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Mandarino malato

Meopil

Aspirante Giardinauta
Salve, ho comprato da qualche mesetto un mandarino cinese per i miei nonni, la pianta era in offerta da Leroy Merlin, estremamente trascurata, ma ho deciso di provarci. Per un mesetto l'ho tenuta dentro casa, ha prodotto tantissime foglie ed il suo aspetto è migliorato incredibilmente. A questo punto l'ho portata dai miei nonni, che avendo un balcone, l'hanno subito messa all'esterno. Qui iniziano i problemi. Lentamente la pianta ha iniziato a perdere le foglie, e si è venuta a creare sui rami, della pappetta bianca appiccicosa, che puó si essere levata con le mani, ma vhe poi si riforma velocemente altrove. Che cosa puó essere? Scusate ma ora non ho la possibilità di fare una foto.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
In attesa di buone foto si può solo congetturare che la pianta ha patito il cambio di ambiente e che (finalmente) all'aperto si sia beccata la metcalfa.
 

MrHydra

Aspirante Giardinauta
Spesso gli alberi di agrumi sono colpiti dalla metcalfa pruinosa, un insetto che non digerisce la parte zuccherina e la espelle, é quella che tu chiami "pappetta" se é zuccherina e odora di agrumi é sicuramente metcalfa, sbarazzarsene non dovrebbe essere per nulla difficile, cerca qualche rimedio naturale su internet.
 

MrHydra

Aspirante Giardinauta
A vederlo dalla foto sembra più un insetto della famiglia delle cocciniglie, cerca immagini su internet e vedi se trovi riscontri
 

Meopil

Aspirante Giardinauta
la consistenza è molto molle, simile a cera e all'interno ci sono dei pallini rossi, che credo siano uova.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Si chiama Icerya purchasi.
Le secrezioni sono effettivamente di materiale ceroso (probabilmente con aggiunta di melata causata dalle punture di nutrizione dell'insetto) e servono per proteggere il corpo delle cocciniglie. I pallini che hai trovato sotto il corpo sono effettivamente le uova da cui nascono piccole nenanidi di color aranciato che si spostano e poi si fissano ricoprendosi di rivestimento ceroso. E' verosimile che la pianta fosse già "occupata" prima dell'esposizione sul balcone essendo specie che si riproduce soprattutto per autofecondazione da individui ermafroditi (la dispersione da zona a zona si può realizzare mediante il vento).
Gli sciacqui non servono minimamente ad eliminarla. Neppure, dato il contesto di ambiente in cui si trova la pianta,, si può sperare che venga contrastata dal suo antagonista biologico, che è una coccinella dal nome Rodolia cardinalis. Trattandosi di una piccola pianta la cosa migliore è di provvedere a mano (per ripulire puoi usare uno straccetto con acqua e sapone di marsiglia).
 
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