Piera1 ha scritto:
Clorophilla, io parlavo in generale, certamente non era rivolto all' amica di Imbry. E' che mi guardo intorno e vedo che c'è poco spazio per gli animali e non parlo solo di cani.
E' vero ma a volte lo spazio viene tolto a chi ha la necessità di avere questi amici. Parlo per me, che ho avuto delle esperienze tristi e terrificanti.
Sono in una situazione particolare e, fatalità per ben 3 volte consecutive, mi si è presentato un nuovo gattino davanti al garage, inviato dal destino ad "accudirmi", quasi sentissero che ne avevo bisogno.
Presi subito con me, mi facevano compagnia durante il giorno, erano la mia vita, dormivano con me e mio marito con la zampa sopra la mia mano, sentivano il mio dolore.
Mii alzavo alle 4 del mattino per farli uscire dalla finestra per permetter loro di farsi il giretto ed il bisognino notturni finchè li aspettavo da dietro la finestra (in inverno). Una volta terminato il loro giretto notturno muovevano con la zampina il filo della zanzariera che batteva sul vetro ed io capivo il messaggio e li aprivo per farli rientrare. Quali parole? Tra noi c'era un'intesa perfetta.
Poi una bella mattina che ho permesso a Louisiana di uscire un secondo...non l'ho più trovata....e così Biri, e così Tommy.....unico indizio: le impronte delle zampette sul finestrino interno posteriore nell'auto del mio vicino di casa che, con l'umidità erano rimaste visibili. Odio il mio vicino che mi ha tolto i miei amori, nonostante egli sappia la mia situazione ma mi sono resa conto che non posso più permettermi il loro amore, soffro a vederli tutto il giorno chiusi in casa e gioisco a vederli ruzzolare nel giardino, arrampicarsi sugli alberi, rincorrere un uccellino, mirare una lucertola.
Se avrò un'altra casa, lontana dalle cattiverie ignoranti di alcune persone mi delizierò di questa affidabile, sensibile (quanto sentono il dolore!), impagabile e discreta compagnia. Per ora non posso permetterlo, farei loro solo del male.