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Melo e Pero

Gianji

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti
vorrei chiedervi consigli su queste 2 piante che ho... le ho da circa 5 anni, il pero mi ha fatto quest'anno un paio di perine piccole e il melo mai niente...
vorrei chiedervi cosa ne pensate e consigli, piu che altro mi preoccupa un po il tronco di partenza del melo che è storto, forse un innesto di nascita? non so, lascio a voi le foto e consigli...
come posso fare per farle crescere in salute???
grazie
 

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Agri12

Aspirante Giardinauta
Ciao, riesci a darci informazioni in più sulle tue piante? hai fatto dei trattamenti? che varietà sono? potature?

Il melo è un po' storto e questo potrebbe compromettere la sua stabilità, ma con un buon sostegno non dovresti avere problemi:)
 

Gianji

Aspirante Giardinauta
Ciao, riesci a darci informazioni in più sulle tue piante? hai fatto dei trattamenti? che varietà sono? potature?

Il melo è un po' storto e questo potrebbe compromettere la sua stabilità, ma con un buon sostegno non dovresti avere problemi:)
Ciao, purtroppo sono info che non ho, sò che ha preso il melo alla leroy merlin mentre il pero in un agriturismo ma non so la varietà :(
trattamenti gli abbiamo dato la calce bianca sul tronco a giugno e probabilmente la ripasseremo tra qualche mese tipo fine ottobre per l'inverno
ho dato qualche settimana fa una vaporizzata di verderame (polverina azzurra in acqua) perchè il pero ha le foglie con dei puntini rossi e marroni (dalle foto trovate su internet direi che sia ruggine o ticchiolatura ma non saprei sinceramente di sicuro una di queste 2) (si sono presi 2 forti grandinate, 1 di queste erano chicchi come palle da pingpong che hanno anche rotto tutte le tegole dei tetti di tutto il vicinato)
potature mai fatte
eh si mi scoccia molto quel tronco storto del melo però in effetti con una bella impalcatura non appena inizia a diventare piu grosso potrebbe essere un'ottima cosa
qualsiasi altra cosa chiedi pure, grazie :)
 

monikk64

Fiorin Florello
Dopo la caduta delle foglie, in autunno, metti stallatico tutt'intorno lasciando 5 cm. di distanza dal tronco e fino alla larghezza della chioma interrandolo leggermente.

Magari manca loro un impollinatore!
Se metti altre due piante vedrai che fruttificano..... Cerca in rete le varietà più universalmente adatte, visto che non sai le tue di che varietà siano ...
Oppure, ed è un metodo molto più sicuro anche se empirico, quando sono fioriti cerca in vivaio due compagni anch'essi fioriti, per essere tranquillo che non lo facciano sfalsati.... :)
Poi però tienici informati!
 

Gianji

Aspirante Giardinauta
Dopo la caduta delle foglie, in autunno, metti stallatico tutt'intorno lasciando 5 cm. di distanza dal tronco e fino alla larghezza della chioma interrandolo leggermente.

Magari manca loro un impollinatore!
Se metti altre due piante vedrai che fruttificano..... Cerca in rete le varietà più universalmente adatte, visto che non sai le tue di che varietà siano ...
Oppure, ed è un metodo molto più sicuro anche se empirico, quando sono fioriti cerca in vivaio due compagni anch'essi fioriti, per essere tranquillo che non lo facciano sfalsati.... :)
Poi però tienici informati!
Ciao grazie per le info, quindi dici che gli manca un melo che lo impollini? va bene proverò questa primavera a vedere un altro melo da mettere in giardino li vicino che lo possa impollinare.
oltre lo stallatico mi consigli qualche altro trattamento poi per tutto l'anno??? qualche prodotto tipo rinverdenti o concimi particolati o cose del genere (scusa ma ci capisco poco)
melo e pero li tratto uguali?
 

monikk64

Fiorin Florello
Non sono la persona giusta per darti consigli sui trattamenti perché ... non ne faccio!
È una mia scelta, assolutamente discutibile, perciò non seguirmi se non vuoi soffrire :)io sono convinta che le piante come le persone debbano sfruttare al massimo le capacità insite nell'organismo di autoriparazione e di autodifesa.... poi, naturalmente, in caso di infestazioni pazzesche di parassiti si corre ai ripari, ma.... sto sistema immunitario bisogna farlo lavorare!
Naturalmente la mia "filosofia" ha come prezzo da pagare la minor produzione, i frutti un po' più bruttini, magari, ma a me sta bene così!
Ma ti avviso che la maggioranza dei amanti del Giardinaggio la pensa in maniera opposta, perciò .... aspetta altri pareri, io sono un po' estremista :):V:)
:ciao:
 

Gianji

Aspirante Giardinauta
sisi ma anche io sono per il minor trattamento possibile e lasciar vivere, però ci sono cose che penso si debbano fare tipo verderame e calce sul tronco...
piu che altro mi spaventava il tronco storto (non vorrei che la lasciassi cosi 10 anni e poi mi cade tutto perchè era storta buttando 10 anni dove avrei potuto mettere una pianta piu possente e dritta)
pero è dritto ma non cresce molto per questo pensavo avesse qualche problema però da come scrivi pare che li hai visti abbastanza in salute (anche se le foto fanno un po schiiiif)
 

Agri12

Aspirante Giardinauta
Anche secondo me la mancata produzione del melo può essere data dall'assenza di un impollinatore, per questo chiedevo la varietà della tua pianta così da poter selezionare l'impollinatore migliore. Sarebbero anche necessarie delle potature per dare una buona forma alle piante, ma per queste ci puoi pensare verso febbraio.
Per quanto riguarda la maggior parte dei possibili trattamenti è meglio agire quando compaiono sintomi/parassiti. Le pomacee sono generalmente abbastanza resistenti, possono però subire l'attacco di afidi, della carpocapsa o di altre avversità come ticchiolatura e oidio.
L'uso della calce invece non ha più molto effetto dal punto di vista scientifico: la sua azione fungicida è scarsa, può essere usata per tenere lontane le formiche, per controllare gli effetti di insetti xilofagi e per proteggere le piante da eccessi di radiazione solare. In molti, invece dell'imbiancamento con calce, utilizzano una spennellata di poltiglia bordolese con effetto fungicida di maggiore efficacia
 

Gianji

Aspirante Giardinauta
Anche secondo me la mancata produzione del melo può essere data dall'assenza di un impollinatore, per questo chiedevo la varietà della tua pianta così da poter selezionare l'impollinatore migliore. Sarebbero anche necessarie delle potature per dare una buona forma alle piante, ma per queste ci puoi pensare verso febbraio.
Per quanto riguarda la maggior parte dei possibili trattamenti è meglio agire quando compaiono sintomi/parassiti. Le pomacee sono generalmente abbastanza resistenti, possono però subire l'attacco di afidi, della carpocapsa o di altre avversità come ticchiolatura e oidio.
L'uso della calce invece non ha più molto effetto dal punto di vista scientifico: la sua azione fungicida è scarsa, può essere usata per tenere lontane le formiche, per controllare gli effetti di insetti xilofagi e per proteggere le piante da eccessi di radiazione solare. In molti, invece dell'imbiancamento con calce, utilizzano una spennellata di poltiglia bordolese con effetto fungicida di maggiore efficacia
ok grazie 1000 mi informerò meglio sulla poltiglia che non ho mai sentito parlare, potatura è consigliabile farla anche se sono ancora molto piccole? sarebbe da togliergli i getti piu lunghi per dargli una forma piu tondeggiante?
 

monikk64

Fiorin Florello
Mhmm.... Essenziale eliminare l'eccesso di vegetazione nella parte interna della pianta, in modo che quando ci sono le foglie circoli ugualmente l'aria e la luce raggiunga tutti i punti della chioma....

Se vuoi ci sono ottimi e numerosi tutorial su you tube, La potatura a parole non è facilissima da spiegare, i tagli di ritorno sono essenziali per non far "scappare" in altezza le piante, le tue sono già impalcate abbastanza alte, poi ti tocca salire su alte scale per raccogliere... Con un video è tutto più facile!!!
I getti lunghi è meglio tenerli sotto controllo, ma bisogna capire bene il concetto di taglio di ritorno se no con la potatura stimoli la produzione verde a scapito della produzione di fiori e frutti!
Al pero poi bisogna abbassare i rami con una certa inclinazione, legandoli in certo modo....
Cerca su you tube, davvero....
 
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Gianji

Aspirante Giardinauta
Mhmm.... Essenziale eliminare l'eccesso di vegetazione nella parte interna della pianta, in modo che quando ci sono le foglie circoli ugualmente l'aria e la luce raggiunga tutti i punti della chioma....

Se vuoi ci sono ottimi e numerosi tutorial su you tube, La potatura a parole non è facilissima da spiegare, i tagli di ritorno sono essenziali per non far "scappare" in altezza le piante, le tue sono già impalcate abbastanza alte, poi ti tocca salire su alte scale per raccogliere... Con un video è tutto più facile!!!
I getti lunghi è meglio tenerli sotto controllo, ma bisogna capire bene il concetto di taglio di ritorno se no con la potatura stimoli la produzione verde a scapito della produzione di fiori e frutti!
Al pero poi bisogna abbassare i rami con una certa inclinazione, legandoli in certo modo....
Cerca su you tube, davvero....
va bene grazie 1000 :)
 
D

Davide N.

Guest
Ciao Gianji,

ancora prima delle potature e dei trattamenti viene la qualità del suolo! Un po' come parlare di medecine e di sport quando si mangia da macdonald's e si beve una bottiglia di vino tutti i giorni...

A giudicare dalle foto sembra che tu non abbia la terra migliore del mondo... Com'era la terra quando l'hai piantato? Hai aggiunto un ammendante? Quanto era grande il buco?

Il tronco non mi pare un problema.

Comunque per il discorso impollinazione non serve per forza un altro melo in giardino, guarda se ce n'è un altro a meno di 100 metri di distanza... Se non ce ne sono in zona allora sì, avrai bisogno di un secondo.
 
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Gianji

Aspirante Giardinauta
Ciao Gianji,

ancora prima delle potature e dei trattamenti viene la qualità del suolo! Un po' come parlare di medecine e di sport quando si mangia da macdonald's e si beve una bottiglia di vino tutti i giorni...

A giudicare dalle foto sembra che tu non abbia la terra migliore del mondo... Com'era la terra quando l'hai piantato? Hai aggiunto un ammendante? Quanto era grande il buco?

Il tronco non mi pare un problema.

Comunque per il discorso impollinazione non serve per forza un altro melo in giardino, guarda se ce n'è un altro a meno di 100 metri di distanza... Se non ce ne sono in zona allora sì, avrai bisogno di un secondo.
Ciao dunque,
si il terreno è in cima ad una collinetta e la terra è arida e (da quello che mi hanno detto) abbastanza acida (non ci metto la mano sul fuoco però) so che qualsiasi buco si fa nel terreno spuntano sassi da piccoli a grandi

le piante sono state piantate con un buco normale, messe le piante e basta, non ho messo ammendante (che neanche so cosa sia prima volta che sento questo nome), forse ho messo un po di terriccio e stallatico ma non ricordo di preciso.

sinceramente non ho visto un melo nei dintorni però sono tutte case abbastanza distanti una dall'altra e c'è molto giardino... ho saputo però che prima di questo melo, prima c'era un altro melo che faceva ogni anno delle meline piccoline poi è seccato e l'hanno sostituito con questo
 
D

Davide N.

Guest
Be', non mi stupisce che non stiano proprio benissimo queste due povere pomacee.

Ormai dopo 5 anni quel che è fatto è fatto, ma puoi già migliorare di molto la situazione con alcuni accorgimenti:

1) controlla che il legaccio non strangoli il tronco. Non dev'essere troppo stretto
2) il prato è tagliato troppo basso: già la situazione è troppo secca e calda di suo, se tagli basso rinsecchisci il terreno ancora di più, con grande stress per le radici. Quel che puoi fare è evitare di tagliare il prato tutt'attorno ai due alberi in estate, creando un cerchio di due metri di diametro con erbe alte. Farei un solo sfalcio all'anno, tra fine settembre e inizio ottobre, per evitare un eccesso di umidità nel periodo invernale.
3) spandi 1-2 kg di stallatico in questo cerchio. Puoi farlo in questo periodo, assicurandoti una buona bagnatura subito dopo, con annaffiatura manuale oppure prima di una precipitazione piovosa importante.
4) le foglie lasciale lì dove cadono, e anzi aggiungi pure altri scarti di giardino
5) esegui o fai eseguire una potatura di formazione in febbraio
6) aggiungi di nuovo dello stallatico in primavera
7) annaffia 2-3 volte in estate, in periodi secchi, su tutta l'area del cerchio. Un centinaio di litri alla volta per ogni cerchio, mai più spesso di una volta ogni due settimane
8) lascia perdere i trattamenti...

È chiaro che se non ci sono altri meli in zona è necessario piantarne uno. Puoi anche provare a chiedere al tuo vicino, a profitto di entrambi!
 

Gianji

Aspirante Giardinauta
Be', non mi stupisce che non stiano proprio benissimo queste due povere pomacee.

Ormai dopo 5 anni quel che è fatto è fatto, ma puoi già migliorare di molto la situazione con alcuni accorgimenti:

1) controlla che il legaccio non strangoli il tronco. Non dev'essere troppo stretto
2) il prato è tagliato troppo basso: già la situazione è troppo secca e calda di suo, se tagli basso rinsecchisci il terreno ancora di più, con grande stress per le radici. Quel che puoi fare è evitare di tagliare il prato tutt'attorno ai due alberi in estate, creando un cerchio di due metri di diametro con erbe alte. Farei un solo sfalcio all'anno, tra fine settembre e inizio ottobre, per evitare un eccesso di umidità nel periodo invernale.
3) spandi 1-2 kg di stallatico in questo cerchio. Puoi farlo in questo periodo, assicurandoti una buona bagnatura subito dopo, con annaffiatura manuale oppure prima di una precipitazione piovosa importante.
4) le foglie lasciale lì dove cadono, e anzi aggiungi pure altri scarti di giardino
5) esegui o fai eseguire una potatura di formazione in febbraio
6) aggiungi di nuovo dello stallatico in primavera
7) annaffia 2-3 volte in estate, in periodi secchi, su tutta l'area del cerchio. Un centinaio di litri alla volta per ogni cerchio, mai più spesso di una volta ogni due settimane
8) lascia perdere i trattamenti...

È chiaro che se non ci sono altri meli in zona è necessario piantarne uno. Puoi anche provare a chiedere al tuo vicino, a profitto di entrambi!
grazie per tutti questi consigli, ok per il taglio del prato non in quella zona
il legaggio non è stretto ma neanche troppo largo, non lo vedo stritolare ne lacerare il tronco
le foglie d'inverno già non le tolto come a tante altre piante per tenere umido il sottosuolo e non far ghiacciare
stallatico devo andare a prenderlo poi lo spargo tutto attorno ok
cercherò di attenermi a questi consigli, ultima cosa, questa primavera mi consigli di mettergli qualche stick di fertilizzante e/o dargli qualche litro di potassio/magnesio/ferro ecc o questi elementi rientrano nel punto 8???
 
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D

Davide N.

Guest
cercherò di attenermi a questi consigli, ultima cosa, questa primavera mi consigli di mettergli qualche stick di fertilizzante e/o dargli qualche litro di potassio/magnesio/ferro ecc o questi elementi rientrano nel punto 8???
No, lo stallatico contiene tutti i nutrimenti necessari. Se possibile scegline uno non troppo ricco in azoto e non metterne troppo nemmeno. Bisogna evitare un eccesso di azoto in autunno.
In primavera puoi abbondare.
 
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