Davvero???
e cos'è quello? che fabbrica brucia?? han trovato un nuovo metodo per incassare soldi di assicurazione e avere la scusa per dislocare all'estero?? Delonghi lancia la moda?
tu come stai? ieri fuori non si riusciva a respirare...
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ilsole24ore
«L'incendio - spiega il sindacalista - si è sviluppato nella zona del magazzino - coinvolgendo prima del polistirolo stoccato e poi raggiungendo bombole di acetilene e vernici - verso le 12.30. Nessun danno alle persone perché a quell'ora erano tutti in pausa in quella zona di lavoro».
È stupefacente - aggiunge Franca Porto - che un incendio, per quanto violento, possa provocare una situazione così grave. Non capisco come in un'azienda tanto grande, non siano entrati in funzione i sistemi di allarme e antincendio. Questi, infatti, avrebbero potuto quanto meno contenere i danni allo stabilimento trevigiano».
Di recente in questa sede, che comunque rappresenta il 10% della produzione (il resto è stato delocalizzato in Cina e Russia, ma anche nello stabilimento udinese di Maimocco), era stata riportata le nuove linee per macchine da caffè.
aggiornamento dei comunicati stampa delle varie agenzie (ansa e adnkronos)
http://it.news.yahoo.com/veneto/
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a Stampa
La De Longhi che va a fuoco, fabbrica sicura ma troppo polistirolo e plastica che provoca diossina. Una nube alta 600 metri nel cielo, che la si vede dalla laguna di Venezia e su fino a Conegliano, a 40 chilometri di distanza.
Alle 17 e 40 l?Arpav emette un bollettino che a tutti fa tirare un sospiro di sollievo: «L?acido cloridrico e gli Ipa presenti nella colonna di fumo che si è prodotta non sono in concentrazioni tali da creare problema alla cittadinanza. La nube si sta spostando in direzione opposta alla città». I venti tirano verso Montebelluna, ma non c?è pericolo nemmeno lì. L?operaio Lorenzo Cescon non si toglie la maschera antigas nemmeno adesso che le 15 squadre dei vigili del fuoco hanno quasi avuto ragione delle fiamme.
(macchè che ancora stamattina lo stavano spegnendo...e figurati se quello si toglie la maschera antigas!! chiamalo scemo...)
rainews24
Le fiamme sono partite, secondo dei dipendenti, in un laboratorio in cui è stoccato il polistirolo da coibentazione e stufe pronte con bombole del gas, fattore questo che spiega sia il rapido propagarsi delle fiamme sia le esplosioni.
"La nube sta portando su Treviso un'abbondante quantità di diossina - ha spiegato il comandante dei carabinieri del Noe per il Nord Italia, Michele Sarno, al termine di un sopralluogo -. E' un fatto naturale quando si bruciano materie plastiche".
Sarno aveva comunque rilevato che "fortunatamente i sistemi di depurazione dell'azienda hanno funzionato e le acque di dilavamento non dovrebbero arrecare danni ai corsi d'acqua". Qualche minuto dopo però - come anticipato - l'Arpav ha "frenato" chiarendo che "l'acido cloridrico e gli Ipa presenti nella colonna di fumo che si è prodotta non sono in concentrazioni tali da creare problemi alla cittadinanza".
La Procura di Treviso ha aperto un'inchiesta sull'incendio.
"L'unica raccomandazione da fare - prosegue il Centro coordinamento soccorsi- è quella di chiudere le finestre ed evitare nei prossimi giorni il consumo di alimenti a contatto diretto con l'ambiente esterno come le verdure fresche e la frutta. La Provincia si sta attivando anche per la tutela delle acque per evitare che le sostanze usate per spegnere l'incendio (acque e schiumogeni) inquinino le acque superficiali".