"daria ha scritto:
Dopo quanto letto qui, ho fatto un piccolo esame di coscienza...lavoro nel settore sanità e se ne ho bisogno (per me o per i miei familiari), non esito a dar fondo alle mie conoscenze interpellando colleghi o amici di colleghi.
Mi sento in colpa? Direi proprio di no perchè quando c'è la salute c'è tutto.
Si fa presto a parlare quando si sta bene, bisognerebbe però mettersi nei panni di chi sta male, non capisce cosa ha (si pensa sempre al peggio) e vede che le liste d'attesa sono lunghe"
Ciao Marcello
per iniziare quello che hai quotato non l'ho scritto io, e per finire credo che tu confonda uno stile di vita-che comprende la prevaricazione e la furberia- certamente deprecabili, con un'eccezione, almeno cosi' la leggo io, che e' il caso riportato da Domenico
Forse non ha ancora avuto la visita.
Può darsi che abbia telefonato qualcuno che ha ancora piu amici di lui o che ha amici più importanti.
Comunque è vero, non tutti la pensiamo allo stesso modo. E alla fine ognuno è libero di fare come vuole.
Ok, ognuno resta delle sue idee
(anche io, sulla DISILLUSIONE per la morale altrui, ahimè....),
però....
Domenico è sparito e un po' mi fa preoccupare....
Grazie del pensiero.
Ho fatto una prima visita, ora per avere il responso aspetto il risultato delle analisi e dell'ecografia.
Mi ha dato intanto dei fermenti lattici da prendere ed una tisana rilassante, vediamo nei prossimi giorni come va
facile dire "vai al pronto soccorso"....certo, dove funziona, magari ti risolvono il problema. Dove non funziona devi solo sperare di non uscirne con una diagnosi incerta, o peggio, errata. Domenico vive in un posto dove la sanità pubblico di certo non brilla. Sicuramente non sarà così ovunque, ma insomma, stando a quello che viene riportato....capisco la sua scelta. Capirla non significa approvarla, ma comunque fa riflettere che anche per una visita privata, a pagamento, bisogna farsi raccomandare....e magari alla fine non ti rilasciano nemmeno la ricevuta fiscale. E' un meccanismo perverso, che fa leva ed ha successo proprio perchè le persone, purtroppo, si ammalano e non hanno alternative. Piuttosto che accusare i malati di creare una italietta, sarebbe giusto mettersi nei panni di una persona che soffre -nemmeno poco- e pensare "cosa farei io al suo posto?" Davvero vi terreste un dolore lancinate, il pensiero di una malattia magari grave, per mesi? Ci credo poco. Questo non significa che sia giusto lodare le amicizie che permettono di scavalcare altri che soffrono; ma è un dato di fatto, la salute è in mano a squali e quando si sta male e si ha paura, non c'è correttezza morale che tenga.
p.s. qui a bz un mio allievo è un dentista, e dato che avevo bisogno di una visita e pulizia dentale, mi ha fatto avere un appuntamento anche se era pieno fino a maggio. Privato, a pagamento, ma anche io ho dovuto chiedergli di aiutarmi....
fino a che non pesta i piedi al prossimo!
E' notizia di qualche giorno fa di un bimbo nato morto. La madre per 3 giorni di fila è andata al pronto soccorso che non stava bene, il battito del bimbo era diminuito ma i medici dicevano che era normale.
Quando se ne sono accorti era troppo tardi, il bimbo aveva 3 giri di cordone ombelicale al collo.
Preferisco essere stronzo e guardarmi le spalle...e poi sarei curioso di vedere chi al mio posto avrebbe fatto diversamente.
l'esito dell'ecografia(e delle ecografie in genere) è immediato anche durante l'esecuzione.Lo so perchè ci sono già passato.
Se si pensasse come te,nessuno uscirebbe piu' di casa per la paura di essere investito o avere incidenti in auto..
sarei curioso di vedere cosa fai nella vita quotidiana quando qualcuno ti fa un abuso. .
la prevaricazione e l'egoismo senza limiti...un malato che toglie un posto ad un altro malato...e meno male che lavori nella sanità che è cosi' anche grazie ad elementi come te che sono pagati dai soldi di tutti gli onesti che fanno la fila.
Non digerisco, mi fa male sopra l'ombelico, all'altezza dell'appendice, ho un pessimo alito e ogni tanto ho rutti acidi, mi sembra di sentire i succhi gastrici.