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Piera1
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CANI DA SLITTA IN GROELANDIA
La Groelandia ha una lunga tradizione di sfruttamento degli animali. Due veterinari, un danese e uno norvegese stanno cercando disperatamente di aiutare i cani da slitta in questo Paese, il veterinario norvegese recentemente ha rilasciato un’intervista ad un giornale dicendo che le condizioni degli animali sono veramente terribili e fatica a proseguire nel suo lavoro.
Le persone quando sono stufe dei loro cani se ne liberano arrivando anche a lanciarli dalle finestre dei loro appartamenti, quando sono fortunati arrivano dei ragazzi con delle armi che mettono fine alle sofferenze. In alcune zone del Paese alla maggior parte dei cani mancano i denti, vengono rimossi con colpi di martello, ciò avviene per assicurarsi che i cani non possano mordere la catena e cercare di fuggire.
Alcuni politici della Groelandia e della Danimarca stanno tentando di discutere della situazione, ma non ci saranno cambiamenti significativi fino a quando il mondo non reagirà unito in sostegno di questi animali.
Firma la petizione on line alla pagina http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/groelandia.html
RITROVATO CANE SCUOIATO NELLA PERIFERIA FIORENTINA
Pare che non sia un caso isolato quello segnalato da alcuni ciclisti nella giornata di Domenica 25 Febbraio 2007 alle guardie zoofile dell'Enpa, chiamate in zona Cascine (Ponte all'Indiano - Firenze) per un accertamento sulla carcassa di un animale. A distanza di una settimana dal ritrovamento, i risultati dell'autopsia effettuata sui resti del povero animale, hanno confermato che si tratta di un cane nero di taglia media, barbaramente ucciso in luogo pubblico e a cielo aperto; il cane è prima stato stordito con un colpo alla testa, poi appeso per una zampa ad un albero, ed infine è stato scuoiato per poi essere mangiato sul posto. Data la vicinanza del luogo del ritrovamento al quartiere asiatico e data la risaputa tradizione di consumo alimentare di animali da affezione da parte di questa comunità, si presuppone che il gesto (ormai il quinto documentato negli ultimi tre anni) sia stato quindi compiuto da qualcuno di origine asiatica.
Con questo L'OIPA non intende colpevolizzare altri paesi o culture ma solo denunciare una realtà che continua a riproporsi.
Esortiamo tutti coloro che hanno a cuore i diritti degli animali a protestare inviando una lettera di dissenso alle Ambasciate asiatiche della nostra città che hanno il dovere di informare chi entra nel nostro paese (per altro ben disposto all'accoglienza di altre comunità) che questi episodi non possono essere tollerati.
Invia la lettera di protesta alla pagina http://www.oipaitalia.com/randagismo/appelli/cascine.html
La Groelandia ha una lunga tradizione di sfruttamento degli animali. Due veterinari, un danese e uno norvegese stanno cercando disperatamente di aiutare i cani da slitta in questo Paese, il veterinario norvegese recentemente ha rilasciato un’intervista ad un giornale dicendo che le condizioni degli animali sono veramente terribili e fatica a proseguire nel suo lavoro.
Le persone quando sono stufe dei loro cani se ne liberano arrivando anche a lanciarli dalle finestre dei loro appartamenti, quando sono fortunati arrivano dei ragazzi con delle armi che mettono fine alle sofferenze. In alcune zone del Paese alla maggior parte dei cani mancano i denti, vengono rimossi con colpi di martello, ciò avviene per assicurarsi che i cani non possano mordere la catena e cercare di fuggire.
Alcuni politici della Groelandia e della Danimarca stanno tentando di discutere della situazione, ma non ci saranno cambiamenti significativi fino a quando il mondo non reagirà unito in sostegno di questi animali.
Firma la petizione on line alla pagina http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/groelandia.html
RITROVATO CANE SCUOIATO NELLA PERIFERIA FIORENTINA
Pare che non sia un caso isolato quello segnalato da alcuni ciclisti nella giornata di Domenica 25 Febbraio 2007 alle guardie zoofile dell'Enpa, chiamate in zona Cascine (Ponte all'Indiano - Firenze) per un accertamento sulla carcassa di un animale. A distanza di una settimana dal ritrovamento, i risultati dell'autopsia effettuata sui resti del povero animale, hanno confermato che si tratta di un cane nero di taglia media, barbaramente ucciso in luogo pubblico e a cielo aperto; il cane è prima stato stordito con un colpo alla testa, poi appeso per una zampa ad un albero, ed infine è stato scuoiato per poi essere mangiato sul posto. Data la vicinanza del luogo del ritrovamento al quartiere asiatico e data la risaputa tradizione di consumo alimentare di animali da affezione da parte di questa comunità, si presuppone che il gesto (ormai il quinto documentato negli ultimi tre anni) sia stato quindi compiuto da qualcuno di origine asiatica.
Con questo L'OIPA non intende colpevolizzare altri paesi o culture ma solo denunciare una realtà che continua a riproporsi.
Esortiamo tutti coloro che hanno a cuore i diritti degli animali a protestare inviando una lettera di dissenso alle Ambasciate asiatiche della nostra città che hanno il dovere di informare chi entra nel nostro paese (per altro ben disposto all'accoglienza di altre comunità) che questi episodi non possono essere tollerati.
Invia la lettera di protesta alla pagina http://www.oipaitalia.com/randagismo/appelli/cascine.html