole prendere coscienza del problema. E invece, un paio di sere fa, esco sul mio terrazzo e sul tavolo - orrore e raccapriccio - trovo proprio lui, l'animaletto in persona (che è stato ovviamente terminato all'istante).

La mattina dopo, alle 8:00, ho chiamato la Koppert e mi è stato spiegato che, in questa stagione, gli oziorrinchi sono già tutti sviluppati (e affamati). Dunque è inutile l'utilizzo dei nematodi per distruggere le larve (che ora non ci sono più): bisogna rimandare l'appuntamento a fine settembre.

Ma nel frattempo cosa faccio? Non mi dite di aspettare inerte perchè non riesco.

La caccia notturna non dà esiti. Non riesco proprio nè a vedere nè a sentire altri esemplari. Probabilmente, per ora, sul mio terrazzo gli oziorrinchi sono pochini (ma ci sono ancora, perchè questa mattina ho scoperto che anche la photinia è stata rosicchiata). Un buon motivo per fronteggiarli prima che si moltiplichino.

Le spugne di cui parlava Rossella non le conosce nessuno. Qualcuno ne ha sentito parlare, o ne conosce i rivenditori?

Rimane poi il confidor di Mariangela. Io non uso insetticidi da anni e quindi non ho una grande dimestichezza con questi prodotti. Il confidor si può ancora usare in questa stagione? funziona anche con gli oziorrinchi adulti oltre che con le larve?

Insomma, aiuto!!!!!!!

Ciao. Stefania
 

claudia cadoni

Aspirante Giardinauta
Se lanciate una ricerca sul forum con "oziorrinco" trovate, nel post "foglie di camelia divorate da chi?" un interessante link di teo sull'oziorrinco.
Nella foto se ne vede uno verde, io li ho sempre visti neri.
Quanto alla caccia notturna, che non è inutile perché elimina un bel po' di adulti anche se non è sufficiente, vi consiglio di munirvi di un recipiente da mettere sotto la foglia in esame, o di riceverli sul palmo della mano. E' impensabile riuscire a prenderli con una sola mano, a meno che non siate funamboli, perché al minimo movimento si lasciano cadere al suolo.
Non vi nascondo che sono molto preoccupata per i consigli ripetuti dell'uso intensivo di un solo prodotto, in questo caso il Confidor usato su tutto.
E' così che si creano parassiti resistenti.
Forse non avete mai lottato contro il ragnetto rosso, che velocemente si rigenera resistente. Un buon principio è di alternare i prodotti (ovviamente a base di principi diversi) altrimenti producete un danno ambientale a voi e agli altri.
Provate, se il principio è diverso - e qui Mariangela sul Mancinelli potrebbe controllare - l'Ortene.
E' scomodo perché è in polvere ma funziona ottimamente: se il principio fosse diverso sarebbe una valida alternativa a un prodotto troppo abusato.
Scusate se sono noiosa ma pur effettuando i mei bravi trattamenti, forse perchè vivo in un ammbiente lagunare ricco e delicato, sto molto attenta che i miei vizi privati non si tramutino in disastri pubblici.
 
S

stefi

Guest
Scusa Claudia, ma forse non sono riuscita a spiegarmi bene nel mio precedente messaggio.

Io i consigli li chiedevo, mica li davo.

Quindi rinnovo l'appello: secondo Voi è opportuno (e soprattutto utile) trattare le mie piante in questa stagione o devo aspettare paziente fino a fine settembre e utilizzare i nematodi?

Ciao ancora. Stefania
 
C

clara2

Guest
Ciao Stefi, ti racconto la mia esperienza con l'oziorrinco. Sono anni che combatto una guerra all'ultimo sangue e, alla fine mi accontento di tenerlo sotto controllo. Ho provato anch'io il Confidor quest'anno ed ho notato che mentre per gli afidi è portentoso, con l'oziorrinco si riesce solo a "rimbambirlo" i primi giorni dopo la somministrazione, ma poi tutto continua come prima. Migliori risultati senz'altro, li avevo ottenuti lo scorso anno con l'Ortene. Penso che ambedue, comunque, puoi usarli ancora adesso, in pieno sviluppo delle piante. Del resto, penso abbia ragione Claudia sulla necessità di rotazione dei prodotti, per evitare che le bestiole diventino resistenti. Già mi chiedo perchè a Mariangela il Confidor abbia funzionato con l'oziorrinco e a me, che l'ho usato dopo, molto meno.
 
S

stefi

Guest
Ciao Clara, grazie per la Tua istruttiva risposta.

Poichè io ho trattato le mie piante con il Confidor una sola volta vari anni fa e mai con l'Ortene, spero che i miei risultati possano essere più risolutivi.

Comunque anch'io, in ogni caso, preferirei procedere come ho fatto sino ad ora, evitando di usare insetticidi. Nessuno tra tutti i partecipanti al forum ha mai usato i nematodi della Koppert e mi può riferire della sua esperienza? Dati i costi del prodotto e la necessità di aspettare a settembre voglio essere ragionevolemente sicura degli effetti prima di ricorrervi.

Scusate la mia insistenza sul tema, ma la presenza degli "orrendi" mi sta un tantino angosciando.

Ciao e grazie. Stefania
 
C

clara2

Guest
Sempre io Stefi. Ho usato anche i nematodi, non ricordo di che marca, però. A parte che mi faceva uno strano effetto pensare che degli animaletti potessero essere venduti in scatola, come liofilizzati, a parte la mia preoccupazione che si mangiassero anche la pianta...a parte che vanno usati a tempo debito, a parte tutto questo, sì hanno funzionato... per tenere l'oziorrinco sotto controllo. Mi dispiace dirtelo, ma di definitivo ho l'impressione che non ci sia nulla. Almeno, questa è la mia esperienza. Sarei molto molto davvero molto contenta se qualcun'altro potesse smentirmi e consigliare anche a me qualcosa che elimini radicalemte questa iattura.
 

elleboro

Florello
ciao a tutti,
mi dite quanto sono grossi questi oziorrinchi? Come uno scarafaggio? Perchè
l'idea di andare nottetempo in cerca di similscarafaggi mi fa un po' impressione. D'altro canto secondo Pizzetti, niente riesce a combattere questi animaletti quanto la caccia manuale e notturna.
Ciao ciao, bruna.
 

claudia cadoni

Aspirante Giardinauta
non ho capito, cara Stefi, questo tuo ultimo intervento, che mi lascia perplessa ancora di più se rileggo il mio, parecchio esaustivo.
Sentendoti angosciata, e leggendo che di oziorrinco si trattava, avendo condiviso l'esperienza (magnolie e rhododendro) ho lanciato una search, ho scorso i thread relativi e m'è parso utile il link di teo, che ho riportato.
Ho letto tutto questo thread, per intero, che ti consiglio di rileggere in modo da dare senso alla mia risposta con cui ho commentato,integrato, esposto qualche rilievo sui consigli degli altri e poi ho detto del mio uso dell'Ortene sul trattamento degli oziorrinchi, e proprio sul rhododendro.
Non capisco perché l'uso dell'Ortene che ti consiglia clara e che tu trovi illuminate nel suo post non ti sia chiaro nel mio.
Mi dispiace.
 
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