trovo strano si rubi nei cimiteri (oltre che di pessimo gusto, e comunque un reato), quelli che frequento di milano hanno all'ingresso dei cerberi tremendi, pronti pure a farti aprire le borse. ai miei genitori li metto finti, belli, di seta, ma finti, perchè per problemi miei riesco a malapena ad andarci 1-2 volte l'anno, e mi sa che il mio rapporto con la morte si metterà a posto giusto quando passerò anch'io a mangiare il cavolo dalla parte della radice. quando tolgo i fiori vecchi (li rinnovo ogni volta che vado) li levo ancora belli (sono assai protetti dalle intemperie), e di certo a casa non mi interessano, ma non arrivo al cancello coi fiori in borsa: onde evitare incresciosi e poco edificanti episodi di solito li lascio su qualche tomba dimenticata. al massimo mi chiedo, dopo, se quella tomba per caso non sia dimenticata perchè di qualcuno che in vita non si meritò nulla... poi, indipendentemente da un senso di 'rispetto' culturale, finisco per pensare che la morte, è, appunto, una livella e che 'dopo' di differenze se ne possono fare poche, quindi va bene dove ho infilato i mei due mazzetti... scusate la divagazione 'necrofora'