Immagino che nella titolazione del post ci sia un refuso, ossia si tratterebbe di marciumi radicali.
Tuttavia non posso aiutarti, perchè ci sono parecchi patogeni agenti di marciumi radicali, appartenenti a gruppi diversi con caratteristiche diverse dal punto di vista fitoiatrico (batteri come
Xanthomonas campestris pv. pelargoni, oomiceti come
Pythium sp., funghi imperfetti come
Rhizoctonia solani o
Verticillium albo-atrum, ascomiceti come
Sclerotinia sclerotiorum): contro le batteriosi non c'è cura chimica, mentre contro i funghi si possono impiegare anticrittogamici ma la scelta è funzionale al tipo di patogeno. Per i batteri c'è una tecnica diagnostica basata su un antisiero (so che esistono kit di semplice impiego ma non so se si trovano nei Consorzi né so quanto costano), per i funghi è necessario un isolamento, poi si esaminamo al microscopio (ti ho fatto testé queste foto per antica amicizia):
questo è un
Verticillium sp. su sustrato
questi sono i conidi al microscopio 200x (prelievo dalla muffetta di cui sopra)
Ti metto una foto da rete relativa a marciume batterico da
X. campestris (in Sicilia è stato riscontrato, su gerani importati dal Kenia, un altro battere che si chiama
Ralstonia solanacearum, che dal nome si capisce su che vegetali è più dannoso)
Se credi prova a mettere delle foto (radici comprese), giusto per farsi un'idea.
Ciao