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Miglior terriccio per evitare ristagni e marciume?

Girasole_2017

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, preciso di non essere esperto di piante e tanto meno di terricci. Tuttavia delle brutte esperienze con piante marcite (causa umidità e assenza di riscaldamento dove le tenevo) mi hanno portato di recente a sondare quale sia il miglior terriccio. Di regola ho usato e uso il compo generico ma ultimamente ho letto dei vantaggi del terriccio sabbioso in termini di drenaggio.
Essendomi rimasto un bonsai e un tronchetto avrei deciso quindi di travasarli il prossimo mese. Per ora ho travasato una tradescanzia (credo si chiami così) passando da terriccio generico della Compo concimato a quello sempre Compo per cactacee (formato da sabbia e perlite). La pianta sembra reagire bene... non si é afflosciata. Noto peró che dopo 3 giorni dall'annaffiatura post travaso il terriccio é ancora umido sin in superficie.
Strano mi son detto eppure un terriccio normale giá asciugerebbe in superficie... é normale tutto ció essendo questo sabbioso?
Ma essendo maggiormente drenante dovrebbe giá essere asciutto in superficie o sbaglio???
... mah fammi chiedere agli esperti del forum, non vorrei aver fatto qualche cavolata.
Chiedo quindi lumi a voi amici miei: é normale tutto ció? Che resti ancora umido non implica automatico marciume rispetto al terriccio normale? :unsure:
Ho letto che é più povero rispetto al terriccio classico ma per me non é un problema in quanto integrerei con concime a lento rilascio. Mi ha affascinato il fatto che ho letto che, a differenza del terriccio normale, difficilmente la muffa responsabile del marciume attecchisce alla sabbia... Confermate anche questo?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Il terriccio per cactacee e' drenante ma non fa miracoli. Se l'ambiente e' fresco e se la pianta e' a riposo ci vorrano piu' di 3gg per farlo asciugare.
Per le piante normali di solito un miscuglio di 50% universale e 50% cactacee e' piu' che sufficiente, a patto di mettere del materiale drenante sul fondo ( 2 cm circa di cocci, sassi, argilla espansa). Se vuoi andare sul sicuro e non t'importa di dover innaffiare piu' spesso puoi aggiungere a qualunque terriccio tu scelga dei drenanti (a scelta tra cocci tritati, lapillo, perlite, sabbia grossolana pomice ecc ) e poi mettere il tutto in un vaso di coccio, cosi' sei sicuro che il terriccio si asciugera' velocemente; devi pero' stare attento che non tutte le piante gradiscono terricci cosi' asciutti, io ad esempio eviterei di usarli su piante tipo le calatee a cui piace un terriccio umido ma non vogliono acqua stagnante, o le zantedeschia.
Per le cactacee personalmente uso terriccio per cactus a cui aggiungo inerti e vasi di coccio, anche perche' ho la mano pesante con l'innaffiatoio e ho perso piu' di una succulente nell'arco degli anni.
ps: attento con la sabbia, se troppo fine tende a strozzare le radici visto che si solidifica come un sasso nell'arco degli anni, e anche con quella c'e' rischio di marciumi, semplicemente e' più drenante e meno assorbente quindi la pianta rimane secca piu' a lungo
 

Girasole_2017

Aspirante Giardinauta
Il terriccio per cactacee e' drenante ma non fa miracoli. Se l'ambiente e' fresco e se la pianta e' a riposo ci vorrano piu' di 3gg per farlo asciugare.
Per le piante normali di solito un miscuglio di 50% universale e 50% cactacee e' piu' che sufficiente, a patto di mettere del materiale drenante sul fondo ( 2 cm circa di cocci, sassi, argilla espansa). Se vuoi andare sul sicuro e non t'importa di dover innaffiare piu' spesso puoi aggiungere a qualunque terriccio tu scelga dei drenanti (a scelta tra cocci tritati, lapillo, perlite, sabbia grossolana pomice ecc ) e poi mettere il tutto in un vaso di coccio, cosi' sei sicuro che il terriccio si asciugera' velocemente; devi pero' stare attento che non tutte le piante gradiscono terricci cosi' asciutti, io ad esempio eviterei di usarli su piante tipo le calatee a cui piace un terriccio umido ma non vogliono acqua stagnante, o le zantedeschia.
Per le cactacee personalmente uso terriccio per cactus a cui aggiungo inerti e vasi di coccio, anche perche' ho la mano pesante con l'innaffiatoio e ho perso piu' di una succulente nell'arco degli anni.
ps: attento con la sabbia, se troppo fine tende a strozzare le radici visto che si solidifica come un sasso nell'arco degli anni, e anche con quella c'e' rischio di marciumi, semplicemente e' più drenante e meno assorbente quindi la pianta rimane secca piu' a lungo

Ringrazio e te e gli altri per le risposte.
Due domande di cui la prima è anche una riflessione e in ogni caso credo possa interessare anche altri utenti, trattandosi di quesito cruciale e comune per i neofiti come me:
1) quindi il fine della sabbia a parte drenare sarebbe anche di tenere il terriccio umido così da apportare costantemente alla pianta umidità. Giusto?
Credo sia positivo tutto ciò, almeno se si considera che -parlo per sabbia di nuova immissione- il materiale ha proprietà antimarciume. Come dire, finalmente trovo un materiale che mi ossigena le radici e dà quel supporto costante di umido alle piante. Fantastico o no?
Quanto meno per piante come i bonsai che vanno bagnati solo quando asciutti... con il substrato di sabbia il bonsai resta umido ma non zuppo. No?

2) Mi sono sempre chiesto perché prediligere il coccio alla plastica per dei vasi (lo so è ignoranza grave...), con il vaso di terracotta l'umidità evapora prima? Altri vantaggi?

Grazie ancora a tutti per le risposte.
 

pNino

Maestro Giardinauta
Ringrazio e te e gli altri per le risposte.
Due domande di cui la prima è anche una riflessione e in ogni caso credo possa interessare anche altri utenti, trattandosi di quesito cruciale e comune per i neofiti come me:
1) quindi il fine della sabbia a parte drenare sarebbe anche di tenere il terriccio umido così da apportare costantemente alla pianta umidità. Giusto?
Credo sia positivo tutto ciò, almeno se si considera che -parlo per sabbia di nuova immissione- il materiale ha proprietà antimarciume. Come dire, finalmente trovo un materiale che mi ossigena le radici e dà quel supporto costante di umido alle piante. Fantastico o no?
Quanto meno per piante come i bonsai che vanno bagnati solo quando asciutti... con il substrato di sabbia il bonsai resta umido ma non zuppo. No?

2) Mi sono sempre chiesto perché prediligere il coccio alla plastica per dei vasi (lo so è ignoranza grave...), con il vaso di terracotta l'umidità evapora prima? Altri vantaggi?

Grazie ancora a tutti per le risposte.

1) La sabbia e' un drenante, non mantiene umido anzi il contrario, per mantenere umido e drenare devi usare la vermiculite. E la sabbia non ossigena,specialmente la fina compatta il terreno, soffocando le radici, per questo si mischia al terriccio normale. come diceva @kiwoncello per i bonsai ti conviene l'akadama, visto che anche questa trattiene l'acqua ( e' porosa) e drena, ed in piu' rilascia minerali utili nel terreno.
2) il coccio lascia traspirare terra e radici evitando di soffocarle o cuocerle ( in estate al sole puo' capitare specie con i vasi in plastica nera), fa asciugare prima il terreno per evaporazione e il peso rende piu' stabile la pianta, altri motivi per preferirla alla plastica non mi vengono in mente.
 

Girasole_2017

Aspirante Giardinauta
Ok tutto chiaro. Solo una cosa non capisco ancora... se con la sabbia l'acqua drena di più a differenza del terriccio normale, perché la sabbia si asciuga più lentamente rispetto a quest'ultimo? Cioè la sabbia drenando di più non dovrebbe sbarazzarsi prima dell'umidità?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Ok tutto chiaro. Solo una cosa non capisco ancora... se con la sabbia l'acqua drena di più a differenza del terriccio normale, perché la sabbia si asciuga più lentamente rispetto a quest'ultimo? Cioè la sabbia drenando di più non dovrebbe sbarazzarsi prima dell'umidità?
la sabbia dovrebbe asciugare prima, i terricci con torba ci mettono piu' tempo ad asciugare perche' trattengono piu' acqua. Quando fai una margotta intorno al ramo metti torba o sfagno, non sabbia.
 

Girasole_2017

Aspirante Giardinauta
Mi permetto ancora una osservazione. Questa mattina ho controllato il terriccio Compo per cactacee (sabbia con perlite) ed é ancora umido. Solo la superficie piano piano appare più asciutta.
Eh abbiamo superato la tempistica di umidità di un normale terriccio. Difatti seppur annaffiate lo stesso giorno, le piante con terriccio normale hanno mezzo vaso asciutto e l'umidità é scesa solo nella parte inferiore. Dove invece ho messo il terriccio sabbioso Compo il terriccio é quasi tutto ancora umido...
Inizio a preoccuparmi...
Forse devo rassicurarmi i sul fatto che umidità non implica inzuppamento e quindi per forza marciume ?
Forse il bello della sabbia é che quando resta umida mantiene comunque una intensità di umido minore rispetto al terriccio normale?
 
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