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oidio, aiutatemi a salvare le mie rose!

antongiu

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti,
vi scrivo perche' davvero io e mia moglie non sappiamo come salvare le nostre rose dall'odioso oidio.
Prima di scrivere, ho letto nelle scorse settimane tutte le discussioni di questo forum a riguardo, abbiamo seguito tutti i suggerimenti ma di risultati ce ne sono stati pochi, per cui vi pregherei di dirci dove stiamo sbagliando.

premessa: non siamo esperti, abbiamo comprato il primo nostro vaso di rose rosa l'anno scorso, e quest'anno ne abbiamo prese altri 2, non grandissimi ma della misura giusta per il nostro piccolo balcone / terrazzino

il problema: purtroppo a giugno abbiamo notato una patina bianca sulle rose, siamo andati dal vivaio e ci hanno detto che era un fungo, per cui ci hanno dato un prodotto apposito che abbiamo spruzzato diverse volte (una volta ogni settimana). Abbiamo anche potato i rami con le foglie piu' colpite e messo un po' di fertilizzante, ma di risultati ce ne sono stati pochi.

ultimo aggiornamento: dopo aver letto i messaggio sul forum, abbiamo preso un prodotto della Gesal apposito che si trova dalle nostre parti ( http://www.gesal.ch/ch/it/products/Gesal-Anti-Pilz-FORTE.html ) e abbiamo fatto un paio di spruzzate, una a settimana. La situazione sembra essere un po' migliorata, lo oidio non e' su tutte le foglie ma appare solo sulle nuove, mentre quelle esistenti si arricciano e si seccano, pertanto procediamo a tagliarle.

Ormai le nostre rose sembrano completamente spoglie, non riescono piu' a fiorire e stiamo pensando di buttarle, ma prima vorremmo capire se c'e' una possibilita' di risolvere il problema in qualche modo, per cui vi saremo grati se potete darci qualche dritta! grazie in anticipo!
 

_Giovanni_

Aspirante Giardinauta
Ciao antongiu,
Per aiutare gli altri utenti ad aiutarvi sarebbe bene avere altre informazioni riguardo al modo in cui la rosa è coltivata, magari informazioni riguardanti: esposizione del balcone, ore di sole, frequenza delle innaffiature e una foto
 

antongiu

Aspirante Giardinauta
ciao Giovanni,allora l'esposizione del balcone e' sud-ovest, le ore di sole vanno da dopo mezzogiorno fino al tramonto.
la frequenza delle innaffiature e' una ogni 2 giorni in questo periodo.
Ecco delle foto, come vedi abbiamo potato tante foglie colpite dall'oidio, su qualcuna ci sono ancora dei puntini marroni.
fammi sapere se te ne serve una piu' dettagliata.




 

rosesp

Aspirante Giardinauta
ciao,
premesso che dalle foto la pianta sta bene e non è assolutamente in sofferenza, quei puntini secondo me sono "ruggine" e non oidio. Essendo, però, sempre un fungo probabilmente il prodotto va bene ugualmente.
 

antongiu

Aspirante Giardinauta
ciao,
premesso che dalle foto la pianta sta bene e non è assolutamente in sofferenza, quei puntini secondo me sono "ruggine" e non oidio. Essendo, però, sempre un fungo probabilmente il prodotto va bene ugualmente.

grazie, il fatto e' che mia moglie ha tolto una ad una le foglie che presentavano lo oidio, ecco perche' sono un po' spennatelle.
Da quel che mi dici, allora stiamo facendo bene? intanto le foglie continuano ad ingiallirsi, mi chiedo quanto tempo dobbiamo aspettare prima di vedere un miglioramento....
come scrivevo su, il prodotto che usiamo e' questo http://www.gesal.ch/ch/it/products/Gesal-Anti-Pilz-FORTE.html e spero vada bene anche per la ruggine.
 

maxx71

Aspirante Giardinauta
Ciao, il prodotto della Gesal che hai comprato è adatto a contrastare ticchiolatura (black spot), peronospora, botrite, ruggine e, grazie al penconazolo, anche l'oidio. Tuttavia, i triazoli, famiglia di fungicidi cui il Penconazolo appartiene, andrebbero abbinati/alternati ad un prodotto con diverso meccanismo di azione. Ti consiglio il vecchio, classico zolfo bagnabile: costa poco, ha azione anche curativa pur essendo un prodotto che non penetra nei tessuti vegetali (dato che il micelio dell'oidio si sviluppa sulla superficie della foglia), ha un favorevole profilo tossicologico per l'uomo, è acquistabile liberamente. Per le dosi attieniti a quelli riportate sulla confezione che comprerai. Di solito è indicato un intervallo di dosi (per esempio 1-3 g/litro) nel qual caso usa la dose più alta se lo impieghi da solo, e/o per scopi curativi, e/o con temperature basse (>20 °C); usa la dose più bassa se lo abbini al Gesal, e/o per trattamenti preventivi, e/o con temperature > 30°C.
Se hai altri dubbi, scrivimi pure, anche in privato.
Massimo (dottore in sc. agrarie)
 
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