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mi spiegate perche'....

ENZO '67

Aspirante Giardinauta
generalmente, si consiglia di lasciare una piantina (es. gardenia, azalea, camelia.... per restare in tema acidofile....) nel proprio vasetto, e di rinvasarla solo l'anno dopo in un vaso "un numero piu' grande", perche' senno' fa' solo radici, e non cresce come dovrebbe....e perche' allora se messe a dimora in piena terra, crescono subito e sono rigogliose?....in piena terra, non si sviluppano le radici a discapito della parte aerea come nel vaso?....io per necessita' climatiche, (ho un terrazzo di 90m superassolatisssimo...un forno) le ho sistemate (le mie acidofile) in vasi molto grandi e per fortuna, finalmente va' tutto bene (a differenza di qualche anno fa' che in vasetti piccoli si afflosciavano subito e deperivano per il troppo caldo)....quindi, vaso grande, non necessariamente significa poco sviluppo e crescita della pianta?:confuso:
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
discussione che, quando mi iscrissi al forum anni fa, anche io sollevai.
Ne risultò che non è affatto vero che ad una costrizione delle radici nel medesimo vaso va stimolando la crescita rameale e fogliare o che a vaso piccolo di poco superiore al pane corrisponde maggior sviluppo fogliare, o meglio non è vero per tutti i tipi di piante, ognuna ha le sue caratteristiche ed ogni vivaista sa come ricavare il massimo da ogni pianta.
Relativamente alle acidofile non è assolutamente così, vige un equilibrio (ma a mio avviso vale un po per tutte le piante anche se non conosco tantissime piante oltre le acidofile) tra la parte radicale e la parte aerea, ne consegue che se tagli parte delle radici tagli anche qualche ramo per mantenere detto equilibrio; intrappolare un acidofila per troppo tempo nel medesimo vaso non produce più foglie ma sofferenza, mettere i vasi non troppo più grandi del pane è una convenienza ma non una necessità affinchè la pianta sviluppi più foglie che radici.
Se cerchi troverai un topic su questa discussione mi pare che aprii proprio io.
 
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Green95

Fiorin Florello
Anche io le metterei subito in vasi enormi. Ma non posso purtroppo :storto: dovrei metterle a terra ma non mi fido delle concimazioni nel prato...
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
mi trovo sostanzialmente d'accordo anche con quanto scritto allora da boba74:

"Perchè in questo modo le radici rimangono comunque a un livello di crescita contenuto, e di conseguenza anche la chioma rimane più compatta. La cosa vale soprattutto per le piante che fioriscono, perchè se le metti in un vaso troppo grande la pianta tenderà a crescere in vegetazione a scapito della fioritura."


Infatti le camelie rinvsate nel più largo fioriscono il primo anno un po meno dedicandosi alla "fogliatura" anzichè alla fioritura.

Però non sono dell'idea che a vaso piccolo corriponda gran crescita foligare.
 

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
Ciao Enzo,
da che mondo è mondo.. questa affermazione non è veritiera neanche per le piante allevate a bonsai.
Una pianta più terra ha e meglio sta e cresce, sia sotto che sopra terra.
Quindi niente di più sbagliato..
Oltretutto un vaso grande ha un volano idrico molto maggiore e anche nelle giornate più calde si asciugherà totalmente con molta più difficoltà.
Ovviamente se non è in cotto o cemento.. dato che quel tipo 'suda' l'acqua che ha all'interno.
Quindi più la pianta ha spazio per far accrescere il suo apparato radicale e più riuscirà ad assorbire acqua e sostanze nutritive, di conseguenza più potrà sviluppare la propria parte aerea.

Saluti,
Umberto
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
concordo con te, al più la differenza della grandezza del vaso può comportare una crescita "diversa".
La storia del "a vaso piccolo corrisponde grande crescita della parte aerea" è l'idea comune di molti, anche tra i vivaisti.
Per la mia piccola esperienza, quel concetto non vale.
 
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