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moltiplicazione con chicco di grano

simone81

Guru Giardinauta
Che io sappia limone e vite anche se la talea di vite attecchisce tranquillamente senza chicco di grano "ne faccio a decine ogni anno".
Ma questa è una che so da racconti di vecchi contadini.
 

simone81

Guru Giardinauta
Che io sappia limone e vite anche se la talea di vite attecchisce tranquillamente senza chicco di grano "ne faccio a decine ogni anno".
Ma questa è una cosa che so da racconti di vecchi contadini.
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
quando non c'era in vendita l'ormone radicante si usava il chicco di grano che lentamente rilasciava dell'ormone contenuto nell'amido del chicco,ma credo che le Auxine contenute siano una percentuale irrisoria,se si tratta di talee difficili è meglio l'ormone in vendita oppure fatto dal salice.

io ho usato il chicco di grano 35 anni fa ,mio nonno mi insegno cosi a fare le talee delle rose,io avevo i pantaloncini corti e entrai grazie a lui in un mondo magico da cui non sono più uscito.
 

simone81

Guru Giardinauta
Marcello devi semplicemente spaccare il ramo della talea a metà ed infilarci il chicco di grano e poi interrare.
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
poco ,io uso quello della Sepran ,un barattolo 6 euro ,quando immergi il rametto dopo scuotilo per togliere la polvere in eccesso.
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
scusami se ti metto un articolo dal Web ,scrivere per ora ,non so perchè mi viene difficile,ma è un ottimo articolo chiaro e di facile realizzazione.

"Come possiamo utilizzare il Salice per produrre un ormone radicante fai da te per le nostre talee?

Sfruttando la presenza di acido indolbutirrico e acido salicilico e preparando un bel ‘the di Salice’. Per prima cosa ovviamente bisogna individuare un bell’albero sano, appartenente alla famiglia dei Salici e recidere poi qualche ramo scegliendolo fra quelli in fase di crescita. Si riconoscono oltre che per la misura e la consistenza per il colore verde o giallo, a differenza dei vecchi rami marroni o grigi.

Eliminate le foglie (che costituiscono tra l’altro ottimo materiale da compostaggio) e tagliate i rami in pezzetti di un paio di centimetri di lunghezza.

A questo punto potete scegliere la via veloce e ricoprire il legno con acqua bollente da far riposare 12/24 ore, oppure scegliere la via lenta e utilizzare acqua fredda lasciando poi riposare per circa una settimana.

A questo punto il liquido va filtrato, versato in un bel barattolo a chiusura ermetica e riposto in frigo dove potrà essere conservato fino a due mesi. A questo proposito è utile apporre un’etichetta con la data tanto per essere sicuri di non sbagliare.

Per aiutare la radicazione delle talee potete usare l’acqua di Salice in diversi modi: utilizzandola per annaffiare le talee direttamente nel loro medium (un paio di volte dovrebbero essere sufficienti) oppure mettendo le talee in ammollo per qualche ora (meglio durante la notte) come fareste con dei fiori recisi in un vaso.

L’acido salicilico aiuterà ad evitare che i gambi marciscano (da qui l’uso di molti di mettere Aspirina nell’acqua dei fiori recisi per farli durare più a lungo).

Questa è una ricetta semplicissima e piuttosto valida, gratuita e biologica, che chiunque può utilizzare: non ha la stessa efficienza degli ormoni chimici ma vale la pena di tentare. Potete utilizzare l’acqua di Salice anche per irrigare le piantine giovani, come additivo per aiutare la radicazione"
 
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