...in inverno...poche volte ho visto il mare in inverno...ma lo preferisco d'estate
il mare, qui, non è mare. è acqua sporca, inquinata, ma soprattutto un gran mercato, specialmente in estate, un gran mercato.
il mare a cui penso io è limpido, trasparente, all'inizio la sabbia chiara che va dolcemente scendendo verso l'acqua, poi, un po' più al largo, i pesci, i sassi, le rocce, le conchiglie, il mare.
il mare. le onde. il materassino che galleggia e va su e giù. io sopra disteso, che scappo per proteggere il mio destriero dagli assalti di fratelli o cugini, gli spruzzi mi fanno rabbrividire.
spesso ricordo con piacere il vero mare. in croazia, gli scogli. in grecia, piccola vacanza, sperduto paese nel peloponneso, spiaggie di kilometri, deserte, vuote, pulite; sassetti minuscoli di tutti i colori, di tutte le sfumature, che raccoglievo camminando e imbottigliavo, con cui costruivo castelli, in preda alla schiuma. filippine, ricordo un po' lontano, ma idilliaco: spiaggia chiara, sabbia bianca, palme, luogo incontaminato, noci di cocco, mare puro, spugne, coralli, pesci tropicali, i colori e la bellezza del mondo a dieci metri dalla riva, le piroghe, il sole.
per ultimo è toccato alla sicilia, isole eolie. pensavo di trovare un bel mare, un po' sono rimasto deluso. comunque caratteristico il mare nero intorno alle isole vulcaniche, dal colore nero dei fondali di lave e lapilli.
il mare, la brezza, il sole, l'acqua che ti culla, estraniandoti dalla corsa ad ostacoli di tutti i giorni, tuffandosi per una breve nuotata.
grazie a chi ha avuto la bella idea di iniziare questa discussione.
la prossima volta toccherà alla montagna.