Alla fine ho deciso di attrezzare meglio il suolo pubblico, il Sindaco se le viene a prendere prima del trasloco a fine settembre, ovvero i suoi giardinieri e finalmente potranno essere piantumate in santa pace e crescere in piena libertà, e siccome adrò ad abitare ad un paese nelle vicinanze, le ammirerò ogni qualvolta andrò alla posta di quel paesello in cui ho abitato felicemente per qualche anno.
Sul mio terrazzo, dove andrò ad abitare, non sarebbero state felici, sempre in vaso, sempre strette e sempre potate altrimenti troppe foglie non crescevano bene, un paio, invece, le più piccole delle 6, andranno in dono alla signora Maria, una bravissima nonnina che dà consigli e si presta per tutti lei ha un bel giardino e non ne ha neppure una.
L'ho detto affinchè anche altre persone facciano ciò ai propri comuni di appartenenza, a volte il verde pubblico è messo in secondo piano di importanza, rispetto alle emergenze ed i fondi sono sempre più scarsi, invece ci serve per respirare e per ammirarlo.