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Ombra (ovvero quando l'ambiente è un problema)

celeste

Giardinauta Senior
Scusate se vi ammorberò con un messaggio super lungo, ma ho bisogno di spiegarmi con un certo dettaglio.
Ho riflettuto sulle mie tante disgrazie botaniche e ne concludo che sono solo in parte dovute alla mia inesperienza e per il resto determinate da "difficoltà ambientali". Infatti sul mio balconcino esposto a ovest, le piante stanno nel complesso benone, con occasionali problemi che direi nella norma per chi è alle prime armi.
Il terrazzo "in ombra" è invece tutta un'altra storia, benché abbia cercato di scegliere piante adatte appunto all'ombra o almeno alla mezz'ombra. Direi che stanno veramente bene solo il vecchio ficus (sta lì da quasi vent'anni e si sarà adattato ..), un paio di edere e la menta (che come noto è infestante). Ho dei solanum, che non stanno malaccio, ma non rigogliosi come dovrebbero e hanno smesso di fiorire. Ho grossi problemi sia con le impatiens (grandi e piccole) che con le fucsie. Un po' meglio con le lobelie, ma anche lì sempre sul chi vive. L'hosta non cresce. E non parlo del rincospermo, perché sapevo di non dovercelo mettere ..
Il fatto è che la mia ombra - almeno il pomeriggio - è proprio ombra ombra. E anche quelle due ore di sole del mattino non sono granché.
Qualcuno ha esperienza di coltivazioni veramente in ombra (ombra di palazzi, non di alberi)? E con ambiente probabilmente umido e scarsa circolazione d'aria: osservo ad esempio che il terreno per alcune piante ci mette moltissimo ad asciugare, specie nella zona intorno alle radici, e mi chiedo se non devo allora cambiare tecnica di innaffiatura, bagnando di meno e magari più spesso, per evitare che la pianta resti super bagnata per giorni e giorni.
Forse dovrei rinunciare del tutto ai fiori e puntare tutto sul verde. Ma quali? Mica posso mettere tutta edera (anche se a mio marito piacerebbe).
Se qualcuno ha esperienza di condizioni "avverse" simili alle mie, mi farebbe piacere parlarne un po'.
Grazie pe la pazienza
 
S

SEBBY

Guest
Per chi, come me, ha un giardino al sole e al vento l'idea di un angolo in ombra, umido mi sembra quasi un miraggio!!!!

Innanzitutto per l'ombra-ombra le annuali non te le consiglio.
Per l'hosta potrebbe essere un problema di vaso o di terra.

Ma perchè non usi piante acidofile, sono ottime per le posizioni ombreggiate e poi le felci invece della "solita" edera.
Fra le acidofile sicuramente l'ortensia (sia la macrophylla che le altre varietà, puoi guardare questo sito www.pbortensie.com), le azalee, i rododendri, le skimmie.....
Poi posso consigliarti l'acanto (Acanthus mollis): ottimo verde e in estate fa una decorativa spiga in genere bianca.
Altra pianta bellissima è l'astilbe con belle infiorescenze a pannocchia in estate, la bergenia, il mughetto, i geranium (non i pelargoni, ma i veri geranium, anche se qualche ora di sole la vorrebbero, puoi sempre provare!), gli Ellebori, le primule, la Pulmonaria, la vinca, le viole.....come vedi non c'è che da sbizzarrirsi...spesso l'ombra è più facile del sole!!!!
Forse finora hai solo scelto piante non adatte! E' importante anche la terra che deve essere ricca, e, per le acidofile, specifica cioè acida.
 

celeste

Giardinauta Senior
SEBBY ha scritto:
Per chi, come me, ha un giardino al sole e al vento l'idea di un angolo in ombra, umido mi sembra quasi un miraggio!!!!

Innanzitutto per l'ombra-ombra le annuali non te le consiglio.
Per l'hosta potrebbe essere un problema di vaso o di terra.

Ma perchè non usi piante acidofile, sono ottime per le posizioni ombreggiate e poi le felci invece della "solita" edera.
Fra le acidofile sicuramente l'ortensia (sia la macrophylla che le altre varietà, puoi guardare questo sito www.pbortensie.com), le azalee, i rododendri, le skimmie.....
Poi posso consigliarti l'acanto (Acanthus mollis): ottimo verde e in estate fa una decorativa spiga in genere bianca.
Altra pianta bellissima è l'astilbe con belle infiorescenze a pannocchia in estate, la bergenia, il mughetto, i geranium (non i pelargoni, ma i veri geranium, anche se qualche ora di sole la vorrebbero, puoi sempre provare!), gli Ellebori, le primule, la Pulmonaria, la vinca, le viole.....come vedi non c'è che da sbizzarrirsi...spesso l'ombra è più facile del sole!!!!
Forse finora hai solo scelto piante non adatte! E' importante anche la terra che deve essere ricca, e, per le acidofile, specifica cioè acida.
Grazie per i suggerimenti. Tra le acidifile ho avuto una triste esperienza con una gardenia, ma certamente ci riproverò con gardenia e forse rododendro. Le ortensie le ho scartate per una serie di motivi: non mi piacciono molto e poi ho poco spazio e quindi quei vasoni che restano spogli tutto l'inverno non fanno per me. I mughetti comprati alle Bakker mi si sono "bloccati" senza fioriire: vedremo l'anno prossimo. Una vinca minor ce l'ho alla base del ficus e per ora sembra star bene, ma la fioritura è ormai finita. Alle felci avevo pensato anch'io, anche perché nel balcone accanto al mio ce n'è una enorme, quindi il clima dovrebbe andare. Avrei proprio bisogno però di rampicanti sempreverdi ..
Di annuali ho praticamente preso solo le impatiens, che sono il primo consiglio per l'ombra eppure mi stanno dando tanti problemi;: sto quasi pensando di trattarle come fiori recisi: metterle lì per fare colore, senza perdere tempo e soldi a travasarle, e poi se muoiono sostituirle, tanto il costo è modesto.
Un altro dei problemi è che nei vivai dove sono andata in genere hanno sempre la stessa roba. Ad esempio questi geranium , di cui avevo già sentito parlare, non li ho mai visti.
 
R

riverviolet

Guest
Punta su piante isolate, distanziandole, per aumentare la circolazione dell'aria, ma l'ambiente che descrivi giova come detto da Sebby, ai meravigliosi rododendri, alle camelie, alle skimmia (che è anche profumata), alle kalmia, ale piante semi-acquatche, come la pachira (anche se forse tocca ritirarla in inverno), e per quanto riguarda le ortensie, ve ne sono tante, ma proprio tante:
www.pbortensie.com/

Campanule, anemoni, cimicifuga, conodopsis (c'è anche rampicante, la clematidea), il mughetto, la digitale, la Lysimachia, tutte le primule, la pulmonaria, la saxiraga stolonifera, la vinca minor, il sedum 'steved rhubarb Mountain', la Myrris, preferiscono l'ombra e la mezz'ombra.
 
S

SEBBY

Guest
Tra le acidofile hai iniziato certamente con la più difficile: la gardenia!!!!
Anche il rododendro non è semplicissimo...ma già più accessibile, le azalee non danno grosse difficoltà in vaso, le ortensie te le ho consigliate perchè, fra tutte, sono sicuramente le più semplici, io ne ho una in vaso da tre anni, il vaso ha un diametro di 30 cm eppure non ha problemi e giusto questi giorni è fioritissima!
Rampicanti per l'ombra...c'è l'ortensia petiolaris (..bellissima, ma purtroppo di grande sviluppo). Io ho avuto il gelsomino (quello vero), ma fioriva poco o niente!
Per le erbacee perenni prova su www.priola.it
 

ciaseta

Florello Senior
a parte tutti i buoni consigli che ti hanno già dato, mi è venuto un dubbio:


il terreno per alcune piante ci mette moltissimo ad asciugare, specie nella zona intorno alle radici, e mi chiedo se non devo allora cambiare tecnica di innaffiatura, bagnando di meno e magari più spesso, per evitare che la pianta resti super bagnata per giorni e giorni.
non so che piante siano, ma forse in questi casi potresti cercare di migliorare il drenaggio del terreno. fondo drenante a parte, potresti incorporare al terriccio un pò di sabbia e del lapillo, in quantità proporzionate al tipo di terriccio che la singola pianta richiede... :Saluto:
 

celeste

Giardinauta Senior
ciaseta ha scritto:
non so che piante siano, ma forse in questi casi potresti cercare di migliorare il drenaggio del terreno. fondo drenante a parte, potresti incorporare al terriccio un pò di sabbia e del lapillo, in quantità proporzionate al tipo di terriccio che la singola pianta richiede... :Saluto:
Il terreno che resta bagnato è un problema un po' di tutte, tranne che le aromatiche (menta, mentuccia, timo, salvia e rosmarino), in cui invece tende ad asciugarsi subito. E' particolarmente evidente per la Hosta che non cresce (mi sa che l'innaffio non più di una volta al mese) e anche per le Impatiens, che pure un po' di sole lo prendono. Ho usato nel tempo diversi terricci, ma alcune tra le Impatiens "che restano bagnate" hanno un Compo per piante fiorite che mi sembrava molto drenante (pieno di perlite).
Nel caso posso incorporare gli inerti senza ripiantare?
Un'altra cosa: quando mi è capitato per qualsiasi motivo (morte delle piante compreso) di smuovere un po' la terra ho in genere riscontrato che il pane di terra originale (più piccolo) era ancora intatto e non integrato nel resto del terriccio.
Grazie in anticipo
 

ciaseta

Florello Senior
quando mi è capitato per qualsiasi motivo (morte delle piante compreso) di smuovere un po' la terra ho in genere riscontrato che il pane di terra originale (più piccolo) era ancora intatto e non integrato nel resto del terriccio.
succede così perchè la pianta appena comprata era stata troppo tempo nel vaso originario: le radici non avendo + posto si sono arrotolate su sè stesse. questo lo si appura al momento del trapianto. in questo caso bisogna rompere il pane di terra in modo che le radici possano svilupparsi ed estendersi, altrimenti l'intera pianta soffre.

Nel caso posso incorporare gli inerti senza ripiantare
prova, ma se vedi che non funziona, prova a rinvasare del tutto.
 

luckybamboo

Florello Senior
celeste ha scritto:
Un'altra cosa: quando mi è capitato per qualsiasi motivo (morte delle piante compreso) di smuovere un po' la terra ho in genere riscontrato che il pane di terra originale (più piccolo) era ancora intatto e non integrato nel resto del terriccio.
Grazie in anticipo
attenta, questa può essere causa di morte per alcune piante, infatti il pane di terra originario e la terra nuova non si amalgamano, quando bagni il terreno nuovo rimane bagnato in quanto non ha radici che assorbano l'acqua e allo stesso tempo il pnae di terra vecchio può addirittura non assorbire acqua, se troppo compatto (la torba diventa impermeabile quando troppo secca). Potrebbe essere la causa del tuo terriccio che rimane sempre bagnato...

quando si rinvasa, bisognerebbe sempre o rompere il pane di terra oppure (nel caso in cui la pianta sia in fiore e non si voglia rischiare di perdere la fioritura) almeno liberare delicatamente le radici che sono attorcigliate all'esterno e bucare il pane di terra con un cacciavite o con il manico di un cucchiaino in più punti, in questo modo l'acqua verrà più facilmente assorbita dal vecchio pane di terra e le radici esterne cresceranno nel nuovo terriccio...
 

ciaseta

Florello Senior
io prendo un cutter affilato e affetto un pochino il pane di terra da tutti i lati, non so se giusto o sbagliato, ma non ho mai avuto problemi facendo in questo modo....
 

elleboro

Florello
un balcone di solo verde dev'essere molto divertente da fare. Anche se si possono prevedere sbagli e rifacimenti. Devi accostare tessiture e colori molto diversi.
Lo sto facendo anch'io perchè ho un balcone sul quale non vado mai e il solo verde chiede meno manutenzione. Però il mio balcone prende sole, quindi non ti posso aiutare.
Cmq ho messo spiree (per l'andamento morbido e il verde chiaro) pitospori nani n(verde lucido e abbastanza scuro e rigido) cotoneaster ricadenti, sedum (provvisorio, in tutti i buchi vuoti). E' un balcone "in corso d'opera", ci vorranno ancora un paio d'anni per vedere se le spiree reggono nella cassetta, e devo ancora risolvere i due vasi rotondi d'angolo, per i quali non ho le idee chiare.

Magari in uno sperimento il ricino rosso, seminato dalla banca del seme e già alto 20 o 30 cm. nell'altro ci vorrebbe qualcosa di variegato, magari con foglie a spada o similari.. Forse un Phormium rosso, se reggesse l'inverno.
Non è facile, ma è divertente. Per ora lo sto facendo simmetrico,è più facile. Poi quando sarà completo e maturo, studiero come disassarlo. Contro il muro ho una vite americana che sale su uno steccato verde e, dall'altra parte della porta finestra una brutta rosa bianca, piantata dalla mia vecchia donna, credendo di farmi piacere.
L'anno prossimo la cambiero, ma non so con cosa. Al centro in un grande vaso posato per terra, su un supporto a ruote, c'è un alberello di nespole (ogni grosso seme una pianta) già un po' più alto di me..
 
Ultima modifica:

celeste

Giardinauta Senior
luckybamboo ha scritto:
attenta, questa può essere causa di morte per alcune piante, infatti il pane di terra originario e la terra nuova non si amalgamano, quando bagni il terreno nuovo rimane bagnato in quanto non ha radici che assorbano l'acqua e allo stesso tempo il pnae di terra vecchio può addirittura non assorbire acqua, se troppo compatto (la torba diventa impermeabile quando troppo secca). Potrebbe essere la causa del tuo terriccio che rimane sempre bagnato...

quando si rinvasa, bisognerebbe sempre o rompere il pane di terra oppure (nel caso in cui la pianta sia in fiore e non si voglia rischiare di perdere la fioritura) almeno liberare delicatamente le radici che sono attorcigliate all'esterno e bucare il pane di terra con un cacciavite o con il manico di un cucchiaino in più punti, in questo modo l'acqua verrà più facilmente assorbita dal vecchio pane di terra e le radici esterne cresceranno nel nuovo terriccio...
Avendo praticamente rinvasato tutto o quasi in fiore ho sempre cercato di toccare il meno possibile, come mi era stato raccomandato da chi mi ha venduto le piante. Devo dire però che ho notato casomai il contrario di quello che dici tu: pane originario ancora bagnato, terriccio intorno asciutto. Che vuol dire?
 

nenne46

Giardinauta Senior
piante balcone in ombra, come è andata?

Cercando idee per il mio balcone in ombra ho visto questa vecchia discussione.
Celeste, sembra che io abbia il tuo stesso problema: lo scorso anno si è ammalata persino l'ortensia dopo due anni di fioriture meravigliose e ho capito che era a causa della scarsa circolazione dell'aria.Ora vorrei sapere: hai provato qualcuna delle idee che ti hanno suggerito? Quali sono stati i risultati.
:love:
:Saluto:
 

riviera

Giardinauta
celeste ha scritto:
Scusate se vi ammorberò con un messaggio super lungo, ma ho bisogno di spiegarmi con un certo dettaglio.
Ho riflettuto sulle mie tante disgrazie botaniche e ne concludo che sono solo in parte dovute alla mia inesperienza e per il resto determinate da "difficoltà ambientali". Infatti sul mio balconcino esposto a ovest, le piante stanno nel complesso benone, con occasionali problemi che direi nella norma per chi è alle prime armi.
Il terrazzo "in ombra" è invece tutta un'altra storia, benché abbia cercato di scegliere piante adatte appunto all'ombra o almeno alla mezz'ombra. Direi che stanno veramente bene solo il vecchio ficus (sta lì da quasi vent'anni e si sarà adattato ..), un paio di edere e la menta (che come noto è infestante). Ho dei solanum, che non stanno malaccio, ma non rigogliosi come dovrebbero e hanno smesso di fiorire. Ho grossi problemi sia con le impatiens (grandi e piccole) che con le fucsie. Un po' meglio con le lobelie, ma anche lì sempre sul chi vive. L'hosta non cresce. E non parlo del rincospermo, perché sapevo di non dovercelo mettere ..
Il fatto è che la mia ombra - almeno il pomeriggio - è proprio ombra ombra. E anche quelle due ore di sole del mattino non sono granché.
Qualcuno ha esperienza di coltivazioni veramente in ombra (ombra di palazzi, non di alberi)? E con ambiente probabilmente umido e scarsa circolazione d'aria: osservo ad esempio che il terreno per alcune piante ci mette moltissimo ad asciugare, specie nella zona intorno alle radici, e mi chiedo se non devo allora cambiare tecnica di innaffiatura, bagnando di meno e magari più spesso, per evitare che la pianta resti super bagnata per giorni e giorni.
Forse dovrei rinunciare del tutto ai fiori e puntare tutto sul verde. Ma quali? Mica posso mettere tutta edera (anche se a mio marito piacerebbe).
Se qualcuno ha esperienza di condizioni "avverse" simili alle mie, mi farebbe piacere parlarne un po'.
Grazie pe la pazienza


ciao celeste,
come ti ho già scritto nel precedente post, nella mia precedente casa, avevo un'aiuola completamente all'ombra , posizionata tra la casa e un muraglione alto 5 metri, quindi molto umido.

oltre alle impatiens classiche sono riuscita a coltivare quelle che io chiamo "guinea" (non so il nome preciso). cmq fanno parte della stessa famiglia e sono un po' meno delicate.

poi oltre a 2 ortensie... che però hai detto che non ti piacciono, avevo una bellissima felce che nel giro di un anno si è più che raddoppiata.

e infine avevo quella che volgarmente si chiama" erba miseria". è molto infestante ma se tenuta in vaso puoi controllarla. fa un bell'effetto a cascata ed è di un verde molto intenso.

anche io avevo il problema del terreno che rimaneva troppo bagnato per giorni. allora dopo aver annegato un bel po' di piante
ho eliminato tutti i sottovasi
anche io quando trapiantavo le piante incidevo il pane con un coltellino
bagnavo le piante solo quando il terreno era quasi asciutto e cmq mai in modo abbondante... ossiam smettevo di bagnare prima che l'acqua uscisse fuori dai fori di scolo dei vasi.
e infine con un cacciavite, o un coltello... cercavo di smuovere la terra dei vasi senza andare troppo in profondità per non rovinare le radici, ma almeno per areare un po' il terreno (magari era solo una mia impressione ma mi sembrava di avere qualche miglioramento).

avevo anche 2 gardenie... io non ho mai avuto problemi , l'unica cosa, le bagnavo abbondantemente e poi me le dimenticavo finchè la terra non si asciugava del tutto
 
A

ambapa

Guest
elleboro ha scritto:
un balcone di solo verde dev'essere molto divertente da fare. Anche se si possono prevedere sbagli e rifacimenti. Devi accostare tessiture e colori molto diversi.
Lo sto facendo anch'io ...Cmq ho messo spiree...pitospori nani...cotoneaster ricadenti, sedum...E' un balcone "in corso d'opera"...
Elleboro potresti gentilmente inserire qualche foto del tuo balcone? Il tema mi interessa molto. A che punto sei arrivata?
 

celeste

Giardinauta Senior
nenne46 ha scritto:
Cercando idee per il mio balcone in ombra ho visto questa vecchia discussione.
Celeste, sembra che io abbia il tuo stesso problema: lo scorso anno si è ammalata persino l'ortensia dopo due anni di fioriture meravigliose e ho capito che era a causa della scarsa circolazione dell'aria.Ora vorrei sapere: hai provato qualcuna delle idee che ti hanno suggerito? Quali sono stati i risultati.
:love:
:Saluto:
Cara Nenne
quest'anno ho praticamente tutto da rifare o quasi. Solanum, rincospermo e hosta sono andati e anche le lobelie mi sono durate poco.
Ho preso due felci comuni, una felcetta particolare di cui non ricordo il nome (quelle con le radici fuori dal vaso), un capelvenere e un ficus pumilia, ma per giudicare la resa devo aspettare primavera perché le ho prese a ottobre. Idem per un'ortensia. Per ora posso dire che sono vive ed è già qualcosa. Ho messo numerose piante ragno (prese dal cortile condominiale che ne è pieno) e almeno quelle non danno problemi. Ho anche ripreso una gardenia, per cui incrocio le dita.
Ho messo alcuni ciclamini, ma fioriscono poco e filano: d'inverno la luce è proprio poca.
In sostanza devo riaffrontare il problema da capo entro breve. Appena sono pronta con foto e piantina penserei di mettere un post su "Progettazione giardini e terrazzi", sperando di ricevere consigli mirati che tengano conto anche del fatto che ho poco spazio e quindi devo scegliere piante piccoline.
 

celeste

Giardinauta Senior
riviera ha scritto:
ciao celeste,
come ti ho già scritto nel precedente post, nella mia precedente casa, avevo un'aiuola completamente all'ombra , posizionata tra la casa e un muraglione alto 5 metri, quindi molto umido.

oltre alle impatiens classiche sono riuscita a coltivare quelle che io chiamo "guinea" (non so il nome preciso). cmq fanno parte della stessa famiglia e sono un po' meno delicate.

poi oltre a 2 ortensie... che però hai detto che non ti piacciono, avevo una bellissima felce che nel giro di un anno si è più che raddoppiata.

e infine avevo quella che volgarmente si chiama" erba miseria". è molto infestante ma se tenuta in vaso puoi controllarla. fa un bell'effetto a cascata ed è di un verde molto intenso.

anche io avevo il problema del terreno che rimaneva troppo bagnato per giorni. allora dopo aver annegato un bel po' di piante
ho eliminato tutti i sottovasi
anche io quando trapiantavo le piante incidevo il pane con un coltellino
bagnavo le piante solo quando il terreno era quasi asciutto e cmq mai in modo abbondante... ossiam smettevo di bagnare prima che l'acqua uscisse fuori dai fori di scolo dei vasi.
e infine con un cacciavite, o un coltello... cercavo di smuovere la terra dei vasi senza andare troppo in profondità per non rovinare le radici, ma almeno per areare un po' il terreno (magari era solo una mia impressione ma mi sembrava di avere qualche miglioramento).

avevo anche 2 gardenie... io non ho mai avuto problemi , l'unica cosa, le bagnavo abbondantemente e poi me le dimenticavo finchè la terra non si asciugava del tutto
Cara riviera
con le impatiens nuova guinea ho avuto pessime esperienze: se vai a cercare nei post dell'anno scorso, vedrai che il problema non è solo mio. Sembrerebbero piante che con qualcuno proprio non vanno d'accordo, mentre altri le considerano superfacili. Per me è un NO ormai definitivo.
Le felci le ho prese e forse ne prenderò altre, magari un po' diverse: dovrebbero andare perché sul terrazzo accanto ce n'è una enorme. E naturalmente riprovo con la gardenia.
Per i problemi di reinvaso e innaffiature ti ringrazio dei consigli, ora sono un pochino più esperta e spero di fare meglio dell'anno scorso.
Ho anche scoperto (cosa che non sapevo perché sto in questa casa da poco più di un anno) che in piena estate ci sono due ore di sole NELLE ORE PIu' CALDE, il che forse aiuta alcune piante ma aggrava i problemi per altre. Vedremo che riesco a fare quest'anno.
 

Ortensia

Giardinauta
Vedo solo ora questo post, che vergogna! Il balcone di celeste è in condizioni identiche al mio cortiletto. Poco sole e sole nelle ore centrali della giornata, circolazione dell'aria quasi zero perciò ci sono parecchi problemi di malattie crittogame nonostante la poltiglia e lo zolfo bagnabile, invasioni pesanti di ragnetto rosso in estate e per il resto ombra delle mura intorno. Le Ortensie tendono ad ammalarsi di botrite o qualcosa di simile. Con molta poltigla e zolfo si controlla in parte. Le uniche piante che vivono bene sono la schefflera (nell'angolo mai toccato dal sole) e le camelie, soprattutto la sasanqua. La Yucca e e le edere. Anche una fusaggine (non sono certa del nome ) prospera veramente bene ma un sacco di altre piante da ombra patiscono la mancanza di circolazione. Ottimo il consiglio di distanziare le piante per le innaffiature l'unica soluzione è bagnare poco e spesso attendendo però che tutto il terriccio si sia asciugato, cosa non sempre facile all'ombra. Buoni risultati li ho avuti con l'eliminazione dei sottovasi. Per la Hosta spelacchiata quest'anno proverò con un vaso stretto ed alto, mi hanno suggerito che così cresce. Le primule resistono poco in queste condizioni, solo le più forti fanno il fiore da un anno all'altro e casualmente sono sempre quelle blu. Un caso? io quest'anno compero solo quelle!!!
 
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