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Olivo e mosca

pandorina

Aspirante Giardinauta
Ho un olivo in giardino che fiorisce e fruttifica regolarmente. Ma..c'è un ma..
Al momento della raccolta devo buttare la maggior parte dei frutticini poichè la mosca ha colpito :burningma
Ho dato un'occhiata nel sito dove si parla specificatamente della pianta e c'è un'elenco di parassiti e malattie che lo possono colpire ma non le tecniche per combatterle.
Ho quindi dato un'occhiata anche nella sezione dedicata alle malattie e parassiti, ma nulla sulla mosca....:cry:
Qualcuno di voi mi sa dire cosa, come e quando fare trattamenti?

Un grazie anticipato :love_4:
 
V

vinceco

Guest
Ho un olivo in giardino che fiorisce e fruttifica regolarmente. Ma..c'è un ma..
Al momento della raccolta devo buttare la maggior parte dei frutticini poichè la mosca ha colpito :burningma
Ho dato un'occhiata nel sito dove si parla specificatamente della pianta e c'è un'elenco di parassiti e malattie che lo possono colpire ma non le tecniche per combatterle.
Ho quindi dato un'occhiata anche nella sezione dedicata alle malattie e parassiti, ma nulla sulla mosca....:cry:
Qualcuno di voi mi sa dire cosa, come e quando fare trattamenti?

Un grazie anticipato :love_4:
ciao,vedo che la tua pianta fruttifica quindi è un autofertile,la potatura(data la zona)fine marzo,subito dopo dai poltiglia bordolese(antifungino contro fumaggine ecc.),adesso a fine mese dai subito un prodotto a base di rame(ossicloruro di rame )con clorpirifos o fenitrotion per la tignola, ad agosto-settembre (come iniziano le prime pioggie e si alza il tasso di umidità)dai di nuovo rame e rogor(dimetoato) e vedrai che se indovini i tempi e senza caricare eccessivamente di veleni la tua pianta(ed olive)riuscirai a fare il ruo bel raccolto per il consumo di casa.in bocca al lupo.ciao
vincenzo
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ha il problema della mosca Vinceco, non tignola o cicloconio o rogna.
La lotta contro la mosca può essere fatta con strategie:
- adulticide
- larvicide
- mass-trapping
- biologico

Nel tuo caso è in pratica attuabile solo la lotta larvicida che si fa trattando con dimetoato in rapporto ai voli della mosca. Per controllare i voli della mosca ci sono tre modi di monitorare.
1) seguendo i bollettini agrometeo della Regione (suppongo che il Servizio Fitoasanitario Lombardia emetta comunicato perchè sul Garda si coltiva olivo per olio);
2) con trappole cromoattrattive gialle cosparse di colla entomologica (le vendono nei consorzi agrari):
bactrocera_oleae_trappola.JPG

la mosca è questa:
Boleae.jpg

3) campionando e controllando le olive: si tratta con un 10% di olive che presentano punture fertili, come questa (solitamente sono a forma di V rovesciata)
olivo_mosca.JPG


Ciao
 
Ultima modifica:

Silvio07

Florello
Noi facciamo da 2 a 3 trattamenti contro la mosca olearia con Aragol L (ci hanno detto che rientra se usato secondo le indicazioni per il biologico). Vengono fatti da metà/fine agosto alla raccolta. L' importante è che i trattamenti siano fermati ad almeno 15 giorni dalla raccolta. I periodi sono questi più o meno ma poi comunque da zona a zona cambiano. Per questo è bene seguire i bollettini del servizio fitosanitario regionale (ci sono sul televideo regionale). Le placche gialle noi le abbiamo usate ma non hanno fatto niente di niente. Naturalmente comunque non so se con una sola pianta forse funziona, io ti parlo di un uliveto di 100 piante.
Ciao
 
V

vinceco

Guest
Ha il problema della mosca Vinceco, non tignola o cicloconio o rogna.
La lotta contro la mosca può essere fatta con strategie:
- adulticide
- larvicide
- mass-trapping
- biologico

Nel tuo caso è in pratica attuabile solo la lotta larvicida che si fa trattando con dimetoato in rapporto ai voli della mosca. Per controllare i voli della mosca ci sono tre modi di monitorare.
1) seguendo i bollettini agrometeo della Regione (suppongo che il Servizio Fitoasanitario Lombardia emetta comunicato perchè sul Garda si coltiva olivo per olio);
2) con trappole cromoattrattive gialle cosparse di colla entomologica (le vendono nei consorzi agrari):
bactrocera_oleae_trappola.JPG

la mosca è questa:
Boleae.jpg

3) campionando e controllando le olive: si tratta con un 10% di olive che presentano punture fertili, come questa (solitamente sono a forma di V rovesciata)
olivo_mosca.JPG


Ciao
perfetto ha la mosca...che vuol dire che se anche non ti ha detto che ha l'olivo con fumaggine,rogna ecc.il trattamento gli può far male?oppure non si può prevenire qualcosa di cui l'olivo può essere soggetto?aspettiamo che ce lo dice poi rifacciamo i post con le risposte giusto?per una pianta si può fare il controllo anche visuale. ci si può sempre attenere al discorso pioggia -umidità-periodo dal momento che generalmente passa in agosto-settembre.secondo il mio modesto parere,per il resto ok:cool2:
vincenzo
 

kiwoncello

Master Florello
Pandorina ha una sola pianta il che le evita la problematica della pianificazione del trattamento larvicida antimosca con dimetoato che nella stessa zona cambia ogni anno in base al livello di infestazione, stadio delle larve, clima del momento come accertato dai tecnici che controllano lo stato delle olive in oliveti pilota (il mio è uno di quelli). Spesso se la temperatura è alta con perdurante scarsa umidità è inutile ogni trattamento in quanto le mosche non volano e le larve già insediate muoiono. Ma tornando al caso specifico, Pandorina può scaglionare vari trattamenti partendo da fine luglio e, tenendo conto del periodo di copertura di circa 20 giorni, ripetere verso fine agosto e fine settembre; poiché l'infestazione da mosca si sta spostando sempre più in là in autunno, spesso si tratta anche ai primissimi di ottobre dipendendo però dal grado di maturazione delle olive che se quasi da raccogliere ovviamente impediscono l'irrorazione tardiva in quanto dall'ultima irrorazione alla raccolta delle prime olive deve intercorrere almeno 1 mese. Siccome non credo che Pandorina disponga di patentino, dovrà ricorrere a formulazioni commerciali di dimetoato al 20% (Agridim20, Gardius ecc.) raddoppiando quindi la dose anziché a quelle normalmente al 40% (Rogor L40, Aragol L40 ecc.).
 
V

vinceco

Guest
Pandorina ha una sola pianta il che le evita la problematica della pianificazione del trattamento larvicida antimosca con dimetoato che nella stessa zona cambia ogni anno in base al livello di infestazione, stadio delle larve, clima del momento come accertato dai tecnici che controllano lo stato delle olive in oliveti pilota (il mio è uno di quelli). Spesso se la temperatura è alta con perdurante scarsa umidità è inutile ogni trattamento in quanto le mosche non volano e le larve già insediate muoiono. Ma tornando al caso specifico, Pandorina può scaglionare vari trattamenti partendo da fine luglio e, tenendo conto del periodo di copertura di circa 20 giorni, ripetere verso fine agosto e fine settembre; poiché l'infestazione da mosca si sta spostando sempre più in là in autunno, spesso si tratta anche ai primissimi di ottobre dipendendo però dal grado di maturazione delle olive che se quasi da raccogliere ovviamente impediscono l'irrorazione tardiva in quanto dall'ultima irrorazione alla raccolta delle prime olive deve intercorrere almeno 1 mese. Siccome non credo che Pandorina disponga di patentino, dovrà ricorrere a formulazioni commerciali di dimetoato al 20% (Agridim20, Gardius ecc.) raddoppiando quindi la dose anziché a quelle normalmente al 40% (Rogor L40, Aragol L40 ecc.).
caspita 3 trattamenti?tantini per potersi poi mangiare delle olive fatte da se(uno presume sempre che debbano essere migliori di quelle acquistate),io ne farei solo uno (se c'è bisogno)nel periodo in cui la temperatura scende e si alza il tasso di umidità,apposta dicevo che si poteva fare anche un controllo visivo della mosca(io lo faccio, non ci mandano più bollettino). il picco di volo e fecondità si concentra fra i 16 e 25°(se ricordo bene)oltre cominciano a morire ,quindi basterebbe tenerla sotto controllo per andare a verificare se vi è movimento e volo(si vedono benissimo) e quindi procedere con il trattamento(per me solo1 le olive e l'olio lo mangio io).non so se è giusto ,ma a me è andato sempre bene a parte qualche volta in cui vi è stato passaggio tardivo (anche fine sett-inizio ott.).ciao
vincenzo
 

kiwoncello

Master Florello
Vinceco, qui rischiamo di aprire una dotta disquisizione che potrebbe confondere la povera Pandorina. L'infestazione da mosca olearia varia da regione a regione; qui in Liguria sul mare inizia a colpire già a giugno e va avanti praticamente fino a dicembre, quindi è necessario coprire quasi ininterrottamente i frutti colpendo le varie generazioni di mosca che si susseguono pena il rischio di trovarseli danneggiati al momento della raccolta con acidità e perossidi troppo alti (io produco olio dop). Quanto ai rischi paventati, non esistono: il dimetoato è idrofilo e come tale non passa nei grassi dell'olio. Mal che vada ammesso che qualche improvvido tratti troppo vicino alla raccolta le tracce dovrebbero finire nell'acqua di vegetazione. Comunque da studi molto ben condotti a Cagliari e pubblicati su una serissima rivista internazionale del ramo risulta che dopo 15 giorni da un trattamento standard nelle olive non si trovano più tracce di dimetoato; lasciando un tempo di carenza di un mese si ha pertanto la certezza di assenza di ogni inquinamento. In più il prodotto viene metabolizzato sia dai batteri del suolo che dalla pianta stessa venendone inattivato; infine non risulta sia cancerogeno: al massimo, avendo struttura chimica molto simile a qualche farmaco "anti-Alzheimer" in uso, farà bene ai vecchietti che ne assumano involontariamente. Non a caso maneggiandolo ormai da tanti anni conservo ancora così tanti neuroni :)lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:!!!!!!).
 
Ultima modifica:

Silvio07

Florello
caspita 3 trattamenti?tantini per potersi poi mangiare delle olive fatte da se(uno presume sempre che debbano essere migliori di quelle acquistate),io ne farei solo uno (se c'è bisogno)nel periodo in cui la temperatura scende e si alza il tasso di umidità,apposta dicevo che si poteva fare anche un controllo visivo della mosca(io lo faccio, non ci mandano più bollettino). il picco di volo e fecondità si concentra fra i 16 e 25°(se ricordo bene)oltre cominciano a morire ,quindi basterebbe tenerla sotto controllo per andare a verificare se vi è movimento e volo(si vedono benissimo) e quindi procedere con il trattamento(per me solo1 le olive e l'olio lo mangio io).non so se è giusto ,ma a me è andato sempre bene a parte qualche volta in cui vi è stato passaggio tardivo (anche fine sett-inizio ott.).ciao
vincenzo

Aragol L 40 è tollerato nel biologico perchè è a rapidissima dispersione. Entro 14 giorni si è dissolto e ne scompaiono tracce. Non vi sono problemi ed è stato accertato. Il trattamento è quasi obbligatorio. Aragol L 40 inoltre non ha bisogno di patentino per essere acquistato. Non è la migliore cosa iniziare a trattare quandola mosca è già arrivata. Perchè il danno è già fatto. La mosca va sull' oliva solo per doperre le uova, quindi in una notte le olive le hai spacciate. Se si previene facendo 3 trattamenti non si avranno problemi. Il bollettino vi è anche sul televideo regionale. Almeno in Sicilia c' è. Ed escono anche in formato PDF i documenti del servizio fitosanitario regionale su internet. Poi come dice Kiwoncello ogni luogo è relativo.
Ciao
 

kiwoncello

Master Florello
Silvio, scusami se ti contraddico ma il dimetoato nello strettamente "biologico" non è contemplato. L'Aragol è esattamente la stessa formulazione del Rogor L40 (38% di dimetoato); nel biologico olivicolo a parte le utopiche preparazioni a base di fitofagi antagonisti, trappole di massa ecc. sono ammessi rotenone (potente agente Parkinsogeno, veleno mitocondriale), neem, polveri coprenti, piretroidi, solfato di rame, tutti a breve semivita e quindi necessariamente irrorabili molto frequentemente (solfato di rame a parte).....
 
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Silvio07

Florello
Silvio, scusami se ti contraddico ma il dimetoato nello strettamente "biologico" non è contemplato. L'Aragol è esattamente la stessa formulazione del Rogor L40 (38% di dimetoato); nel biologico olivicolo a parte le utopiche preparazioni a base di fitofagi antagonisti, trappole di massa ecc. sono ammessi rotenone (potente agente Parkinsogeno, veleno mitocondriale), neem, polveri coprenti, piretroidi, tutti a breve semivita e quindi necessariamente irrorabili molto frequentemente......

Guarda, forse hai ragione, ma il fatto che ce lo hanno dato al consorzio dicendo che con un uso molto moderato e intelligente rientra nella categoria biologica. L' anno scorso da noi abbiamo fatto 3 trattamenti, 2 anni fa 2, 3 anni fa sempre 3 invece 4 anni fa nessuno perchè non ve ne era bisogno.
Ciao
 

kiwoncello

Master Florello
E Silvio, te l'hanno dato senza patentino? Quanto ai trattamenti qui ormai si va dai 3 ai 4 ahimé, grande fatica.
 
V

vinceco

Guest
E Silvio, te l'hanno dato senza patentino? Quanto ai trattamenti qui ormai si va dai 3 ai 4 ahimé, grande fatica.

io so fortunato allora ne faccio solo uno l'anno e non si vedono larve(almeno non ne ho viste l'altranno sotto le cassette)vado a molare in sabina è un mulino del consorzio dop sabino e se ci sono larve non macinano ti mandano via.è vero comunque che varia da regione a regione ed anche da zona a zona.complimenti vedo che siete molto ferrati, io qualcosina so (studiata al corso) e qualcosa mi aggiorno ma......continuo a d imparare in questi forum.ciao
vincenzo
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
.....sono ammessi rotenone (potente agente Parkinsogeno, veleno mitocondriale).....

Recentissimamente anche il rotenone è entrato nelle maglie della revisione CEE (non iscrizione Annex I Direttiva 91/414/CEE con revoca dal 10/10/08 Decisione Commissione del 10/04/2008; sono però previsti i soliti "usi essenziali" fino all'aprile 2011); passerà nel biologico invece lo spinosad.
 

pandorina

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio tutti, ma proprio tutti, per le informazioni che mi avete fornito.
(comunque non volevo suscitare un vespaio......:D)
Faccio un breve riassunto per verificare se ho capito bene.
Per il momento mi astengo da qualsiasi trattamento. La pianta ha già i piccoli frutticini (un amore!!!!:love:)
Vedo di reperire informazioni sull'andamento della mosca in queste zone (tra il lago di garda, la franciacorta e il lago d'iseo.:froggie_r)
Se sarà il caso a fine luglio tratterò con dimetoato e la stessa cosa farò verso fine agosto.
Volendo conservare le olive in salamoia :food:(quindi verdi) la raccolta la faremo verso la fine di settembre, dopo un mesetto che il trattamento è stato effettuato.

Procedo bene? o mi tirate le orecchie?:martello:
 

kiwoncello

Master Florello
.....sono ammessi rotenone (potente agente Parkinsogeno, veleno mitocondriale).....

Recentissimamente anche il rotenone è entrato nelle maglie della revisione CEE (non iscrizione Annex I Direttiva 91/414/CEE con revoca dal 10/10/08 Decisione Commissione del 10/04/2008; sono però previsti i soliti "usi essenziali" fino all'aprile 2011); passerà nel biologico invece lo spinosad.

Meno male, era ora: in effetti una vera incongruenza lasciarlo addirittura fra i "biologici" ma a mia opinione da eliminare totalmente. Bene lo spinosad.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se sarà il caso a fine luglio tratterò con dimetoato e la stessa cosa farò verso fine agosto.

Questo si può comprare senza patentino: è dimetoato (dalla foto si capisce che mi piace giocare con la scenografia?)
rogor.jpg

Come vedi l'icona simboleggia la croce di Sant'Andrea e sotto c'è scritto semplicemente "irritante": ciò perchè la percentuale di sostanza attiva è la metà di quella usuale. E' sempre un insetticida del gruppo dei fosforganici: non che sia mortale solo a guardarlo ma usa tutte le precauzioni necesarie: un buon irroratore, guanti, abbigliamento idoneo (tuta), berretto, possibilmente una maschera pieno-facciale con filtri.
Dove mi trovo io adesso (Liguria di Ponente) quelli delle mie generazioni (ossia over 60) tendono ad essere assai superficiali: non indossano protezioni anche se danno prodotti classificati "nocivi" (e specie in serra su fiori passano quasi ogni settimana a trattare) e mi dicono "se sono campato fino ad adesso....mi dovrei peoccupare per quel che mi resterà da vivere?" (usavano in passato prodotti anche più potenti/pericolosi degli attuali), ma non è un gran ragionamento; in quelli giovani invece c'è un notevole cambio di mentalità sotto ogni profilo e sono molto attenti nella scelta dei prodotti, nella protezione personale e anche per quel che concerne l'impatto ambientale della attività agricole.
Ciao
 

pandorina

Aspirante Giardinauta
Tutto bene Pandorina, ma a fine settembre le olive saranno già almeno invaiate oppure ancora troppo verdi?


Perdona la mia ignoranza ma che significa "invaiate"? :confused:
Comunque per fare le olive in salamoia uso quelle verdi :food:
Ho anche notato che la maturazione varia di anno in anno, secondo l'andamento climatico.......:flower:
Una "GRAZIE" grandissimo ancora a tutti....:love_4:
 
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