tuberosa
Giardinauta Senior
Primavera, per i pollici verdi, vuol dire tempo di semina, che risente molto dell’influsso lunare.
Il 20 marzo, giorno dell’equinozio, segna l’inizio della primavera in tutti i calendari
La primavera lunare invece non è mai così precisa, la sua data varia di anno in anno, in quanto prende avvio con la luna nuova di marzo, chiamata lunazione di primavera o prima lunazione dell’anno ( per lunazione si intende il periodo di tempo che intercorre tra una Luna nuova e la successiva ).
Il cosiddetto anticipo o ritardo della stagione è legato proprio all’epoca in cui si ha questa lunazione.
La semina si effettua normalmente in luna crescente.
Con luna crescente riseminate il tappeto erboso se si presenta diradato. Seminate a dimora le annuali e le perenni da fiore (zona climatica permettendo!).
Con luna calante potate gli arbusti e i rampicanti a fioritura estiva e quelli sempreverdi. Piantate i rosai , alberi e arbusti caducifogli; trapiantate le viole; interrate i tuberi e bulbi a fioritura estiva. Liberate il prato dalle infestanti.
Una volta i contadini prima di intraprendere i lavori agricoli controllavano la posizione lunare.
Per un raccolto libero da infestanti si vangava il terreno tre volte:
La prima in luna crescente, la seconda e la terza in fase calante. Vangare in fase crescente, soprattutto quando il satellite attraversa il segno del Leone, favorisce la germinazione dei semi infestanti presenti nel terreno; con le lavorazioni successive si elimineranno le pianticelle germogliate e il terreno poi sarà pronto per essere seminato.
In fase calante cimate gli arbusti che hanno già fiorito, potate gli agrumi e le siepi di lauro, ligustro, biancospino
In fase calante rinnovate la pacciamatura sotto gli arbusti.
In fase crescente dove la zona climatica lo consente vanno seminati i fiori in piena terra o trapiantati a dimora.
Il 20 marzo, giorno dell’equinozio, segna l’inizio della primavera in tutti i calendari
La primavera lunare invece non è mai così precisa, la sua data varia di anno in anno, in quanto prende avvio con la luna nuova di marzo, chiamata lunazione di primavera o prima lunazione dell’anno ( per lunazione si intende il periodo di tempo che intercorre tra una Luna nuova e la successiva ).
Il cosiddetto anticipo o ritardo della stagione è legato proprio all’epoca in cui si ha questa lunazione.
La semina si effettua normalmente in luna crescente.
Con luna crescente riseminate il tappeto erboso se si presenta diradato. Seminate a dimora le annuali e le perenni da fiore (zona climatica permettendo!).
Con luna calante potate gli arbusti e i rampicanti a fioritura estiva e quelli sempreverdi. Piantate i rosai , alberi e arbusti caducifogli; trapiantate le viole; interrate i tuberi e bulbi a fioritura estiva. Liberate il prato dalle infestanti.
Una volta i contadini prima di intraprendere i lavori agricoli controllavano la posizione lunare.
Per un raccolto libero da infestanti si vangava il terreno tre volte:
La prima in luna crescente, la seconda e la terza in fase calante. Vangare in fase crescente, soprattutto quando il satellite attraversa il segno del Leone, favorisce la germinazione dei semi infestanti presenti nel terreno; con le lavorazioni successive si elimineranno le pianticelle germogliate e il terreno poi sarà pronto per essere seminato.
In fase calante cimate gli arbusti che hanno già fiorito, potate gli agrumi e le siepi di lauro, ligustro, biancospino
In fase calante rinnovate la pacciamatura sotto gli arbusti.
In fase crescente dove la zona climatica lo consente vanno seminati i fiori in piena terra o trapiantati a dimora.