• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Mal secco del pesco

alfi85

Aspirante Giardinauta
Ho bisogno di consigli per curare un mal secco di un pesco. Prego i moderatori di nn spostare il messaggio perchè ho bisogno di 1 risposta veloce
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Per ottenere risposte veloci devi:

1) Usare un titolo il più possibile indicativo della richiesta
2) Postare nella sezione adatta (dove "bazzica" chi sa la risposta)

Tu non hai fatto nessuna delle due! E' inutile che inserisca il messaggio nella sezione più frequentata, se lì nessuno sa la risposta. E' meglio che la legga anche uno solo, se poi ti da la risposta, no? :eek:k07:

C'è anche il punto

3) Avere un pò di pazienza :D
 
F

filimagno

Guest
quoto elebar...ste cose e' meglio postarle su parassiti-malattie altrimenti si fa fatica a vederle e spulciarle in giro per i gruppi di discussione.

SECCUME RAMEALE

Metodo Biologico
Cytospora cincta, C. leucostoma

Fase fenologica - periodo
inizio - metà caduta foglie
bottoni rosa
scamiciatura

Modalità di campionamento e soglia di intervento
Campionamento
- controllare visivamente la presenza di queste fitopatie nel pescheto.
Soglia di intervento
- intervenire nelle tre fasi fenologiche indicate, solo in caso d’accertata presenza delle malattie in questione e se non si sono effettuati trattamenti, sempre nelle stesse fasi fenologiche, con prodotti rameici per il controllo della Maculatura batterica, della Bolla o del Corineo.

Interventi complementari
procedere ad idonee sistemazioni idraulico- agrarie, tali da assicurare un efficiente sgrondo delle acque meteoriche;
scegliere varietà idonee all’ambiente agro-pedologico e poco suscettibili alle fitopatie di cui trattasi;
asportare e bruciare i rametti colpiti, sia con la potatura invernale che con quella verde;
effettuare concimazioni azotate equilibrate;
non eccedere nelle irrigazioni ed adottare il sistema irriguo a goccia;
disinfettare e proteggere le grosse superfici di taglio;
proteggere adeguatamente i punti di innesto;
trattare sempre il pescheto con prodotti rameici dopo eventuali grandinate e forti venti.

Principi attivi, ausiliari e altri mezzi
· composti rameici (a) (h)

Note
La disinfezione e la protezione delle eventuali ferite e delle ampie superfici di taglio va eseguita secondo le modalità indicate per la Maculatura batterica.

(a) la necessità d’utilizzazione di tale sostanza deve essere riconosciuta dall’organismo di controllo;

(h) il limite massimo di rame metallico per ettaro consentito è di 8 kg/anno fino al 31 dicembre 2005. Tale quantitativo sarà portato a 6 kg/anno a partire dal 1 gennaio 2006;

questo scheda riprende appunto un discorso che facevamo l'altro giorno con LOBELIA riguardo le precauzioni per non andare in contro a patologie funginee e fra queste avevo citato anche le fertilizzazioni con azoto chimico specie da urea e biureto (che ultimamente vedo va molto di moda ).

ciaooooooooFILI
 
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