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melata phalaenopsis

primo maggio

Maestro Giardinauta
Su una phalaenopsis che ho in casa da quattro anni, e che fino a poco fa sembrava stare benissimo, è improvvisamente comparsa una melata.
Sul lato inferiore di una delle foglie più giovani sono comparse numerosissime goccioline, e in corrispondenza delle goccioline sembrano esserci come delle lesioni, piccolissime chiazze, forse abrasioni, di un verde più scuro.

Ho provato a disinfestare la foglia in ogni modo. Ma la melata continua imperterrita, e si è anzi estesa a un'altra foglia. Non si vedono parassiti di alcun genere, neppure con la lente di ingrandimento.

Per ora ho isolato la pianta dalle altre phalaenopsis.

Di che si tratta? Esiste una cura? E' possibile che vengano contagiate le altre phalaenopsis?

Aita, Aita!!!

primo maggio
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Ronin, ad occhio e croce a me sembrano sintomi provocati da phitium, che ne dici? Certo, una foto potrebbe senz'altro aiutarci nella identificazione...
Primo maggio, x caso, comunque, ha sintomi simili a quelli di questa mia vecchia foto? Se la risposta è si allora si tratta senza ombra di dubbio di phitium...
2w7pshz.jpg

Con simpatia.
Rokko.
 
Ultima modifica:

Ronin

Esperto di Orchidee
Se è come quella della foto è indubbiamente phytium, devi intervenire con la massima tempestività, perchè in pochi giorni può uccidere la pianta.
Molto bravo Rokko: anch'io sulle prime avevo pensato al phytium, ma non avevo foto da postrare...grazie!
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Foto

Carissimi giardinauti,
ho fatto varie foto, dalle quali nemmeno si capisce molto, ma non mi è riuscito di inviarne nessuna. Per quanto io le riduca e rimpicciolisca, l'allega file mi dice sempre che eccedono di 250 Mb.

Bohh, vedo che il forum è pieno di foto e prima o poi riuscirà anche a me di venire a capo del busillis.

Intanto la melata si è estesa alla terza foglia.

In passato, delle gocce di linfa uscivano dai un rami fioriferi di un'altra phanaelopsis, ma era tutt'altra cosa.

Potrebbe essere un qualche tipo di cocciniglia al primo stadio?

Come si fa a riconoscere una cocciniglia allo stadio iniziale?

Le lesioni non sono ampie come nella foto sopra, ma piccole e numerossime. Tante goccioline microscopiche che incominciano dalla punta della foglia e poi si allargano verso il basso, e sotto le goccioline delle piccolissime abrasioni verde scuro.

Spero di riuscire a mandarvi presto una foto.

primo maggio
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuto/a nel forum Primo maggio:froggie_r :froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così potrai avere informazioni anche in base al tuo clima:hands13: :hands13:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Salute gentilissima Coccinella, il forum è ricco e bello, ma forse troppo complicato per me. Inserire la residenza è semplicissimo, ma inserire una foto per me è risultato impossibile.
Come allegato non carica nemmeno una GIF di 1 Kb, dicendo che eccede di 238 Mb la misura del forum (tutto eccede di 238 Mb).

Di inserire un'immagine nel testo non se ne parla.

Ma non potevano fare qualcosa di più semplice??????

primo maggio
 

lobelia

Florello Senior
Salute gentilissima Coccinella, il forum è ricco e bello, ma forse troppo complicato per me. Inserire la residenza è semplicissimo, ma inserire una foto per me è risultato impossibile.
Come allegato non carica nemmeno una GIF di 1 Kb, dicendo che eccede di 238 Mb la misura del forum (tutto eccede di 238 Mb).

Di inserire un'immagine nel testo non se ne parla.

Ma non potevano fare qualcosa di più semplice??????

primo maggio

Forse ti conviene salvare la foto come file gif, perché se la salvi in altri modi rischi un eccesso di pixel. La cosa migliore però, sarebbe di pubblicare la foto ad esempio su photobucket, un sito comodissimo, semplice e gratutito e poi postare qui solo l'indirizzo del collegamento.
O anche altri siti per i fotoalbums di cui è disseminata internet.
 

lobelia

Florello Senior
Ma per quanto riguarda la tua pianta, da cosa deduci che si tratti di melata? Se si tratta di melata, toccandola e unendo i polpastrelli dovresti sentirla appiccicaticcia, proprio come il miele; se si tratta invece di phytium, al tatto la sostanza risulta viscida ma non appiccicosa e dopo un po' dovresti vedere affiorare la macchia anche sull'altro lato della foglia.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Cara lobelia,

circa l'inserimento di immagini, evidentemente non ho capito il modo, perché non sono riuscito a spedire neppure una GIF di un solo Kb, cosa che avevo tentato di fare per pura prova.

Per quanto riguarda la mia pianta, penso che sia una melata appunto perché il liquido è appiccicoso, tantissime goccioline come pallini di rugiada.

Tra l'altro, i pallini di rugiada, nelle foto che avevo fatto, non si vedevano. Si vedevano invece dei punti bianchi, che in realtà non ci sono, e che devono essere dei riflessi di luce delle suddette goccioline invisibili.

Ho anche notato che le macchioline verde scuro, dal cui centro esce la melata, sono scure solo se si osserva la foglia quando essa riflette la luce; se la foglia è osservata in controluce, le macchioline scure sono in realtà bianche, e in quei punti la foglia sta diventando come trasparente. Intanto le foglie infettate sono diventate quattro, ed è apparsa una lesione anche sulla superficie superiore della foglia.

Mi dispiace perché questa è una pianta che ha avuto una storia molto difficile, per cui appunto ci tenevo molto, e proprio ora che sembrava essersi ripresa benissimo, è andata ad ammalarsi.

Per ora l'ho curata solo con insetticidi e spugnature di alcool, non sapendo cos'altro fare. Adesso proverò con un funghicida. Ma non so esattamente che fare.

Per le foto proverò con photobucket. Non conosco questi siti, ma spero che sia più semplice dei tentativi fatti qui, dove comunque vedo che gli altri mandano bellissime foto anche di una certa dimensione.

primo maggio
 

Ronin

Esperto di Orchidee
Non saprei che dire: non ho mai osservato una fenomenologia simile...magari però qualcuno ne sa un po' di più e ti saprà dire qualcosa.
Allo stato attuale non mi sembra comunque una cosa preoccupante.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Ronin,

spero che tu abbia ragione, ma intanto le foglie infettate da una sono diventate quattro.

Probabilmente sono funghi o batteri. Me lo fa pensare il fatto che una macchia (la solita macchia scura che invece appare chiara e quasi trasparente se osservata in controluce,) formatasi su un'altra foglia, si è allargata fino a raggiungere quasi mezzo cm. in poche ore.

Io avevo pensato a larve di cocciniglie, che producendo fori nella lamina foliare causano l'uscita della melata. Quindi ho usato un insetticida che però vedo non ha alcun effetto. Ieri sera gli ho dato un po' di pomata contro i funghi che si prendono in piscina; adesso cercherò di procurarmi un funghicida più adatto, ma non so come trovare un funghicida adatto se non conosco la malattia. Ho del rame e un funghicida in polvere da sciogliere in acqua, ma io ho sempre evitato di spruzzare le Phalaenopsis, perché penso che l'acqua che finisce nell'ascella delle foglie e nel nido apicale (scusa la terminologia approssimativa) faccia male.

All'inizio pensavo di prendere un taglierino e tagliare la foglia infettata; potrei tagliarne anche quattro, ne resterebbero tre e sarebbero ancora più che sufficienti, ma non credo che il problema si risolverebbe così, infatti, se ci sono parassiti o spore nel corpo della pianta, a mio pare, anche tagliare le foglie infettate non escluderebbe affatto che le altre rimaste possano sviluppare l'infezione. Insomma penso che sarebbe un'amputazione molto probabilmente non risolutiva.
 

lobelia

Florello Senior
Sei sicuro che tra le radici non ci siano microscopici afidi? Tempo fa, solo per caso, ho visto nascondersi un piccolo insetto rapidissimo tra i pezzettini di bark di una mia phal in condizioni non proprio ottimali. Era veramente piccolissimo, chiaro. Presumo succhiasse linfa dalle radici, non saprei. ìComunque, dopo aver immerso il vaso fin sopra il collo nell'acqua e avercelo lasciato per un po', una volta tolto ho visto saletellare quei cosini sul pelo dell'acqua. Così ho trattato la parte esterna, cambiato il bark e sciacquato bene le radici ancora integre. Giacché c'ero ho ripulito un po' la pianta dalle radici malate. Adesso sta bene e spero non ci fossero uova.
Ti conviene per prima cosa isolarla dalle altre piante, per sicurezza. Hai controllato anche sotto le foglie e nella zona intorno al fusto? Dovresti dare un'occhiata al mattino presto perché spesso nelle ore di luce piena i malefici insettini si nascondono.
Anch'io non ho mai riscontrato una manifestazione come quella che mostri nelle tue foto. Almeno non nelle mie piante da interno.
 

Ronin

Esperto di Orchidee
Comunque, dopo aver immerso il vaso fin sopra il collo nell'acqua e avercelo lasciato per un po', una volta tolto ho visto saletellare quei cosini sul pelo dell'acqua.
Si tratta di collemboli (che ora la scienza non considera più insetti, essendo più affini ai crostacei...) che non sono dannosi per le radici, ma piuttosto la spia di un ambiente radicale troppo umido (si nutrono del composto in decomposizione).
 

lobelia

Florello Senior
Si tratta di collemboli (che ora la scienza non considera più insetti, essendo più affini ai crostacei...) che non sono dannosi per le radici, ma piuttosto la spia di un ambiente radicale troppo umido (si nutrono del composto in decomposizione).

Grazie mille Ronin, così ora potrei dormire sonni tranquilli se li rivedessi.
La cosa che mi lascia perplessa delle macchiette in foto è il fatto che non si vedano sbiadimenti, segno che la puntura di un insetto succhiatore produrrebbe.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Fino alla primavera (un sei mesi fa, direi), tutta la composta era letteralmente infestata da minuscoli e mobilissimi animaletti chiari, simili in effetti agli afidi, ma più mobili.

Non feci nulla, perché la pianta, da poco rinvasata, sembrava letteralmente rinata, dopo aver perso tutte le radici nella precedente composta.
Poi gli animaletti un bel giorno scomparvero, e per quello che ho potuto vedere non sono mai ritornati. C'è da dire che le radici, riscresciute numerossime e vigorose dopo il rinvaso, presentavano ogni tanto delle cavità nere. Le cavità sono scomparse dopo la scomparsa degli animaletti. In effetti ora le radici sembrano in buono stato, a parte alcune punte marcite in alcuni angoletti dove ristagna l'acqua delle annaffiature.

Controllerò la mattina al buio, per vedere se ci sono parassiti che vagano la notte.

E' curioso che l'infestazione si stia estendendo, ma le lesioni singole non si allarghino. Anche la macchia più grande che si era formata in poche ore, poi si è fermata. Forse va ripresa l'idea dei parassiti animali. Certo ci sono delle lesioni della lamina foliare, da cui esce la linfa. Ma se le lesioni siano causate da punture di insetti, funghi o altro, non saprei.

Io ho in casa un tronchetto della felicità (in realtà un albero), che da anni dissemina cocciniglie. Ho letto che, prima di fissarsi nella forma di scudetti aderenti, le cocciniglie sono animaletti mobili e piccolissimi, simili a piccoli afidi, ma visibili anche a occhio nudo. Io però queste cocciniglie mobili non sono mai riuscito a vederle. Ho sempe visto solo le goccioline di melata e i grossi scudetti delle cocciniglie saldate a tronchi e foglie (sulla dracaena, voglio dire; sulla P. ci sono solo le goccioline e le lesioni).

primo maggio
 

lobelia

Florello Senior
Hai detto che hai fatto un trattamento con insetticida, per cui, se vi fossero stati dei parassiti animali, il fenomeno avrebbe dovuto ridursi per via dell'insetticida...
Il fatto è che non mi vengono in mente altre motivazioni per la melata, oltre questa. Le crittogame in generale si manifestano con chiazze, ma per lo più, scavate sulla pagina superiore della foglia e che in seguito possono determinare la fuoriuscita di linfa ingrigita. Oppure con aloni evidenti di colore più scuro lungo i bordi o con ife che si manifestano in rilievo e appaiono simili a muffe.
Anche le virosi si manifestano con grandi chiazze che ingialliscono e poi si anneriscono in alcune zone.
E' per l'assenza di questi sintomi che opterei per degli insetti.
 
Ultima modifica:

lobelia

Florello Senior
Ho trovato questo interessante intervento, la dicitura "macchie acquose" mi ha spinto a ricopiarlo
"Un altro insetto molto dannoso in questo periodo è il tripide, le Cattleya sono tra i suoi fiori preferiti, i danni si manifestano con macchie acquose sui fiori procurati dalle punture di questo insetto sui boccioli, si può provvedere con un insetticida specifico o con “trappole cromatiche” sono dei riquadri di plastica colorata di blù cosparsi di una sostanza vischiosa, i tripidi attirati da questo colore restano appiccicati".
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
lobelia,
alla fine anch'io ero ritornato alla prima ipotesi degli insetti, ma sempre brancolando nel buio.

L'unica cosa certa è che le singole lesioni non si allargano e non si aggravano, al contrario tendono a guarire. Nel frattempo ne nascono altre, sempre colpendo un'area più o meno estesa di una foglia. Si formano delle goccioline, che crescono rapidamente di volume (se non le asciugassi due volte al giorno, colerebbero abbondantemente); l'emissione di linfa, però, dopo un paio di giorni rallenta, e dopo una settimana si arresta del tutto. Le macchioline scure che si formavano sulla parte bagnata lentamente spariscono, e resta solo (osservando la foglia in trasparenza) una macchiolina bianca di un paio di mm. di diametro. Mi sembra difficile immaginare che una lesione causata da un fungo o da un batterio si comporti così. Difficile anche supporre che la chiusura della lesione sia dovuto a un funghicida che ho spalmato sulle aree infestate, perché nelle stesse aree in cui si chiudono le prime lesioni, poi ne nascono delle nuove. Ne sono apparse alcune, per ora pochissime, anche sulla superficie superiore delle foglie.

Un comportamento simile farebbe piutosto supporre la puntura di un insetto, però di insetti io non ne vedo. Ci possono essere insetti invisibili anche a una lente di ingrandimento? Escluderei i tripidi, se sono quelli che penso io, cioè degli insetti saltanti tipo pulci. Che tu sappia gli acari possono generare una melata?

L'ultima ipotesi è che si tratti di un fenomeno degenerativo proprio della pianta.

Questa è stata una pianta un po' sventurata. Arrivò a casa, bella ma già moribonda, quattro anni fa. Poi è stata per tre anni in una composta di una nota casa tedesca, consigliatami da un vivaista, ma di fatto una schifezza, finché un anno fa l'ho rinvasata in una combinazione di muschio e bark. Dopo questo rinvaso sembrava essere rinata, la penultima foglia che aveva emesso era uno splendore; l'ultima, ancora piccola, sta ancora crescendo bene.

Ma può darsi che sia una pianta ormai vecchia o compromessa da tempo, non saprei. Era una pianta già di qualche anno quattro anni fa. Dovrebbe avere almeno sette anni, così ad occhio e croce. Sai quanto vive una P.?

E' un altro mistero come quello delle cocciniglie dell'albreo della felicità. Lì ci sono le cocciniglie, perché si riformano sempre i soliti scudetti visibilissimi, ma le cocciniglie giovani, mobili, non le ho mai viste. Vero è che non avevo mai fatto osservazioni così accurate. adesso proverò se almeno riesco a vedere le cocciniglie giovani della dracaena.

vedo che ho scritto quasi un romanzo.

quattro maggio
 
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