Svasando pulendo da tutto i terriccio attentamente e molto con cura usando anche bastoncini (insomma con quanti della festa), le radici al tatto dovrebbero se non sono secche o marcie avere una certa consistenza ed in alcuni casi di colore molto chiaro.
Nel caso tuo specifico, si parla di Euphorbia, posso dirti come mi comporto: in generale (ci sono alcune Euphorbiaceae che vivono molto bene in sola pomice e lapillo) 45% di terriccio universale stacciato (terriccio per Cactaceae o terriccio da giardino o terriccio maturo di foglie) e 55% di materiale inerte grossolano (pomice, lapillo di medio impasto, ghiaia, cocci sminuzzati: indifferente usare un solo componente o una miscela, se si usa una miscela si può aggimgere sabbia grossolana). Vaso capiente almeno 2 cm in più della larghezza della pianta, sottofondo almeno fino a metà (dipende dalla grandezza del vaso, più il vaso è grande più materiale drenante). Prima di rinvasare, operando in questo periodo, non temperatura non ideali, occorre lavorare in luogo riparato , costatato che le radici non hanno diffetti, vedi sopra, bisogna tenere la pianta su foglio o di giornale o carta da cucina almeno una settimana per far sì che gli eventuali danni causati durante la pulizia delle radici scompaiono. Trascorso questo periodo si effettua il rinvaso: sottofondo con le carratteristiche spiegate, leggero strato di terriccio (circa 1 cm), si appoggia la pianta e si completa il riempimento pressando leggermente il terriccio intorno alla pianta usando molto cautela onda evitare rotture. Si posiziona poi la pianta alla luce, ma non a sole diretto. E' probabile che \subito la pianta no dia segnale di ripresa, è necessario che vi sia un cero lasso di tempo chesi famigliarizzi con la nuova casa, pottre anche necessario nebulizzare ( solo se si notano cadute di consistenza dei tessuti).