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maree

Nausicaa

Aspirante Giardinauta
parlatemi del mare.come volete,ridendo,con foto o senza,quello che vi viene in mente se andate al mare da soli per una passeggiata o per sbollire la rabbia. parlate di quello che vi attraversa la mente guardando il mare,dalla salsicciata con gli amici (non potendo parlare di cose hard) alle riflessioni sulla vita profonde quanto la fossa delle marianne. fatemelo respirare un pò qui che ho nei polmoni solo puzza,qui dove sono incatenata. il mio liquido amniotico,un abbraccio totale che ti accarezza completamente,il senso dell'infinito.



cocco bello coccoooooooooooooooooooo
 

seya

Master Florello
al mare io galleggio meravigliosamente.
l'istruttore di nuoto mi disse che ho una propensione naturale al galleggiamento.
sto anche con le braccia conserte e le gambe accavvallate, e non mi capotto.

adoro questo elemento, sono un pescetto, non uscirei mai dall'acqua, perchè mi sento leggera e cullata, come se stessi ancora nel ventre di mia mamma.

:)
 

nicola71

Guru Giardinauta
vorrei tanto avere una barchetta per poter allontanarmi dalla spiaggia e farmi cullare dalle onde in silenzio. Amo il mare:Saluto:
 

Tino1

Giardinauta Senior
:cry: Il mare,meraviglioso,peccato che io l'ho visto tanti e tanti anni fa a Ostia lido solo per un paio d'ore.Quando ci penso mi sembra ancora adesso di sentire quella sensazione di salsedine nelle narici.Fortunato chi ci vive vicino.
:embarrass
 

pa0la

Florello
E' qui che fuggo..............ogni volta che posso

:Saluto:

mareperforum.jpg
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
Ringrazio chi l'ha "creato" e per avere la possibilità di viverlo ogni volta che voglio:love: ....osservo spesso, da solo, il mare e questo mi porta a sentirmi un'unica cosa con l'intero universo...questo perchè?...perchè la mia attenzione, la mia osservazione, senza giudizio che è fondamentale,mi porta dal cielo, dal mare alle cose più piccole:le pietre, i gabbiani, i passerotti, qualche pesciolino che salta fuori dall'acqua o un gruppo di pesci che si intravedono grazie all'acqua trasparente....un granchio che esce timidamente tra i massi..."dal grande al piccolo"...tutto...l'insieme...e così si crea la "congiunzione" e io mi sento parte di quello, del tutto...questo quando sono da solo!
un altro momento è quando sono al mare in presenza di altre persone, qui le sensazioni cambiano...da un momento intenso, universale, spirituale, si passa ad un'altra sensazione, ma nn per questo di minore importanza:sento un senso di libertà, di calma e di unione con il resto degli abitanti della spiaggia in quel momento...viviamo tutti la stessa meraviglia!!!!
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Il mare è bello, esco anche in alto mare a pescare tonni, con la barca di un amico mio, che misura 12 metri...a volte gira la testa, lo stomaco....tutto, ma è rilassante, quando ti sdrai a prua e prendi il sole....bello....bello...bello......MA PREFERISCO LA MONTAGNA.:eek:k07:
 

Tino1

Giardinauta Senior
Non capisco:confuso: chi vive al mare preferisce la montagna e chi vive in montagna preferisce il mare:confuso: mahhh non siamo mai contenti.:lol: :lol:
 

Pin

Master Florello
Il mare è bello, esco anche in alto mare a pescare tonni, con la barca di un amico mio, che misura 12 metri...a volte gira la testa, lo stomaco....tutto, ma è rilassante, quando ti sdrai a prua e prendi il sole....bello....bello...bello


......MA PREFERISCO LA MONTAGNA.:eek:k07:


bleh, non c'è niente meglio del mare
di una spiaggia deserta, delle piccole onde che ti lambiscono piedi, delle belle nutate che ti rimtemprano il fisico.
draiati al ole, si ritempra lo spirito.
una passeggiata al mare, d'inverno, quando i mare è in burrasca.
Quando la salsedine di arriva direttamente in viso.
Cosa c'èdi + bello?
Non certo la montagna
 

Tino1

Giardinauta Senior
E no cara Pinuccia,anche la montagna ha il suo fascino.Fare delle belle camminate in alta montagna,respirare a pieni polmoni quell'aria fresca e frizzante del mattino,sentire il profumo dei fiori.Vuoi mettere?:flower: :flower:
 

RosaeViola

Master Florello
Camminare sulla battigia e sentire la sabbia che lentamente si dissolve sotto il peso del corpo.
Percepire l'acqua che dolcemente si insinua fra le dita dei piedi donando una strana e piacevole sensazione di fresco che si allea alla percezione di un mondo che non c'è, che lambisce la pelle ma lo fa carezzevolmente. Rendersi conto che il mare è sotto ai propri piedi.
Alzare subitaneamente lo sguardo per raccoglierlo tutto in una sola immagine, per inglobarlo totalmente nella mente e portarlo con sè in un solo istante, per liberare sensazioni e sentimenti anche ritornando dove libertà non c'è.

Fare pochi passi verso le piccole onde che si infrangono sulle caviglie e percepire il piacere di un movimento che culla e trasporta in spazi senza confini.
Il piacere del contatto sublima tutte le brutture, tutte le angosce, tutto lo spazio, colmo solo di vuoto che devasta e annienta.

La spiaggia è vuota. Unici compagni sono il rumore del mare che diventa melodioso accompagnando i pensieri e le grida dei gabbiani che sembrano poter trasportare sulle loro grandi ali, tutta la tristezza.

Profumi inusitati, odori penetranti che riportano ad un ambiente senza altro contatto che l'immensità.

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Sedersi sugli scogli in silenzio, lasciando che solo l'urlo del mare in burrasca scuota la mente.
Osservarne la potenza, l'imperiosità e sentirsi parte di un meccanismo di una forza inaudita.
Proiettare la mente in un'onda enorme e scagliarla insieme a lei, con forza, sugli scogli per poi lasciarla scorrere lentamente, rassegnatamente al nulla.
Rendersi conto che a niente vale alzare tanta potenza quanto un braccio che colpisce, che sferza, che disintegra ogni oggetto davanti a sè.
Piccole, infinitesimali gocce d'acqua si posano sulla pelle.
Brividi di freddo e di tensione che si annunciano come un proclama di una forza che sempre più, sta rovesciando tutta la sua energia sull'inerme che circonda.
Gli occhi si chiudono e l'odore del mare penetra le narici, corre fino al cervello per inondarlo di odori misti ad immagini in cui tutto si perde nella notte dei tempi.
Alzarsi, camminare, andargli incontro, accogliere quell'onda, farsi travolgere e trovare la catarsi.
Sentire l'acqua inondare occhi, naso, orecchi. Ascoltarla mentre scivola sul corpo dopo averlo picchiato con forza, percepire le membra spossate trovare un riposo estenuante. Ascoltare i suoni con orecchi diversi, dilavati e shoccati dalla potenza di quell'abbraccio.
Ritrovarsi carichi e appesantiti, grondanti e pregni...ritrovarsi...
 

-DAN-

Giardinauta Senior
...in inverno...poche volte ho visto il mare in inverno...ma lo preferisco d'estate
il mare, qui, non è mare. è acqua sporca, inquinata, ma soprattutto un gran mercato, specialmente in estate, un gran mercato.
il mare a cui penso io è limpido, trasparente, all'inizio la sabbia chiara che va dolcemente scendendo verso l'acqua, poi, un po' più al largo, i pesci, i sassi, le rocce, le conchiglie, il mare.
il mare. le onde. il materassino che galleggia e va su e giù. io sopra disteso, che scappo per proteggere il mio destriero dagli assalti di fratelli o cugini, gli spruzzi mi fanno rabbrividire.
spesso ricordo con piacere il vero mare. in croazia, gli scogli. in grecia, piccola vacanza, sperduto paese nel peloponneso, spiaggie di kilometri, deserte, vuote, pulite; sassetti minuscoli di tutti i colori, di tutte le sfumature, che raccoglievo camminando e imbottigliavo, con cui costruivo castelli, in preda alla schiuma. filippine, ricordo un po' lontano, ma idilliaco: spiaggia chiara, sabbia bianca, palme, luogo incontaminato, noci di cocco, mare puro, spugne, coralli, pesci tropicali, i colori e la bellezza del mondo a dieci metri dalla riva, le piroghe, il sole.
per ultimo è toccato alla sicilia, isole eolie. pensavo di trovare un bel mare, un po' sono rimasto deluso. comunque caratteristico il mare nero intorno alle isole vulcaniche, dal colore nero dei fondali di lave e lapilli.
il mare, la brezza, il sole, l'acqua che ti culla, estraniandoti dalla corsa ad ostacoli di tutti i giorni, tuffandosi per una breve nuotata.

grazie a chi ha avuto la bella idea di iniziare questa discussione.
la prossima volta toccherà alla montagna.
 

Evandro

Giardinauta
Il mare sta proprio di fronte a me mentro scrivo :lol: :lol: :lol: che coincidenza.
La mia casa affaccia sul mare :ciglione:
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
bleh, non c'è niente meglio del mare
di una spiaggia deserta, delle piccole onde che ti lambiscono piedi, delle belle nutate che ti rimtemprano il fisico.
draiati al ole, si ritempra lo spirito.
una passeggiata al mare, d'inverno, quando i mare è in burrasca.
Quando la salsedine di arriva direttamente in viso.
Cosa c'èdi + bello?
Non certo la montagna


Quando sali a 3000 metri di altitudine, e osservi quei paesaggi paradisiachi, viene quasi la voglia di provare a volare come "ìcaro"...come l'aquila....non come un gabbiano:).....non certo il mare.
 
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