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MONSTERA MALATA CON MACCHIE DI VARIO COLORE

Guttalin

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, ho un problema con la mia monstera e spero possiate aiutarmi. Ce l'ho da circa 3 anni e non mi ha mai dato particolari problemi. Le do acqua una volta alla settimana tutto l'anno e l'ho travasata soltanto una volta perchè è cresciuta tanto da quando l'ho comprata. Ho usato terriccio universale e sotto argilla espansa per drenare. Quattro mesi fa ho traslocato (non so se sia una coincidenza) e ho cercato di metterla in un posto con la luce simile a quella della vecchia casa. Ovviamente ho continuato con le stesse dosi d'acqua di sempre, ma ha iniziato a stare male! Prima si è macchiata di nero, poi sono apparse macchie di marrone più chiaro (allego foto). Sono nate tre nuove foglie, una è diventa subito nera, mentre le altre erano belle, ma dopo qualche settimana hanno iniziato a macchiarsi di marrone in maniera diffusa! Non capisco cosa abbia perchè sono tutte macchie diverse tra loro. I fusti alla base sono sodi e verdi e sembrano stare bene, mentre il fusto di una delle nuove foglie non mi sembra molto sano.
Grazie mille in anticipo a chiunque avesse voglia di aiutarmi. Tengo molto a questa piantina regalatami da mio papà
:(

Marika Foto 05-08-21, 13 51 40.jpg Foto 05-08-21, 13 51 48.jpg Foto 05-08-21, 13 52 02.jpg Foto 05-08-21, 13 52 52.jpg Foto 05-08-21, 13 53 00.jpg Foto 05-08-21, 13 53 07.jpg Foto 05-08-21, 13 55 06.jpg Foto 05-08-21, 16 16 17.jpg
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
ciao, non sono esperta del genere, ma ho un paio di perplessità

il vaso mi sembra piccolo per la pianta che è
e sicuramente bagnare a scadenza fissa non è corretto, devi capire quando serve bagnare e farlo
farlo in abbondanza in modo che si bagni tutto il composto per bene, farla sgocciolare e riporre

sicuramente non ha gradito il cambio, sta a te capire de è causa di luce o altre condizioni, temperatura o tasso di umidità

potrebbe anche essere un fungo, ma personalmente non lo saprei dire
 

Guttalin

Aspirante Giardinauta
ciao, non sono esperta del genere, ma ho un paio di perplessità

il vaso mi sembra piccolo per la pianta che è
e sicuramente bagnare a scadenza fissa non è corretto, devi capire quando serve bagnare e farlo
farlo in abbondanza in modo che si bagni tutto il composto per bene, farla sgocciolare e riporre

sicuramente non ha gradito il cambio, sta a te capire de è causa di luce o altre condizioni, temperatura o tasso di umidità

potrebbe anche essere un fungo, ma personalmente non lo saprei dire
Ciao e grazie mille per la risposta!
Effettivamente, adesso che me lo fai notare, il vaso è troppo piccolo e lo cambierò.
Per quanto riguarda le innaffiature, leggo quasi ovunque che la monstera va bagnata poco quindi cerco sempre di non esagerare. Il vaso, essendo molto profondo, non mi permette di capire il grado di umidità sul fondo e lo strato superficiale si asciuga quasi subito, ma evito di bagnare sempre per non fare marcire le radici…il metodo di una volta a settimana fino ad ora aveva funzionato, è sopravvissuta 3 anni così! Poi cercando ho letto che quelle macchie potrebbero essere sia eccesso di acqua che carenza di acqua, ma come faccio a capire quale dei due è il problema? ☹️☹️☹️☹️☹️
cambierò anche posizione, magari la luce non le piace.
Se fosse un fungo invece, è spacciata o posso fare qualcosa per recuperarla?
Grazie ancora
Marika
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
il punto è poter verificare se il composto ristagna o meno

non so come si gestiscano le monstera, ma le ho viste in natura in posti dove l'acqua la prendevano tutti i giorni, sicuramente non ristagnava

per cui io lavorerei sul composto drenante.. ma come ti dicevo, non ne ho mai coltivate ragiono su quel che ho visto e su come in genere si gestiscono le piante di medesima provenienza

sicuramente non puoi tenere i medesimi ritmi in inverno e in estate, devi poter verificare se serve bagnare e non farlo alla cieca
 

Guttalin

Aspirante Giardinauta
il punto è poter verificare se il composto ristagna o meno

non so come si gestiscano le monstera, ma le ho viste in natura in posti dove l'acqua la prendevano tutti i giorni, sicuramente non ristagnava

per cui io lavorerei sul composto drenante.. ma come ti dicevo, non ne ho mai coltivate ragiono su quel che ho visto e su come in genere si gestiscono le piante di medesima provenienza

sicuramente non puoi tenere i medesimi ritmi in inverno e in estate, devi poter verificare se serve bagnare e non farlo alla cieca
Bene, allora seguirò in tuo consiglio intanto rinvasandola e cercando di capire come fare per innaffiarla al meglio!
In più a questo punto mi farò ance consigliare un prodotto funghicida, sempre che ne esista uno per le monstere.
 

Amy

Guru Giardinauta
le monstere hanno un apparato radicale non grande rispetto alla grandezza della pianta e non necessitano di molta terra.
E' molto utile che il terriccio sia drenante, quindi quando la rinvaserai aggiungi degli inerti (pomice, lapillo piccolo, cocci di vaso ...)
E' bene che la terra asciughi bene prima di innaffiare di nuovo; scava un po' con il dito per assicurartene.
Il controvaso non aiuta e sarebbe meglio usare un vaso di terracotta che favorisce l'asciugatura del terriccio.

Immagino che la nuova posizione sia più fredda e meno ventilata della precedente.
La temperatura più bassa unita alla maggiore umidità del terriccio indebolisce la pianta; la minore ventilazione fra le foglie favorisce il ristagno di aria umida: è una buona condizione per i funghi (e potrebbero essere segnalati da quelle macchie gialle ai bordi della foglia).
Se dovessi avere ragione allora sposta la pianta in un luogo più arieggiato, togli il controvaso, fai pure un travaso con terriccio più drenante in modo da arieggiare le radici (puoi mettere l'argilla espansa solo sul fondo del vaso); controlla le radici e se ne trovi delle marce togliele; aggiungi all'acqua dell'innaffiatura della polvere di roccia.
Tieni conto del nuovo terriccio per regolarti con le annaffiature: è preferibile andare a richiesta della pianta (abbassa un poco le foglie) piuttosto che andare a tempo; annaffia fino a quando l'acqua esce nel sottovaso e poi togli quella in eccesso: le radici sono in basso e le devi raggiungere.

In ogni caso, togli le foglie troppo danneggiate e lascia quelle che hanno ancora ampie zone verdi; le foglie danneggiate producono poco nutrimento per la pianta e richiedono risorse alla pianta per sopravvivere; la pianta sarà stimolata a utilizzare quelle risorse per fare foglie nuove e funzionanti.
se vuoi puoi rifilare i bordi delle foglie danneggiate con le forbici (ben disinfettate con alcool) ma togliendo solo il secco, non toccare la parte verde.

Usa un antifungino sistemico (ce ne sono anche per agricoltura biologica) nelle ore serali (la pianta puzzerà per un paio di giorni, io lo faccio all'aperto); danne anche sul terriccio e annaffia subito; ripeti dopo 15 giorni; sistemico significa che l'antifungino entrarà in circolo e raggiungerà ogni parte della pianta, se lo spruzzi sul terriccio agirà anche lì.

Se ne hai la possibilità quando ci sarà più fresco (settembre?) e si sarà ripresa un poco dal travaso mettila all'aperto in ombra luminosa.
Io le ritiro quando le temperature notturne scendono sotto i 10-12 gradi (in pratica, quando accendiamo i riscaldamenti)
Le piante usano la luce per nutrirsi ... riceverne tanta le permetterà di fare scorta di nutrienti per l'inverno.

Ci metterà un sacco di tempo per riprendersi, lasciaglielo e curala come se fosse sempre bella.
 

Amy

Guru Giardinauta
P.S. il nuovo terriccio è fertilizzato per 6 mesi;
Non fertilizzare mai una pianta in sofferenza, interrompi le fertilizzazioni con il caldo (adesso) e durante il periodo di riposo (inverno);
diminuisci il numero di annaffiature nel periodo di riposo, controlla sempre la terra e le foglie per vedere se la pianta assorbe l'acqua.
ricomincia a fertilizzare a primavera ... quando noti segni di risveglio della pianta.
Tienici informati.
 
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Guttalin

Aspirante Giardinauta
le monstere hanno un apparato radicale non grande rispetto alla grandezza della pianta e non necessitano di molta terra.
E' molto utile che il terriccio sia drenante, quindi quando la rinvaserai aggiungi degli inerti (pomice, lapillo piccolo, cocci di vaso ...)
E' bene che la terra asciughi bene prima di innaffiare di nuovo; scava un po' con il dito per assicurartene.
Il controvaso non aiuta e sarebbe meglio usare un vaso di terracotta che favorisce l'asciugatura del terriccio.

Immagino che la nuova posizione sia più fredda e meno ventilata della precedente.
La temperatura più bassa unita alla maggiore umidità del terriccio indebolisce la pianta; la minore ventilazione fra le foglie favorisce il ristagno di aria umida: è una buona condizione per i funghi (e potrebbero essere segnalati da quelle macchie gialle ai bordi della foglia).
Se dovessi avere ragione allora sposta la pianta in un luogo più arieggiato, togli il controvaso, fai pure un travaso con terriccio più drenante in modo da arieggiare le radici (puoi mettere l'argilla espansa solo sul fondo del vaso); controlla le radici e se ne trovi delle marce togliele; aggiungi all'acqua dell'innaffiatura della polvere di roccia.
Tieni conto del nuovo terriccio per regolarti con le annaffiature: è preferibile andare a richiesta della pianta (abbassa un poco le foglie) piuttosto che andare a tempo; annaffia fino a quando l'acqua esce nel sottovaso e poi togli quella in eccesso: le radici sono in basso e le devi raggiungere.

In ogni caso, togli le foglie troppo danneggiate e lascia quelle che hanno ancora ampie zone verdi; le foglie danneggiate producono poco nutrimento per la pianta e richiedono risorse alla pianta per sopravvivere; la pianta sarà stimolata a utilizzare quelle risorse per fare foglie nuove e funzionanti.
se vuoi puoi rifilare i bordi delle foglie danneggiate con le forbici (ben disinfettate con alcool) ma togliendo solo il secco, non toccare la parte verde.

Usa un antifungino sistemico (ce ne sono anche per agricoltura biologica) nelle ore serali (la pianta puzzerà per un paio di giorni, io lo faccio all'aperto); danne anche sul terriccio e annaffia subito; ripeti dopo 15 giorni; sistemico significa che l'antifungino entrarà in circolo e raggiungerà ogni parte della pianta, se lo spruzzi sul terriccio agirà anche lì.

Se ne hai la possibilità quando ci sarà più fresco (settembre?) e si sarà ripresa un poco dal travaso mettila all'aperto in ombra luminosa.
Io le ritiro quando le temperature notturne scendono sotto i 10-12 gradi (in pratica, quando accendiamo i riscaldamenti)
Le piante usano la luce per nutrirsi ... riceverne tanta le permetterà di fare scorta di nutrienti per l'inverno.

Ci metterà un sacco di tempo per riprendersi, lasciaglielo e curala come se fosse sempre bella.
Ciao Amy, intanto ti ringrazio per la tua risposta così chiara, dettagliata e ricca di informazioni!
Ti risponderò seguendo i vari punti da te forniti.

Allora, nel frattempo mi sono data da fare e ho già rinvasato la pianta. Purtroppo non conoscevo ancora il trucchetto dei cocci quindi ho messo il classico terriccio, ma questa volta ho aggiunto l'argilla sul fondo. Sono passata da un vaso da 25cm circa a uno di 35cm, come mi ha consigliato il ragazzo del vivaio. Spero non sia troppo considerando che mi dici che ha bisogno di poca terra! Le radici però erano davvero affollate nel vecchio vaso e iniziavano a venir fuori (tra l'altro non so come mai non avevo messo l'argilla!), quindi spero che adesso non sia troppa terra. In compenso le radici mi sembravano sane e la terra era solo umidina e non fradicia. Quindi mi verrebbe da escludere marciume radicale. Il vaso purtroppo è di plastica. Immaginavo sarebbe stato meglio uno di terracotta, ma essendo gigante diventava troppo pesante e difficoltoso gestirlo.

Per quanto riguarda la posizione in realtà non è molto diversa dalla precedente, sempre vicina ad una finestra come era prima, per cui a questo punto escluderei la storia del ristagno di aria umida. E'vero che in inverno le finestre sono chiuse, ma l'aria è secca per via dei riscaldamenti e in estate la finestra è sempre aperta e la serranda modulata durante la giornata per non fare mai arrivare i raggi diretti. Adesso si trova alla fine di un corridoio, prima in un grande salone pieno di spifferi, sempre vicina a una finestra. Considerando che le foglie nuove nascono, escluderei mancanza di luce. Corretto? E poi dimmi se, secondo te, adesso che hai più info, potrebbe comunque trattarsi di un fungo. Se sì, procederò come mi hai consigliato con l'antifungino.
Purtroppo non ho possibilità di metterla fuori a settembre :(

Per quanto riguarda le innaffiature mi sento abbastanza scoraggiata perchè il nuovo vaso ha il sottovaso incorporato e non ho come togliere l'acqua che vien fuori e non so bene come intendere il fatto che abbassa un poco le foglie, anche perchè molti rami sono legati al supporto perchè se no invaderebbero tutto lo spazio intorno, che purtroppo non è immenso. Cercherò di capire, attraverso una osservazione più attenta questo movimento delle foglie di cui mi parli.

Ho reciso le foglie messe troppo male come mi hai detto. Ma ho un dubbio: due delle foglie più malate sono delle foglie nuove e, guardando il resto della pianta, mi sembra di capire che le foglie nuove vengono fuori dallo stelo delle precedenti foglie che erano nate per ultime e che in questo caso sarebbero quelle da tagliare (spero di essermi spiegata). Per cui se le recido come faranno a nascere le future nuove foglie???

L'ultima novità è che ho notato dei parassiti. Li ho mostrati sempre al ragazzo del vivaio che mi ha detto che come diserbante andava bene il COMPO FAZILO che avevo già a casa. Ho dato la prima spruzzata qualche giorno fa ma ho notato che non sono andati via del tutto e ne darò un'altra.

Allego le foto della posizione della pianta e dei piccoli mostri sulle foglie.

Scusa per il romanzo e se approfitto della tua esperienza!

Grazie mille ancora
Marika
 

Allegati

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Le foglie nuove nascono lo stesso tranquilla.
Buon lavoro.
Togli il controvaso che è fonte solo di ristagni.
Non so se hai bagnato bene fino afar uscire acqua dai fori di scolo: poi non bagni più finchè la terra non è ben asciutta.
 

Amy

Guru Giardinauta
Complimenti, bella pianta.
La mia esperienza nasce da ... prove ed errori sulla mia monstera anche andando contro il parere della vivaista.
ho messo il classico terriccio, ma questa volta ho aggiunto l'argilla sul fondo. Sono passata da un vaso da 25cm circa a uno di 35cm
Forse il vaso è un po' grande e il terriccio avrebbe dovuto avere molti drenanti in più. Non cambiare nulla per ora, vedi come si adatta la pianta. Se il terriccio è simile a quello precedente allora stai più attenta alle annaffiature: annaffia solo a terra asciutta anche sotto la superficie.
Tutto il terriccio che non è occupato dalle radici mantiene umido quello vicino alle radici e provoca i segni che hai visto.
Meglio tenere la pianta a secco qualche giorno piuttosto che aggiungere acqua dove non serve;
Anche annaffiare senza far uscire l'acqua dal sottovaso significa bagnare solo alcune radici provocando il seccume nelle altre in modo non omogeneo: insomma, è bene per la pianta che tutte le radici siano bagnate/asciutte nello stesso modo.
Adesso si trova alla fine di un corridoio, prima in un grande salone pieno di spifferi, sempre vicina a una finestra. Considerando che le foglie nuove nascono, escluderei mancanza di luce.
La posizione che vedo in foto va bene per la luce e per l'areazione d'estate; in inverno, invece, gira poca aria tra le foglie a finestra chiusa (favorendo la poca evaporazione e i funghi alle foglie) e c'è rischio di 'colpi d'aria fredda' quando apri la finestra (per far male deve essere molto più fredda di quella della stanza)
potrebbe comunque trattarsi di un fungo.
Sì, potrebbe; purtroppo non posso esserne sicura; ci sono i sintomi di terra bagnata troppo a lungo (non possono essere segni di poca acqua se hai trovato il terriccio umido). Per sicurezza, io darei una passata di antifungino sistemico (magari per agricoltura biologica che non fa male nemmeno a noi se lo respiriamo)
il nuovo vaso ha il sottovaso incorporato
Il vaso e il sottovaso sono agganciati in alcuni punti a incastro; si fa un po' di fatica ma si possono separare e puoi sostituire il sottovaso con uno più comodo per te.
non so bene come intendere il fatto che abbassa un poco le foglie,
Capita mai che guardando la pianta ti sembri 'triste'? Se sì e se la terra è asciutta allora sai quando ha sete.
Altrimenti scava con il dito, usa un bastoncino, senti il peso del vaso, ...
Per cui se le recido come faranno a nascere le future nuove foglie???
Se proprio vuoi andare sul sicuro taglia alla base della foglia lasciando il picciolo attaccato alla pianta; la pianta lo farà seccare e lo potrai togliere quando avrà emesso la foglia nuova. Ma Sangio ha detto che le foglie nuove cresceranno comunque.
ho notato dei parassiti. Li ho mostrati sempre al ragazzo del vivaio che mi ha detto che come diserbante andava bene il COMPO FAZILO che avevo già a casa. Ho dato la prima spruzzata qualche giorno fa ma ho notato che non sono andati via del tutto e ne darò un'altra.
Io, con quei parassiti (che ammetto di non conoscere ma che ho già visto) mi rifiuto di respirare prodotti chimici.
Pulisco le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e li tolgo manualmente, lavo tutta la foglia sopra e sotto.
Se poi tornano aggiungo all'acqua altri prodotti naturali (sapone di marsiglia, macerato di aglio e peperoncino diluito, ...)
Solo in ultima battuta uso i pesticidi. E pesticidi si diffondono e uccidono gli impollinatori anche lontani.
Inoltre, devi far passare almeno 15 giorni tra una spruzzata e l'altra.
In più, se il prodotto non ha funzionato significa che non è adatto a quelle bestiole.
 

Guttalin

Aspirante Giardinauta
Le foglie nuove nascono lo stesso tranquilla.
Buon lavoro.
Togli il controvaso che è fonte solo di ristagni.
Non so se hai bagnato bene fino afar uscire acqua dai fori di scolo: poi non bagni più finchè la terra non è ben asciutta.
Ciao Stefano, grazie per i tuoi consigli ma ti chiedo qualche chiarimento in più! Hai qualche consiglio per recidere le foglie? Fino ad ora ho disinfettato le forbici e tagliato senza nessun particolare accorgimento. Va bene così o c’è qualcosa in più che posso fare?
Per quanto riguarda il controvaso, come faccio a toglierlo? Voglio dire, se lo tolgo l’acqua in eccesso uscirà fuori dal vaso bagnando dappertutto, quindi forse ho capito male io o mi sfugge qualcosa!
Quando innaffio comunque faccio sempre in modo che esca un po’ di acqua da sotto il vaso così sono sicura che si sia bagnata tutta la terra e non innaffio mai se la terra in superficie è bagnata. Ma non succede mai che sia bagnata! Dopo uno o due giorni la parte superficiale è subito asciutta! Mi chiedo a questo punto se sia normale

grazie di cuore per i vostri consigli
Marika
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao Stefano, grazie per i tuoi consigli ma ti chiedo qualche chiarimento in più! Hai qualche consiglio per recidere le foglie? Fino ad ora ho disinfettato le forbici e tagliato senza nessun particolare accorgimento. Va bene così o c’è qualcosa in più che posso fare?
Per quanto riguarda il controvaso, come faccio a toglierlo? Voglio dire, se lo tolgo l’acqua in eccesso uscirà fuori dal vaso bagnando dappertutto, quindi forse ho capito male io o mi sfugge qualcosa!
Quando innaffio comunque faccio sempre in modo che esca un po’ di acqua da sotto il vaso così sono sicura che si sia bagnata tutta la terra e non innaffio mai se la terra in superficie è bagnata. Ma non succede mai che sia bagnata! Dopo uno o due giorni la parte superficiale è subito asciutta! Mi chiedo a questo punto se sia normale

grazie di cuore per i vostri consigli
Marika
leggi sopra il post perfetto di @Amy
 
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Guttalin

Aspirante Giardinauta
Complimenti, bella pianta.
La mia esperienza nasce da ... prove ed errori sulla mia monstera anche andando contro il parere della vivaista.

Forse il vaso è un po' grande e il terriccio avrebbe dovuto avere molti drenanti in più. Non cambiare nulla per ora, vedi come si adatta la pianta. Se il terriccio è simile a quello precedente allora stai più attenta alle annaffiature: annaffia solo a terra asciutta anche sotto la superficie.
Tutto il terriccio che non è occupato dalle radici mantiene umido quello vicino alle radici e provoca i segni che hai visto.
Meglio tenere la pianta a secco qualche giorno piuttosto che aggiungere acqua dove non serve;
Anche annaffiare senza far uscire l'acqua dal sottovaso significa bagnare solo alcune radici provocando il seccume nelle altre in modo non omogeneo: insomma, è bene per la pianta che tutte le radici siano bagnate/asciutte nello stesso modo.

La posizione che vedo in foto va bene per la luce e per l'areazione d'estate; in inverno, invece, gira poca aria tra le foglie a finestra chiusa (favorendo la poca evaporazione e i funghi alle foglie) e c'è rischio di 'colpi d'aria fredda' quando apri la finestra (per far male deve essere molto più fredda di quella della stanza)

Sì, potrebbe; purtroppo non posso esserne sicura; ci sono i sintomi di terra bagnata troppo a lungo (non possono essere segni di poca acqua se hai trovato il terriccio umido). Per sicurezza, io darei una passata di antifungino sistemico (magari per agricoltura biologica che non fa male nemmeno a noi se lo respiriamo)

Il vaso e il sottovaso sono agganciati in alcuni punti a incastro; si fa un po' di fatica ma si possono separare e puoi sostituire il sottovaso con uno più comodo per te.

Capita mai che guardando la pianta ti sembri 'triste'? Se sì e se la terra è asciutta allora sai quando ha sete.
Altrimenti scava con il dito, usa un bastoncino, senti il peso del vaso, ...

Se proprio vuoi andare sul sicuro taglia alla base della foglia lasciando il picciolo attaccato alla pianta; la pianta lo farà seccare e lo potrai togliere quando avrà emesso la foglia nuova. Ma Sangio ha detto che le foglie nuove cresceranno comunque.

Io, con quei parassiti (che ammetto di non conoscere ma che ho già visto) mi rifiuto di respirare prodotti chimici.
Pulisco le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e li tolgo manualmente, lavo tutta la foglia sopra e sotto.
Se poi tornano aggiungo all'acqua altri prodotti naturali (sapone di marsiglia, macerato di aglio e peperoncino diluito, ...)
Solo in ultima battuta uso i pesticidi. E pesticidi si diffondono e uccidono gli impollinatori anche lontani.
Inoltre, devi far passare almeno 15 giorni tra una spruzzata e l'altra.
In più, se il prodotto non ha funzionato significa che non è adatto a quelle bestiole.
Grazie! Anche io penso che la mia piantina sia bellissima, non so neanche come abbia fatto a farla diventare cosi grande e bella data la mia chiara goffaggine in materia!!! Per questo mi dispiacerebbe immensamente che morisse...

Allora, ho tagliato come mi hai detto le foglie nuove che erano le più flosce e malate e ho comprato il fungicida sistemico come mi hai consigliato. Ho guardato bene se c'erano ancora i parassiti e devo dire che non ne ho più trovati. Si vede che i pochi che avevo visti erano gli ultimi superstiti e adesso sono andati via anche loro. Menomale, almeno questa è fatta!

Per quanto riguarda la posizione cercherò di inventarmi qualcosa per l'inverno, per fare in modo che quelle foglie non rimangano soffocate vicino al muro. Purtroppo l'appartamento è piccolo e lei è gigante e non so proprio dove potrei metterla! A parte spostarla non c'è niente che possa fare per evitare la poca evaporazione che potrebbe causare i funghi?

In tutto questo mi sono dimenticata di dirvi una cosa che mi è venuta in mente quando mi hai parlato del fertilizzante. Quando ho visto i primi segni di macchie sulle foglie e comunque di malessere generale, non mi ricordo se di mia iniziativa o se perchè ho letto qualche cosa online, ma ho usato il fertilizzate in bastoncini. Non solo, ho anche arrotondato la dose per eccesso. Adesso tu mi dici che non bisogna dare il fertilizzante a piante sofferenti e io ho paura di aver assassinato la mia pianta!!! :(

Tra l'altro il vivaista mi ha detto di darle il concime ogni due settimane, anche adesso. Io per fortuna non gliel'ho ancora dato e seguirò ovviamente il tuo consiglio continuando a non darglielo! Per il futuro, nel caso miracoloso in cui si rimetta, quando potrò iniziare a darglielo e con che intervalli?

Grazie mille ancora, sono infinitamente grata per i vostri consigli
Marika
 

Amy

Guru Giardinauta
ciao,
meno male che hai usato i bastoncini; scava un po' e toglili.
I vivaisti si possono permettere di concimare continuamente perché hanno condizioni particolari in serra e controllano le piante ogni giorno oltre ad avere la conoscenza e l'istinto necessario.
Non è il caso di un comune mortale e in appartamento.
Per l'inverno: non vicino a un termosifone, ti ritroveresti con le foglie cotte in modo diverso a seconda della distanza dal termosifone.
Quando noto le foglie accavallate nella mia monstera io le separo un po' ... se non restano in posizione puoi mettere qualche sottile tutore per tenerele almeno un po' separate.
Per la svuolatura del sottovaso: consiglio da casalinga ... appoggi la pianta su uno straccio per pavimenti piegato doppio, svuoti il sottovaso e rimetti a posto la pianta.
Io ho più piante, uso l'acqua di un sottovaso per annaffiare le piante vicine. MA SOLO CONDIZIONE che la pianta sia sana altrimenti c'è il rischio di passare funghi o altro alle altre piante (infatti non lo faccio con l'acqua in eccesso della monstera).

Auguri e facci sapere come va.
 

Guttalin

Aspirante Giardinauta
ciao,
meno male che hai usato i bastoncini; scava un po' e toglili.
I vivaisti si possono permettere di concimare continuamente perché hanno condizioni particolari in serra e controllano le piante ogni giorno oltre ad avere la conoscenza e l'istinto necessario.
Non è il caso di un comune mortale e in appartamento.
Per l'inverno: non vicino a un termosifone, ti ritroveresti con le foglie cotte in modo diverso a seconda della distanza dal termosifone.
Quando noto le foglie accavallate nella mia monstera io le separo un po' ... se non restano in posizione puoi mettere qualche sottile tutore per tenerele almeno un po' separate.
Per la svuolatura del sottovaso: consiglio da casalinga ... appoggi la pianta su uno straccio per pavimenti piegato doppio, svuoti il sottovaso e rimetti a posto la pianta.
Io ho più piante, uso l'acqua di un sottovaso per annaffiare le piante vicine. MA SOLO CONDIZIONE che la pianta sia sana altrimenti c'è il rischio ri passare funghi o altro alle altre piante (infatti non lo faccio con l'acqua in eccesso della monstera).

Auguri e facci sapere come va.
Purtroppo è già passato qualche mese da quando ho messo i bastoncini e comunque quando ho fatto il travaso non li ho più visti. Ormai si saranno sciolti, per cui quel che è fatto è fatto! Comunque è già passata una settimana dal travaso e non mi sembra peggiorata, è già qualcosa…!

Vi farò sapere come va a finire e se nascerà qualche nuova fogliolina :)

A presto!
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Purtroppo è già passato qualche mese da quando ho messo i bastoncini e comunque quando ho fatto il travaso non li ho più visti. Ormai si saranno sciolti, per cui quel che è fatto è fatto! Comunque è già passata una settimana dal travaso e non mi sembra peggiorata, è già qualcosa…!

Vi farò sapere come va a finire e se nascerà qualche nuova fogliolina :)

A presto!
I miglioramenti sono lenti. Se la pianta resta stabile stai serena. Prima fa nuove radici e, solo dopo, le foglie.
 
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