Oddio Elena che tasto hai toccato...
Ero un tornado. Mia madre (povera donna) se non ha avuto un infarto in quegli anni, non ce l'avrà più.
Io, più che combinare disastri, da piccola ero abbonata al P.S. di Niguarda di Milano.
Quando mi vedevano arrivare mi riconoscevano...:ros:
La mia carriera è cominciata presto. A 5 anni, correndo, sono inciampata in un cubetto di porfido della pavimentazione del cortile e, cadendo, sono andata a sbattere con la bocca sul cordolo di granigliato dell'aiuola...me lo ricordo ancora quel dolore lì...ho distrutto tutti i denti da latte della mascella...per non parlare delle gengive.
Pochi mesi dopo, all'asilo per fare una gara con un mio compagno, ho sfondato una vetrata: 10 punti in un braccio senza un goccio di anestesia...anche quello me lo ricordo come fosse ieri.
Le ginocchia sbucciate e saccagnate erano all'ordine del giorno e se andavo a piangere da mia madre, le prendevo pure.
Così, uno sputo sulla sbucciatura e via!
Le mani nelle portiere erano un must. Mio cognato ne sa qualcosa delle mie scainate...
I voli con la bici mi hanno procurato non sai quante distorsioni e addirittura c'ho quasi perso le unghie di un piede che ho usato come freno per non andare a impastarmi contro il muro dei box...sempre perchè andavo tranquilla.
Un paio di forbici che mi sono infilata in un ginocchio, mi sono costate 4 punti.
Ero anche un asso per andare a finire con la pelle contro il ferro da stiro...mica avevo tempo di guardare dove camminavo.
Traumi contusivi da P.S. una quantità industriale.
Questo fino più o meno all'adolescenza. Altro periodo tremendo in cui con il motorino ho fatto 2-3 voli memorabili.
Una sera sono persino volata dal balcone...abitavamo al I piano, ma ho fatto in tempo a procurarmi un trauma cranico e commotivo: altri 6 punti.
In quel periodo c'era in voga una canzone che si intitolava "Fly Robin Fly"...beh, i miei amici mi cantavano Fly, Ivana, Fly.
Un giorno facendo ginnastica a scuola, sono volata dal cavallo perchè c'era un ragazzo che mi piaceva e che faceva fotografie...io non ho capito più niente dalla timidezza e ho fatto un volo di cui si è parlato per mesi.
Ho calcolato male la forza con cui dovevo fare la battuta sulla pedana e ho fatto un salto quasi carpiato, atterrando sul pavimento...così, mi sono rotta la rotula di un ginocchio...un male atroce e, per la paura che mia madre me ne dicesse di tutti i colori, ho taciuto...conclusione? Versamento sinoviale e ricovero dopo una decina di giorni dal fattaccio. Sono stata siringata più volte e dimessa ma senza gesso...a letto immobile per 40 giorni.
In una delle mie prime uscite serali, con altre due amiche, dopo aver lottato con mia madre duramente e dopo aver passato ore per capire come si dovevano infilare i collant, esco tutta pimpante col mio nuovo look da quasi adulta...la serata scorre liscia e nel rientrare, ci mettiamo a correre per prendere l'autobus...manco per un soffio l'appiglio e cado clamorosamente sull'asfalto...le ginocchia distrutte e le calze completamente sventrate...erano attaccate solo posteriormente e, ad ogni passo che facevo, le ginocchia uscivano bellamente...una vergognaaa...ma quanto ridere...ridere e...piangere dal male...
Con gli amici ero il giullare di corte per queste cose...a mio modo ero una leggenda...che ho rigorosamente conservato fino ad una ventina di anni fa, quando ho sfondato con una mano una finestra al lavoro: 45 punti di sutura senza anestesia e due successivi interventi chirurgici.
Infine, nell'85 rottura di un ginocchio sempre al lavoro. Due anni di ferma, sempre chiusa in casa, considerato che abitavo al 4° piano senza ascensore, 3 interventi e invalidità permanente per la lesione riportata. Ma sono stata fortunata perchè ho rischiato la protesi. Dopo l'ultimo intervento, invece, faccio una vita normale e non ho riportato nessun danno evidente, nessuna zoppia.
Ma la cosa ridicola, per non dire grottesca, è che la sera prima del penultimo ricovero, sono caduta sulle scale di casa (avevo solo sceso una rampa) e mi sono stirata i legamenti dell'altro ginocchio...sono stata ricoverata il mattino dopo che avevo già le stampelle...e ancora dovevo andare in sala operatoria.
..e mi fermo qui, tralasciando altre decine di episodi...ma posso dirti che quella Ivana non mi manca per niente....