Ciao a tutti! I consigli da me dati di non staccare/spostare ooteche valgono ovviamente per le specie autoctone. Che si tratti di piante, mantidi, scoiattoli, tartarughe o altri organismi viventi,
le specie aliene non andrebbero mai fatte radicare in libertà o favorite in alcuna maniera: il rischio che trovino le condizioni idonee e divengano invasive è elevato e possono causare seri problemi. Le specie aliene invasive possono causare problemi all'economia, alla salute dell'uomo o, non meno importante, alla conservazione della natura e sono, insieme alla distruzione degli ambienti (sempre ad opera dell'uomo), la principale causa di perdita di biodiversità a livello globale. Una specie aliena è aliena anche dopo 10-100-1000-10000000 anni dalla sua introduzione. L'ho scritto in grassetto affinchè sia ben chiaro e ciò vale anche per le nostre amiche mantidi del Genere
Hierodula.
Per loro siamo ancora in fase di raccolta dati e non abbiamo ancora stabilito se possano essere aliene invasive (ed in questo caso in quali condizioni/verso quali organismi autoctoni abbiano effetti negativi). Sono sicuramente aliene, perchè non fanno parte della fauna Italiana ma sono arrivate da noi grazie al trasporto di merci. La cosa che emerge dalle nostre ricerche è che sono in grado di vivere estremamente bene in ambienti molto impattati e qui di riprodursi tantissimo: le loro ooteche, contenenti oltre 100 uova, superano egregiamente i rigori invernali, deposte sulle piante arbustive o arboree passano inosservate e sono ben protette anche nelle grosse città, grazie alla collocazione sopraelevata rispetto al ben più disturbato livello del suolo. Il trasporto commerciale di piante ed altri beni legnosi favorisce la loro dispersione ed il loro l'aspetto simile, agli occhi di un non esperto, a comuni
Mantis religiosa le fa passare davvero inosservate.
Il consiglio è quello di rimuovere, ovunque si trovino, le ooteche di queste mantidi (dopo che un esperto di mantidi ne abbia confermato l'identificazione). Stessa cosa si può fare con gli individui in primavera/estate/autunno. Un'esperienza didattica potrebbe essere quella di farle crescere fino allo stadio adulto tenendole in cattività senza farle accoppiare/riprodurre, un pò come se fossero farfalle od altri insetti tenuti a scopo didattico e con l'estrema promessa di non rilasciarle MAI. Insomma, meglio prelevare loro che una qualsiasi mantide appartenente ad una specie autoctona