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omissis

xst84

Giardinauta Senior
-:- Pazienti forumisti
Avete i cassetti pieni di lettere mai spedite, email mai postate, messaggi completi subito sottoposti ad auto-censura, dato il momento, la persona, l’ambiente, lo stato d’animo ?
Io ne ho alcuni bellissimi, tutti vai al dunque, accensioni, buon senso e positività, ma forse sembrano bellissimi perché non si confronteranno mai con la realtà. In cuor mio spero un giorno di rispolverarli anche in parte se ce ne sarà l’occasione, anche se non sarà lo stesso, non avranno forza e impatto.
Questi messaggi hanno la caratteristica di essere stati concepiti nel momento in cui abbiamo risolto qualcosa che era in sospeso e che per qualche ragione ci premeva, vedendolo in un modo più pieno, e di essere stati composti tutti d’un fiato, come se lo sapessimo da sempre, nella forma voluta. Ma sono troppo nudi, e d’altronde ci piacciono così tanto che non pensiamo a modificarli, per noi sono come la verità.
Giorni fa scrissi ( ecco la parte più universale, meno “pericolosa”):( jump ). Forse non condivido la fiducia cieca nei consigli altrui, ma che l’accettiamo o che ne prendiamo le distanze, credo nel prendere il meglio da ogni situazione e conversazione, persino da ogni persona ( smile )E via con l’esempio: tempo fa avevo due (omissis ) molto stressate, e mi pare che tu dicesti che a queste piante gli davi il ( omissis ): subito dissi sì, è quel che ci vuole, com’è che non l’ho letto da qualche parte o non ci ho pensato io. Fatto sta che si sono ( omissis ), anche se la mia spiegazione può non coincidere con la tua.
Potete postare qualcosa di incompleto anche voi ?:) :eek:k07:
 
L

Larissa

Guest
"Il vuoto, la cronica assenza di sè e del ricordo di sè. La legge del contrappasso. L'indifferenza verso tutti ed ogni cosa (omissis)
sentire solo le forme, solo ciò che muta, non credere più all'improvviso che ogni tanto c'è qualcosa che resta.

Nessuna eccitazione dell'anima, la notte che scende porta solo (omissis)


Orfana di parole, di oscuri nessi che sapevo un tempo trovare, complice di quella mancanza di senso un tempo temuta, adesso (omissis), e ora che non ho nulla dentro quasi non lo sento, mentre un tempo c'ero, e non bastava mai.

(omissis)

Ma ora il carnevale è finito.

Se si ha ciò che si vuole allora non ero io, a volere. (omissis)

Rimane, in questo primo pomeriggio, dentro un sole sfacciato, la dolorosa
amarezza di non avere più nessuno da convincere, nè più nulla da recitare."
 

decky

Florello Senior
xst84 ha scritto:
Avete i cassetti pieni di lettere mai spedite, email mai postate, messaggi completi subito sottoposti ad auto-censura, dato il momento, la persona, l’ambiente, lo stato d’animo ?
Si, ne ho parecchi non sempre frutto positivo di qualcosa che in quel momento è andato a buon fine o si è sviluppato.Rimangono lì,nascosti,come monito o soltanto come ricordo.
 

xst84

Giardinauta Senior
Larissa ha scritto:
"Il vuoto, la cronica assenza di sè e del ricordo di sè. La legge del contrappasso. L'indifferenza verso tutti ed ogni cosa (omissis)
sentire solo le forme, solo ciò che muta, non credere più all'improvviso che ogni tanto c'è qualcosa che resta.

Nessuna eccitazione dell'anima, la notte che scende porta solo (omissis)


Orfana di parole, di oscuri nessi che sapevo un tempo trovare, complice di quella mancanza di senso un tempo temuta, adesso (omissis), e ora che non ho nulla dentro quasi non lo sento, mentre un tempo c'ero, e non bastava mai.

(omissis)

Ma ora il carnevale è finito.

Se si ha ciò che si vuole allora non ero io, a volere. (omissis)

Rimane, in questo primo pomeriggio, dentro un sole sfacciato, la dolorosa
amarezza di non avere più nessuno da convincere, nè più nulla da recitare."
ciao Lara sembra un insieme di messaggi composti in momenti diversi: molto ben rifiniti e meditati:eek:k07:
ma gli omissis permettono anche qualcosa di molto più prosaico, per alcuni apertamente scorretto: parlare, scusa il bisticcio, per interposto post. Tu ritorni su qualcosa che non puoi dire in un certo modo diretto oppure non sei una che deve assolutamente dirlo ora ?
io sapevo che la notte porta consiglio, e ,invece..non si può dire:D Saluto:
 

xst84

Giardinauta Senior
decky ha scritto:
Si, ne ho parecchi non sempre frutto positivo di qualcosa che in quel momento è andato a buon fine o si è sviluppato.Rimangono lì,nascosti,come monito o soltanto come ricordo.
Gìà, è pura normalità, un po' sbagliare e farci sentire da tutti per quel poco di ragione che abbiamo...:(
 

daria

Master Florello
Rassegnata mi girai verso di lei.Io non "omissis",lei solo di notte.
Ascoltavo, divertita, minuziosi racconti di antiche quotidianeità...poi il tono cambiava...lamentoso, incerto come quella di una "omissis" impaurita.
Fuori la neve....
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Ricordo 2 lettere di dichiarazione a due ragazze diverse, scritte a pochi giorni di distanza l'una dall'altra nel mio periodo di fecondità artistica (e ormonale....). Le ho scritte sapendo da subito che non le avrei mai spedite. In realtà le ho scritte per me, per fissare per sempre su carta ciò che mi passava per la testa in quei momenti, e che non è più tornato. Poi siccome ho la brutta abitudine di non buttare via nulla, le ho tenute, nascondendole gelosamente anche alla mia consorte, non per tenergliele nascoste, ma perchè non capirebbe il loro senso, che in realtà non c'è.
Rileggendole mi vengono i lacrimoni....
 

daria

Master Florello
boba74 ha scritto:
Ricordo 2 lettere di dichiarazione a due ragazze diverse, scritte a pochi giorni di distanza l'una dall'altra nel mio periodo di fecondità artistica (e ormonale....). Le ho scritte sapendo da subito che non le avrei mai spedite. In realtà le ho scritte per me, per fissare per sempre su carta ciò che mi passava per la testa in quei momenti, e che non è più tornato. Poi siccome ho la brutta abitudine di non buttare via nulla, le ho tenute, nascondendole gelosamente anche alla mia consorte, non per tenergliele nascoste, ma perchè non capirebbe il loro senso, che in realtà non c'è.
Rileggendole mi vengono i lacrimoni....

Eh!Vai avanti...diciamo che questo è l'antefatto, quindi? prosegua pure dr. Boba metta tutti gli omissis che vuole...:D
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Eh, così su due piedi non mi vengono.... dovrei scartabellare vecchi archivi cartacei.....
 

xst84

Giardinauta Senior
boba74 ha scritto:
Ricordo 2 lettere di dichiarazione a due ragazze diverse, scritte a pochi giorni di distanza l'una dall'altra nel mio periodo di fecondità artistica (e ormonale....). Le ho scritte sapendo da subito che non le avrei mai spedite. In realtà le ho scritte per me, per fissare per sempre su carta ciò che mi passava per la testa in quei momenti, e che non è più tornato. Poi siccome ho la brutta abitudine di non buttare via nulla, le ho tenute, nascondendole gelosamente anche alla mia consorte, non per tenergliele nascoste, ma perchè non capirebbe il loro senso, che in realtà non c'è.
Rileggendole mi vengono i lacrimoni....
:confuso: Nemmeno i nomi ?:D
 

xst84

Giardinauta Senior
daria ha scritto:
Rassegnata mi girai verso di lei.Io non "omissis",lei solo di notte.
Ascoltavo, divertita, minuziosi racconti di antiche quotidianeità...poi il tono cambiava...lamentoso, incerto come quella di una "omissis" impaurita.
Fuori la neve....
Una falena o semplicemente la luce accesa ? come al solito ciò che è compromettente per gli autori ( ed eventualmente, i destinatari reali ) degli omissis è acqua calda per i lettori .. ma sono sicuro Daria che se aggiungi un particolare....:froggie_r :love_4: tanto l'identità di lei non si svelerà...:)
 

daria

Master Florello
xst84 ha scritto:
Una falena o semplicemente la luce accesa ? come al solito ciò che è compromettente per gli autori ( ed eventualmente, i destinatari reali ) degli omissis è acqua calda per i lettori .. ma sono sicuro Daria che se aggiungi un particolare....:froggie_r :love_4: tanto l'identità di lei non si svelerà...:)

L'unico destinatario sono io... e non sono ancora pronta...
Sorry :( :)
 

xst84

Giardinauta Senior
daria ha scritto:
L'unico destinatario sono io... e non sono ancora pronta...
Sorry :( :)
Mittente e destinataria assieme ? è sempre qualcosa in più. Ma tu vorresti che qualcuno ( del pubblico, dei lettori ), capisse ? che senso ha voler comunicare qualcosa che non cambierebbe niente comunque ?
 

daria

Master Florello
xst84 ha scritto:
Mittente e destinataria assieme ? è sempre qualcosa in più. Ma tu vorresti che qualcuno ( del pubblico, dei lettori ), capisse ? che senso ha voler comunicare qualcosa che non cambierebbe niente comunque ?

Si, vorrei che capisse, proprio come vorrei capire anche io...più il tempo passa più il ricordo si fa vago.
Un giorno forse stabilirò che non è mai accaduto, che è stato un sogno o una stranezza della mente...
Oppure condividerò questa esperienza, al momento mi pare già molto averne accennato..
Ri-sorry:( forse non avrei dovuto.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Anche se.... dato il campanilismo con i bolognesi......
Meglio Ferrarian gigolò.:ciglione: :ciglione:
anzi vah...
meglio solo Ferrarian...:( :(
anzi....
meglio solo.....
ecco così va meglio.:cry: :cry:
 
A

ambapa

Guest
boba74 ha scritto:
Ricordo 2 lettere di dichiarazione a due ragazze diverse, scritte a pochi giorni di distanza l'una dall'altra nel mio periodo di fecondità artistica (e ormonale....)...Rileggendole mi vengono i lacrimoni....

Boba 'sta cosa della "fecondità artistica e ormonale" è fantastica! Mi piace e la trovo molto vera. Chi di noi non si è sentito poeta di fronte a un sentimento o anche una semplice animalesca attrazione? Sono le emozioni, i friccicolii, le botte allo stomaco che stimolano i nostri afflati artistici. I miei "omissis" sono gran parte degli scritti dell'adolescenza e della giovinezza, le dichiarazioni mai trasmesse, gli sfoghi rabbiosi o patetici del cuore infranto, i quaderni gelosamente custoditi per anni e poi gettati...insieme a pezzi di cuore...quando sai che è difficile conservare spazi di intimità assoluta e quando finalmente placata pensi di poterti lasciare indietro le espeienze trascorse. Alcuni rimangono, nel fondo di un cassetto, in un bauletto chiuso a chiave. Sono i monologhi di una ragazza già quasi adulta che si interrogava su se stessa scrivendo. Ora quella ragazza vecchiotta continua sempre a interrogarsi, ma lo fa utilizzando mezzi diversi e ogni tanto torna a rileggersi provando per se stessa un'infinita tenerezza...i lacrimoni che dicevi tu.
 
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