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Malattia Melo e varie

Orpheus1990

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, ho notato che entrambe le mie piante di melo presentano una sorta di malattia che colpisce il tronco.
Esteriormente appare come se fosse escoriato, con una sottile lamina di corteccia rialzata, tagliando il ramo all'interno presenta una parte più scura, una sorta di marciume.
Avevo notato questa cosa gia qualche mesa fa quando ho dato una sfoltita alle piante, oggi ho notato che in uno dei due é ricomparso il problema, ho proveduto a tagliare i rami interessati.
Le piante non presentano particolare patologie, hanno qualche ragnetto/acaro che ho proveduto a trattare oggi ( so che é tardi però sono riuscito a rientrare a casa dei miei aolo in questi giorni).
Di cosa potrebbe trattarsi?
Un altro problema é la gommosi di una giovane pianta di albicocco, é sufficiente secondo voi pulire il tutto e spruzzare un po' di poltiglia bordolese?

Grazie

Foto del melo:




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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
L'aspetto è quello di cancro, anche se non scorgo margini cicatriziali attorno alla lesione. La diagnosi esatta dell'agente di malattia è però fattibile solo se sono presenti gli organi di fruttificazione del fungo (es. i periteci nel caso di Nectria galligena). E' giusto asportare se possibile i rami colpiti.
Per la gommosi dell'albicocco va bene quello che fai, ma tieni presente che tale alterazione su questa pianta è frequente e non necessariamente collegata a una malattia crittogamica.
 

Orpheus1990

Aspirante Giardinauta
Ho datto un'occhiata alla pianta però non ho trovato gli organi di fruttificazione (ho cercato delle immagini su internet). Che fosse una sorta di cancro lo immaginavo però non ho idea di cosa si tratti.. Esitono trattamenti diversi per ciascun tipo o esiste qualcosa ad ampio spettro?
Trattando ora l'albicocco non rischio qualche genere di fitotossicità sulle foglie?
É l'unica delle 2 piante di albicocco ad avere questo problema, non so se tenerla sotto controllo e aspettare il periodo adatto per il trattamento.
Cosa consigli?

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
1) I cancri perennanti sono causati da funghi che invadono i tessuti corticali della pianta, distruggendo con azione necrotossica il cambio e il meristema (dai tessuti uccisi il patogeno ricava i nutrienti per le sue necessità alimentari): il danno a tali tessuti impedisce alla pianta di compartimentare la lesione, tuttavia le parti non invase cercano ugualmente ma senza successo di rimarginare la ferita, per cui il tipo aspetto del cancro è quello di una ferita aperta con attorno tessuti cicatriziali in continua formazione che però non riescono a chiudere il varco. Puoi pulire con cura e spennellare una soluzione rameica, oppure seguire le indicazioni suggerite dal Centro di Sperimentazione di Laimburg (BZ).
Entro il mese di novembre, dopo aver ripulito la corteccia con una spazzola, andranno applicate due o tre mani di calce. La pittura a base
di calce si prepara in questo modo: ad una parte di calce spenta si aggiungono lentamente e mescolano continuamente da tre fino ad otto parti di acqua. Per la verniciatura a pennello è bene preparare una soluzione più concentrata. Per aumentare l'adesività, si potrà aggiungere
un'uguale quantità di colla da parati già pronta all'uso.


2) Nelle cosiddette malattie ipnochereutiche, come in certe gommosi, i tessuti lesi possono essere legno, corteccia, fellogeno e le cellule fluidificano formando lacune che si riempiono di essudati gommosi. Tuttavia la fuoriuscita di gomme o resine dagli alberi può essere un fenomeno normale per talune specie vegetali: l'albicocco non è certo una pianta da gomma ma è piuttosto frequente riscontrare su questa essenza la presenza di gomme sul tronco senza un particolare significato patologico. Se credi spennella pure una soluzione rameica, ma solo sul tronco e non sul fogliame perchè è giusta la tua preoccupazione di una possibile azione fitotossica di questo elemento sulle foglie. Non hai messo foto dell'albicocco, però se la fuoriuscita delle resine riguardasse rametti e osservassi dei disseccamenti a carico di tali organi allora la diagnosi sarebbe ben diversamente orientata.
 
Ultima modifica:

Orpheus1990

Aspirante Giardinauta
Si purtroppo non ho scattato foto all'albiccoco, ho rimosso i rami affetti che avevano poche foglie, al mio rientro a casa dei miei applico sul tronco la soluzione rameica.
Per quanto riguarda il melo ho notato che questo cancro colpisce in maggior misura apicalmente e rami di piccole dimensioni, la prossima volta darò una pulita e applico soluzione a vase di rame, se ciò non dovesse bastare a novembre applico il metodo con la calce..
Grazie per i suggerimenti!

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