Buonasera a tutti, spero vivamente che possiate aiutarmi a schiarirmi le idee, o almeno darmi spunti per capire come affrontare la situazione.
Ho acquistato una casa unifamiliare con un giardino molto grande di circa 1500mq, mai avuto prima essendo sempre vissuto in appartamento. Mi era stato detto che era presente un pozzo ed un sistema di irrigazione automatico per quanto riguardava il giardino e tanto mi è bastato, dato che la casa aveva [ha] bisogno di una serie di interventi consistenti di ristrutturazione interna e intendevo occuparmi solo di quelli.
Ora invece mi trovo con il progettista dell'impianto elettrico che mi chiede -dovendo fare una stima dei carichi che andranno a gravare sul nuovo impianto- la potenza della pompa e altri dati, che io ignoro del tutto.
Partiamo dalla parte alimentazione: ho due contatori, un monofase 3kW che serve le utenze domestiche e un trifase 6,6kW che i vecchi proprietari mi hanno detto essere dedicato al funzionamento del pozzo e dell'impianto irrigazione. La cosa peraltro torna perchè adesso che è inverno e l'irrigazione è spenta le bollette sono quasi a zero per quel che riguarda i consumi. Però secondo il progettista elettrico 6,6kW trifase sono uno sproposito, a meno che non sia un pozzo profondissimo, o che le pompe siano più di una.
Allora sono andato a cercare di farmi un'idea dell'impianto...
C'è un manufatto [che i vecchi proprietari mi avevano indicato come "il pozzo"] all'interno del quale, in una buca non molto profonda, si vedono tre tubi, raccordati da un collettore, che vanno dentro la terra... Non si intravedono "buchi" o niente che io immaginavo potesse somigliare ad un pozzo. Ad uno di questi tubi è collegato un cavo elettrico, che sembra anche lui entrare nella terra; deduco sia quello della famigerata pompa...
Da questo collettore parte un quarto tubo, con una valvola saracinesca aperta, che invece si dirama in orizzontale verso l'immobile descritto di seguito.
A qualche decina di metri da questo pozzo c'è un annesso, ribassato come quota data la pendenza del terreno, all'interno del quale è presente una sorta di boiler, marca SICC da 1000lt, che per come è posizionato e ostruito da materiale di risulta che ancora non sono riuscito a rimuovere non riesco bene a vedere come sia collegato. Quel che è sicuro è che nella parte frontale c'è un manometro, una valvola di sfiato e altre valvole e ammennicoli che non saprei descrivere. Da questo boiler, o serbatoio, esce [o entra] sicuramente almeno un paio di tubi. Uno è in polietilene nero, identico a quelli dell'impianto di irrigazione, l'altro è metallico e potrebbe essere quindi l'ingresso di quello che si diramava dal pozzo.
L'impianto di irrigazione ha 8 zone, programmabili tramite una centralina marca orbit e diverse elettrovalvole che sovrintendono a tutta una serie di tubi, montante su vari collettori sparsi per il giardino. Le varie zone sono servite con sistemi differenti, quali degli irrigatori a goccia, altri a pioggia fissi, altri a pioggia girevoli. Sono anche presenti parecchi rubinetti dai quali l'acqua esce sempre in pressione, addirittura una piccola doccia da campo.
Da questa serie di osservazioni e dopo aver letto un pò in giro su internet su come dovrebbe funzionare un impianto di irrigazione con pozzo io ho pensato questo:
c'è il pozzo, nel quale è presente una pompa di prelievo. Poi c'è un serbatoio di accumulo con un'altra pompa per pressurizzare l'acqua al suo interno. Ci dovrà essere un qualche sistema che "sente" quando il serbatoio è prossimo allo svuotamento e attiva quindi la pompa del pozzo, che al suo arrivo viene immessa nel serbatoio in pressione tramite la seconda pompa. L'acqua resta cosi in pressione e pronta per le esigenze di prelievo dall'impianto, sia esso l'irrigazione automatica piuttosto che i vari rubinetti in giardino.
Ora alcune domande:
- la logica di funzionamento che ho esposto sopra è frutto di mie deduzioni. Alla base della descrizione di ciò che ho potuto vedere è plausibile e coerente per un impianto del genere?
- come faccio a capire la potenza delle pompe, ovvero se il dimensionamento elettrico di 6,6kW trifase è corretto oppure è decisamente sovradimensionato?
- se non ci sono modi per capirlo empiricamente, a quale professionista dovrei rivolgermi per farmi rivedere l'impianto e desumere questo tipo di informazioni, una ditta di giardinaggio, un idraulico, un elettricista? Chi si occupa di pompe e serbatoi, quando sono al servizio di un giardino?
- per la zona di Roma avete per caso da consigliare qualcuno?
Grazie a tutti per le risposte e l'aiuto che vorrete darmi.
Ho acquistato una casa unifamiliare con un giardino molto grande di circa 1500mq, mai avuto prima essendo sempre vissuto in appartamento. Mi era stato detto che era presente un pozzo ed un sistema di irrigazione automatico per quanto riguardava il giardino e tanto mi è bastato, dato che la casa aveva [ha] bisogno di una serie di interventi consistenti di ristrutturazione interna e intendevo occuparmi solo di quelli.
Ora invece mi trovo con il progettista dell'impianto elettrico che mi chiede -dovendo fare una stima dei carichi che andranno a gravare sul nuovo impianto- la potenza della pompa e altri dati, che io ignoro del tutto.
Partiamo dalla parte alimentazione: ho due contatori, un monofase 3kW che serve le utenze domestiche e un trifase 6,6kW che i vecchi proprietari mi hanno detto essere dedicato al funzionamento del pozzo e dell'impianto irrigazione. La cosa peraltro torna perchè adesso che è inverno e l'irrigazione è spenta le bollette sono quasi a zero per quel che riguarda i consumi. Però secondo il progettista elettrico 6,6kW trifase sono uno sproposito, a meno che non sia un pozzo profondissimo, o che le pompe siano più di una.
Allora sono andato a cercare di farmi un'idea dell'impianto...
C'è un manufatto [che i vecchi proprietari mi avevano indicato come "il pozzo"] all'interno del quale, in una buca non molto profonda, si vedono tre tubi, raccordati da un collettore, che vanno dentro la terra... Non si intravedono "buchi" o niente che io immaginavo potesse somigliare ad un pozzo. Ad uno di questi tubi è collegato un cavo elettrico, che sembra anche lui entrare nella terra; deduco sia quello della famigerata pompa...
Da questo collettore parte un quarto tubo, con una valvola saracinesca aperta, che invece si dirama in orizzontale verso l'immobile descritto di seguito.

A qualche decina di metri da questo pozzo c'è un annesso, ribassato come quota data la pendenza del terreno, all'interno del quale è presente una sorta di boiler, marca SICC da 1000lt, che per come è posizionato e ostruito da materiale di risulta che ancora non sono riuscito a rimuovere non riesco bene a vedere come sia collegato. Quel che è sicuro è che nella parte frontale c'è un manometro, una valvola di sfiato e altre valvole e ammennicoli che non saprei descrivere. Da questo boiler, o serbatoio, esce [o entra] sicuramente almeno un paio di tubi. Uno è in polietilene nero, identico a quelli dell'impianto di irrigazione, l'altro è metallico e potrebbe essere quindi l'ingresso di quello che si diramava dal pozzo.

L'impianto di irrigazione ha 8 zone, programmabili tramite una centralina marca orbit e diverse elettrovalvole che sovrintendono a tutta una serie di tubi, montante su vari collettori sparsi per il giardino. Le varie zone sono servite con sistemi differenti, quali degli irrigatori a goccia, altri a pioggia fissi, altri a pioggia girevoli. Sono anche presenti parecchi rubinetti dai quali l'acqua esce sempre in pressione, addirittura una piccola doccia da campo.
Da questa serie di osservazioni e dopo aver letto un pò in giro su internet su come dovrebbe funzionare un impianto di irrigazione con pozzo io ho pensato questo:
c'è il pozzo, nel quale è presente una pompa di prelievo. Poi c'è un serbatoio di accumulo con un'altra pompa per pressurizzare l'acqua al suo interno. Ci dovrà essere un qualche sistema che "sente" quando il serbatoio è prossimo allo svuotamento e attiva quindi la pompa del pozzo, che al suo arrivo viene immessa nel serbatoio in pressione tramite la seconda pompa. L'acqua resta cosi in pressione e pronta per le esigenze di prelievo dall'impianto, sia esso l'irrigazione automatica piuttosto che i vari rubinetti in giardino.
Ora alcune domande:
- la logica di funzionamento che ho esposto sopra è frutto di mie deduzioni. Alla base della descrizione di ciò che ho potuto vedere è plausibile e coerente per un impianto del genere?
- come faccio a capire la potenza delle pompe, ovvero se il dimensionamento elettrico di 6,6kW trifase è corretto oppure è decisamente sovradimensionato?
- se non ci sono modi per capirlo empiricamente, a quale professionista dovrei rivolgermi per farmi rivedere l'impianto e desumere questo tipo di informazioni, una ditta di giardinaggio, un idraulico, un elettricista? Chi si occupa di pompe e serbatoi, quando sono al servizio di un giardino?
- per la zona di Roma avete per caso da consigliare qualcuno?
Grazie a tutti per le risposte e l'aiuto che vorrete darmi.