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Manutenzione/accorgimenti invernali prato

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Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
C'è qualche articolo o regole nel forum?

In particolare... chiusura dell'irrigazione, modi e momento,
Ultima concimazione e sfalcio in base al mix,
E trattamenti, segnali "d'allarme", calpestamento tappeto.. x patologie invernali

Verrebbe un buon riassunto. Soprattutto l'ultimo punto mi dà qualche dubbio

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massimiliano1975

Maestro Giardinauta
Andando a memoria nessun articolo.
Regole ben precise non credo ce ne siano. Dipende molto dalla posizione geografica di ognuno dove rispecchia crescita e necessità di acqua e chiaramente dal tipo di miscuglio.
Il prato andrebbe lasciato sui 50-60 mm non di meno, ed in caso di gelate o neve evitare di calpestarlo. L'irrigazione dalle tue parti dovrebbe stare già da tempo su OFF:D, la concimazione potassica se fatta se già apposto sino a marzo e lo sfalcio evita di eseguirlo ( se ne richiede, se troppo alto 9/10cm) se il prato è bagnato.

Attendi altri pareri.
Ciao.
 

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Aspirante Giardinauta
Solfato di ferro si può usare sempre nell'arco della stagione fredda..? ovvio a parte se c'è neve etc no ..

Ci sono malattie a cui si può andare incontro o eventuale trattamento antifungineo consigliato almeno una volta?

Dimenticavo di dire che il prato è ok :-D fanno i complimenti anche ora i vicini.
L'unica cosa a settembre mio nonno mia ha staccato 2 volte l'acqua dell'impianto, senza riaccenderlo... Quindi x due volte me l'ha fermato 7 gg. Poi si è ripreso aumentando un paio di minuti l'irrigazione solo nel periodo dello stress subito

Inviato dal mio Asus Memopad 10
 
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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Solfato di ferro si può usare sempre nell'arco della stagione fredda..? ovvio a parte se c'è neve etc no ..
Applicare solfato di ferro in fase fredda solo per contrastare eventuale formazione di muschio
Ci sono malattie a cui si può andare incontro o eventuale trattamento antifungineo consigliato almeno una volta?
Non trattare inutilmente, se non hai ecceduto con le concimazioni, piccoli focolai potranno essere trattati al loro insorgere.
Dimenticavo di dire che il prato è ok :-D fanno i complimenti anche ora i vicini.
:D....ottimo
L'unica cosa a settembre mio nonno mia ha staccato 2 volte l'acqua dell'impianto, senza riaccenderlo... Quindi x due volte me l'ha fermato 7 gg. Poi si è ripreso aumentando un paio di minuti l'irrigazione solo nel periodo dello stress subito
Bene, se non ci sono problemi, eviata di stressarlo con tagli troppo bassi e ravvicinati. Le tue carte sono in tavola ed il bluff non è contemplato.....aspettiamo tutti l'inverno
 

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Aspirante Giardinauta
21 ottobre, zona in ombra

Inviato dal mio Asus Memopad 10

Non so voi ma con queste temperature le micro continuano crescere...e hanno anche la concimazione invernale....

Inviato dal mio Asus Memopad 10
 

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Non so voi ma con queste temperature le micro continuano crescere...e hanno anche la concimazione invernale....

Inviato dal mio Asus Memopad 10
A chi lo dici.......:rolleyes:
Comunque l'effetto del lento rilascio è un aspetto che non prevede via d'uscita. Una volta somministrato fa il suo lavoro qualora le condizioni di temperatura (relative al fotoperiodo) permettono la crescita. Questo potrebbe tradursi in un'indebolimento delle piante e a qualche forma di sofferenza. Per ridurre al minimo lo stress, evita tagli bassi e rispetta la regola del 1/3. Per il resto speriamo arrivi l'inverno
 

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Aspirante Giardinauta
Fioritura e prato :)
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Aspirante Giardinauta
Se lo vedono.. devo portarle via in barella hahaaa :)
È la mia aiuola di acidofile... che forse in giro sono addirittura piu trascurate dei prati...
 

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Aspirante Giardinauta
Le scarse, assenti piogge... sono un problema per i nostri prati, nonostante la crescita sia ridotta o assente? Parlo dei mesi scorsi, ora vedo nuovamente scarse prospettive...

Poi il concime a lento rilascio può essere influenzato dalle piogge.. o viene esclusivamente utilizzato dalle micro grazie alla temperatura quando aumenta?

In tal caso potrebbero crearsi condizioni per malattie, dato le gelate o nebbie persistenti invece sono presenti :p
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Irrigare in questa stagione non serve, il prato ora come ora, non mangia e neanche beve. I concimi a lento rilascio cedono il nutrimento sia in base alle precipitazioni, sia in base alla temperatura. Malattie in corso con temperature basse sono poche e tutte legata ad un unico patogeno (microdochium nivale) o
 

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Aspirante Giardinauta
Ok :) mi interessava soprattutto per il rilascio del concime. Vorrei capire cosa cambia al prato se invece di durare due mesi il concime "dura" di più a causa del clima o se esiste una qualche tabella per capire come agisce il rilascio. Non ho calcato con azoto ma dato preferisco la prevenzione ai trattamenti, volevo capire qualcosa in più

Ho una zona di prato in ombra/mezzombra che ha subito un leggero attacco fungineo, ma dato il prato non è mio.. ovviamente non mi hanno avvisato del problema -.-' è il solito tappeto erboso che seguo da parenti. La zona era interessata da gelate. La parte esposta alla luce non ha invece sintomi

Pensavo di intervenire con tebuconazolo... serve anche rimozione del secco nelle macchie o la rinvio? Non sono grandi ma giusto per capire se il trattamento da solo è sufficiente
 
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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Oltre alle condizioni climatiche, il tipo di rivestimento applicato influisce sulla velocità di cessione. La resina è il miglior sistema di rivestimento. Non è possibile con precisione stimare la % di concimazione effettivamente ceduto nel tempo. Teoricamente dovresti vedere se a terra trovi ancora delle palline. Il tebuconazolo lo consiglio solo per dollar spot e nient'altro..... ma questa è una mia mania (mi piace molto di più il propiconazolo tra i DMI). Ora non serve grattare le macchie, lo farai a primavera e ci butterei dei semini


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Aspirante Giardinauta
Come concimazione ho usato KB evergreen antistress a fine ottobre

il propiconazolo non l'ho ancora assaggiato ma vedo se lo trovo :p Il dosaggio quale sarebbe? Grazie mille
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Propiconazolo? Semplice, da 160 a 200ml /1000mq.
Comunque sfido qualunque varietà a non ingiallire a temperature minime da -5º per 7 notti consecutive,come è accaduto qua.
Stamani:
image.jpg image.jpg
NEL TOP SOIL A -10 cm non è mai sceso oltre 1,4º
Eppure deve esistere un metodo per impedire la decolorazione.
Piccole dosi di azoto nitrico? Boh...
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Immagino terreno ghiacciato per tutto il giorno giusto?.. Qui i primi cm sono come il marmo da una settimana!
 

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Aspirante Giardinauta
Grazie :) ingiallimento è più che scontato, il problema è quando parte un eventuale fusarium


Piccole dosi di azoto forse con la bella stagione, ora mi sa cambierebbe poco, l'inverno scorso è stato l'opposto... poco freddo e piogge continue
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
@DALMONTE: Comunque il tuo prato è affascinante anche così.
@plays: L'uso di piccole dosi di azoto nitrico via fogliare sono prevedibili solo in prossimità della primavera...è un ottimo modo per anticipare il rinverdimento (dosaggio consigliato 0,3 g/mq di N sia da nitrato di potassio sia da acido nitrico:barefoot:)
 
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