Salve a tutti,
Purtroppo sembra che entrambe le mie conifere (ginepro il primo, chamaecyparis il secondo), che ho appena trapiantato in vaso da 18 cm sul balcone in posizione prevalentemente ombreggiata, siano entrambe affette da un qualche tipo di malattia.
Facendo un po' di ricerche, ho identificato che possano essere affette da mal bianco/oidio.
Il ginepro è agli inizi della malattia, mentre il chamaecyparis sembra avere, oltre alla patina bianca alla base del fusto, anche una parte degli aghi marroni (circa 15% per ora), sebbene non sembrano essere del tutto secchi.
Ho a disposizione il fungicida Bayer Aliette, Olio di Neem e ovviamente il classico sapone di Marsiglia sciolto nell'acqua.
Potreste darmi una mano a stabilire se la mia diagnosi sia giusta, e in caso quale dei prodotti dovrei usare (o se me ne servano di nuovi) per salvare le mie piantine? Ovviamente, ho letto anche che queste piante apprezzano la luce solare diretta, quindi fatemi sapere se dovrei anche modificare l'esposizione.
Grazie in anticipo.
Un saluto,
Daniele
Purtroppo sembra che entrambe le mie conifere (ginepro il primo, chamaecyparis il secondo), che ho appena trapiantato in vaso da 18 cm sul balcone in posizione prevalentemente ombreggiata, siano entrambe affette da un qualche tipo di malattia.
Facendo un po' di ricerche, ho identificato che possano essere affette da mal bianco/oidio.
Il ginepro è agli inizi della malattia, mentre il chamaecyparis sembra avere, oltre alla patina bianca alla base del fusto, anche una parte degli aghi marroni (circa 15% per ora), sebbene non sembrano essere del tutto secchi.
Ho a disposizione il fungicida Bayer Aliette, Olio di Neem e ovviamente il classico sapone di Marsiglia sciolto nell'acqua.
Potreste darmi una mano a stabilire se la mia diagnosi sia giusta, e in caso quale dei prodotti dovrei usare (o se me ne servano di nuovi) per salvare le mie piantine? Ovviamente, ho letto anche che queste piante apprezzano la luce solare diretta, quindi fatemi sapere se dovrei anche modificare l'esposizione.
Grazie in anticipo.
Un saluto,
Daniele