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Noor, chi è Otto Rix, e cos'ha scritto?

C

Constance Spry

Guest
Caro Noor, mi ricordo che hai nominato un libro scritto da questo signore, che a quanto ho capito, sembrerebbe contenere un indice delle rose, con relative foto. Vuoi illustrare?
 

Noor.

Giardinauta Senior
Ciao Constance!
Per correttezza devo precisare che il libro, che si intitola "Riconoscere le Rose", è scritto da Roger Phillips con Martin Rix. Entrambi sono autori di numerose edizioni di carattere naturalistico, collaborano con riviste e associazioni scientifiche. M. Rix è anche botanico di fama mondiale.

Il libro "Riconoscere le Rose" fa parte di una collana di volumi editi dall' Istituto Geografico De Agostini: tra gli altri "Riconoscere le Piante da Bulbo", "Riconoscere le Piante Perenni " 1° e 2° vol., "Riconoscere gli Arbusti", ecc. Costa circa L 100.000, se non ricordo male, ed è molto interessante. Come si deduce facilmente dal titolo, il libro è impostato come un catalogo per il riconoscimento delle diverse varietà: molte Botaniche, Antiche (Galliche, Damasco, I. Perpetue...),Inglesi, Rambler, poche Tè e Cinesi, e nella seconda parte una gran parata di Floribunde, HT, Miniatura. Tutte le varietà indicate (sono circa 1400) sono fotografate, raggruppate in grandi tavole uniche o per foto piccole di varietà separate. Solitamente è fotografato un fiore aperto con un breve tratto di stelo, uno in boccio, e ovviamente le foglie. Per alcune varietà ci sono foto che evidenziano la pianta intera. Una breve descrizione scritta accompagna le foto: Nome della varietà, Ibridatore, Parentela, Dimensioni, e poi eventuali note particolari.

Io lo trovo un libro molto interessante perché permettere di avere una conferma visiva immediata quando si cercano varietà con determinate caratteristiche... e poi devo dire che le foto sono piuttosto fedeli al reale, cosa molto importante: fossero tutte come quelle dei cataloghi di Austin o Meilland!!
Ciao!
 
C

Constance Spry

Guest
Grazie per la risposta e scusa per l'errore, mi dev'essere venuto in mente Otto Dix.
Mi piacciono talmente tanti libri che se me li comprassi tutti dovrei spendere qualche milione!
Quindi il colore è abbastanza realistico? Buona cosa.
Non così invece per il Catalogo Austin e Meilland ( a proposito, mica mi è arrivato!), in che senso? Non è che se io mi compro A Shropshire Lad poi mi arriva una rosa rossa? La Bleu Magenta è veramente tentente al blu o come in quella foto spettacolare a pagina non-so-quanto?
 

Noor.

Giardinauta Senior
ALT!! un attimo, non fraintendiamo!
Ho detto che sono piuttosto realistiche nel senso che mostrano anche i difetti, se ce ne sono. Idem sui colori, li ho trovati corrispondenti a quelli reali. La questione dei cataloghi Austin e Meilland è molto diversa, ma la dice lunga sul tipo di suggestione in atto sul cliente. David Austin non fa altro che ripetere nei suoi libri che ciò che ricerca nelle sue Rose Inglesi è la soavità, la delicatezza. E le foto sono molto esplicative a tal proposito, raffinate, seducenti, ne evidenziano appieno le qualità. Poi ci sono le foto delle composizioni floreali (me le mangerei!) e dei Giardini. Ma tutte le foto sono assolutamente al naturale, i colori sono quelli reali, a meno, ovviamente della costante clima. "Teasing Georgia", ad esempio, è di un tono indiscutibilmente "giallo" nel catalogo, col caldo (uff, anche oggi 28°C!! :cool: ) tende ad un deciso ocra/albicocca, comunque molto bello. Idem per "Evelyn" e "Abraham Darby", molto variabili per forma di corolla e colore. "Bleu Magenta" e "Veilchenblau" assumono entrambe quella sfumatura violetta che hai visto nel Catalogo, lo fanno anche "The Prince" e altre (poche). "A Shropshire Lad" è a dir poco magnifica, ma, come ti dissi a suo tempo, assai poco resistente al calore.

Catalogo Meilland. Stesso discorso di Austin per quanto riguarda i colori. E stesso discorso per le foto: solo che qui ciò che si vuole evidenziare è la bellezza altera e un po' scostante dei bocci delle HT, l'abbondanza delle fioriture delle Floribunda, ecc. anche se pure Meilland si sta ammorbidendo nei colori e nelle forme delle nuove introduzioni, accodandosi ai successi commerciali altrui...
Nessuno dei due colossi metterà mai le foto di fiori sciupati dalla pioggia o non perfettamente formati, ma questo mi sembra assolutamente naturale dal loro punto di vista. Ora, siccome in giardino ci si mettono le piante vive, e non le foto, si vorrebbe qualcosa di più "ordinario", di meno patinato, e sapere quali siano i difetti e quali le reali virtù delle nostre beneamine. Specie per le nuovissime varietà. Ciao!!


PS: Aspetto che mi arrivino "Alnwick Castle", "Crocus Rose", "Marinette", "Perdita", "Jude the Obscure"...poi vi dirò! :( "W. Shakespeare 2000" era già esaurita dalla fine di Agosto... :eek: gasp!
 
C

Constance Spry

Guest
Occhei, ho capito tutto. In ogni caso il buon Martin Rix sarebbe da avere sullo scaffale. Speriamo nella Dea bendata... :rolleyes:
 
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