Limone in sofferenza

[Efx]

Salve a tutti.
A Natale mia moglie mi regalò un limone a cerchio del famoso (e costoso) Tintori, vista la mia passione per gli agrumi; peccato che è anche la mia passione "albericida" perchè stò per arrivare al quarto "cadavere" agrumesco, nonostante rispetti rigorosamente tutte le cure riportate nei libri specializzati (compreso quello dello stesso Tintori).
In inverno lo coperto con il tessuto-non tessuto e tenuto nel solito terrazzino (è incassato cioè chiuso da 3 pareti) e l'ho scoperto agli inizi di Aprile.
Aveva perso un pò di foglie, ma è normale, quindi speravo in un pronto recupero primaverile!
la cosa assurda è che è peggiorato assai ed è ormai prossimo alla morte.
Ora dò l'acqua una volta alla settimana, la faccio riposare un giorno prima di dargliela, l'ho concimato un mese fa con guano.
Non so proprio più che fare...
ho allegato una foto, spero si veda :slow:

 

[teresatita]

è molto strano che si sia ridotto così! Ma forse il vaso è piccolo? Dalla foto non si riesce a capire le dimensioni. Mi dispiace ma continua a sperare, può darsi che abbia avuto una crisi di adattamento. Ciao

 

[kiwoncello]

Giusto quanto dice Teresatita; i limoni a volte sono strani. Prova a rinvasarlo in vaso più grande; io preferisco i vasi di terra cotta perché impediscono che d'estate il sole faccia cuocere le radici come capita con quelli di plastica. Drena bene, non esagerare con la concimazione per ora e spera, dovrebbe riprendersi.
PS D'inverno il TnT deve fasciare bene anche il vaso e non soltanto la pianta, specie con vasi piccoli.
kw

 

[maurj]

anche io confermo sia la dimensione del vaso e soprattutto il materiale...per il limone credo sia necessiario un vaso di coccio....o almeno un vaso di plastica grande.

 

[bobino]

ho un dubbio.......

........ma il guano non è un po' troppo forte? :confuso:

 

[kiwoncello]

........ma il guano non è un po' troppo forte? :confuso:

Ma certo, come del resto la pollina: basta però stemperarlo in acqua e darlo alla pianta molto diluito.

 

[susy]

Anch'io avevo comperato un limone siffatto, al caro prezzo di 60 euro, e mai avevo speso tanto per una pianta. Inizio' a deperire in breve,mentre intorno a lui mandarini e aranci e altri limoni stavano benissimo, fiorivano e fruttificavano....... finchè mi stufai di lui e lo gettai insieme ai 60 euro. Mai più limoni cerchiati e mai più piante così care,

 

[elebar]

Blocca i lavori!!! Prima di provocare altri stress io aspetterei che dia segni di ripresa!

Intanto: quest'inverno è stato MOLTO freddo; può essere che il tessuno non tessuto NON sia stato sufficiente a proteggerlo a dovere dal freddo; io mi procurerei, per l'anno prossimo, almeno una serretta di nylon. Se il freddo non è stato troppo da essere letale ma solo da far cadere le foglie, per almeno un anno non vedrai frutti MA la pianta fra poco comincerà a ricacciare nuova vegetazione. Gratta con un'unghia qualche rametto, se trovi verde è vivo.

In generale i rinvasi si fanno in GIUGNO, a maggior ragione in casi come questo che la pianta è già stressata di suo. A me il vaso non sembra particolarmente piccolo (i vasi dei limoni DEVONO essere piccoli!); può essere opportuno, per proteggere la radici dal caldo, sostituirlo con uno di terracotta, ma non prenderlo troppo più grande di quello attuale. Deve avere diverse ore di sole diretto, ma tienilo lontano da mura che si infuocano e te lo cuociono! :storto:
Concime: NON abusare, fai peggio che meglio. Personalmente, dopo vari "tentativi" e di conseguenza vari anni senza limoni (!), ho appurato che la soluzione migliore (almeno nel mio caso) è stata quella di usare SOLO il carissimo concime di Tintori :embarrass rigorosamente alle dosi e ai tempi indicati, ma almeno la mia pianta ora è carica di frutti!
Acqua: secondo me ne stai dando troppa, specie ora che la pianta è senza foglie e quindi "consuma" meno! La terra deve asciugare BENISSIMO; non devi fare il calcolo "a giorni" ma a "secchezza"! Tasta infilando il ditino ; ora che comincia appena a far caldo può essere sufficiente una volta a settimana o ogni 10 giorni; in piena estate potrebbe servire anche tutti i giorni, ma in primavera e altre stagioni può bastare una volta al mese!

 

[Efx]

Per il discorso freddo, sicuramente ha sofferto un pochino ma niente di grave visto che quando tolsi il TNT aveva ancora molte foglie; il fatto è che le ha perse dopo.

La dimensione del vaso sembra appropriata anche perchè Tintori te le fornisce con il vaso di dimensioni adeguate.
Grazie Elebar per l'idea del coccio è un buon suggerimento per il futuro, anche se al momento di sicuro non c'è stato un problema di radici lessate.

Il discorso fertilizzante, è interessante, a questo punto dovrò cambiare la mia politica visti i disastri.

Il mio problema maggiore penso sia l'acqua, ora ho capito che devo sentire la secchezza del terreno ma vedo che non basta solo l'analisi, dato che ho un mandarino (altro candidato al patibolo) in cui sono cadute alcune foglie quando tre giorni fa ho dato un litro di acqua anzichè mezzo come al solito, spero di farlo riprendere!!!
eppure la terra era asciuttissima, per un vaso di 23 cm di diametro, 1 litro di acqua sembra essere eccessivo (a rimini in questi giorni ha fatto parecchio caldo).
qualcuno ha un'idea della corretta quantità (in relazione a diametro e temperatura media) da somministrare di volta in volta?

 

[elebar]

Non devi bagnare "a volume" ma a necessità! Devi dare acqua finchè non esce dal foro di scolo, e poi ancora un pò dopo una mezzora, sempre facendo scolare via l'eccesso. Probabilmente molto più di un litro! Se puoi non tenere il sottovaso, o almeno svuotalo e assicurarti che l'acqua in eccesso se ne vada, ma devi comunque bagnare fino a farla uscire dal foro, solo così sei sicuro che tutta la terra riceve acqua.

In base alle temperature esterne e a quante ore di sole prende, può darsi che tu debba bagnare tutti i giorni, in piena estate. Ora, penso che un paio di volte a settimana siano sufficienti, comunque infila il dito nel terreno e bagna solo se trovi completamente asciutto.

 

[angelovideo71]

ciao,
questo discorso vale per tutti gli agrumi? io ho un limone, un cedro e un mandarino cinese (fa parte anche questo degli agrumi?)

Ciao
Angelo

 

[SimoEsse]

Ciao,mi intrometto nella discussione per avere una precisazione:

Devi dare acqua finchè non esce dal foro di scolo, e poi ancora un pò dopo una mezzora, sempre facendo scolare via l'eccesso [...], ma devi comunque bagnare fino a farla uscire dal foro, solo così sei sicuro che tutta la terra riceve acqua.

Questo vale come regola generale o solamente per il limone?
Io generalmente mi baso sulla prova "a tatto" della secchezza del terreno e comunque non abbondo mai nell'innaffiatura,cioè ho sempre considerato eccessivo l'uscita dell'acqua dallo scolo.
Evidentemente sbaglio,è cosi?

Altra domandina:
il mio limone ha gettato moltissime nuove "gemmine" violacee che si schiudono in bellissimi fiori bianchi che defogliano velocemente;molte di queste gemme cadono ancora prima di divenire fiori.
E' normale o posso far qualcosa per evitarlo?

In ultimo:molte foglie sono impolverate in modo evidente; è necessario pulirle o ciò non inficia la salute generale della pianta?

Ciao e grazie.

 

[elebar]

...Questo vale come regola generale o solamente per il limone?
Io generalmente mi baso sulla prova "a tatto" della secchezza del terreno e comunque non abbondo mai nell'innaffiatura,cioè ho sempre considerato eccessivo l'uscita dell'acqua dallo scolo.
Evidentemente sbaglio,è cosi?

In linea generale (non solo per il limone) SI, ti sbagli! In questo modo non sei sicuro di aver bagnato bene la terra. Bisogna assicurare prima di tutto un ottimo DRENAGGIO, perchè ciò che è deleterio è il ristagno dell'acqua, non l'acqua di per se! Quindi bisogna bagnare fino a far uscire l'acqua dal foro; in questo modo però il pane di terra non è ben bagnato, perciò occorre ribagnare ancora dopo una mezzora (oppure lasciare un sottovaso per un pò), sempre fino alla fuoriuscita, in modo che possa assorbire l'acqua che serve. Poi occorre far scolare bene per evitare il ristagno.
Se non fai mai uscire l'acqua dal foro significa che l'acqua non arriva mai in profondità; questo spinge le radici a crescere verso la superficie, dove sono più esposte al caldo, alle bruciature da concime, ai danni "meccanici" da sarchiature e simili, ecc.
Dopo aver bagnato in questo modo, a seconda del tipo di pianta, aspetterai un tempo più o meno lungo prima di ribagnare.

Altra domandina:
il mio limone ha gettato moltissime nuove "gemmine" violacee che si schiudono in bellissimi fiori bianchi che defogliano velocemente;molte di queste gemme cadono ancora prima di divenire fiori.
E' normale o posso far qualcosa per evitarlo?

E' normale e anche dopo la fecondazione vedrai cadere molti limoncini; la pianta non può portarli avanti tutti e quindi si libera degli eccessi.

In ultimo:molte foglie sono impolverate in modo evidente; è necessario pulirle o ciò non inficia la salute generale della pianta?

Ciao e grazie.

La pianta non ne ha "bisogno", magari lasciala sotto la pioggia, quando capita, per farla lavare, più che altro per una questione estetica!

 

[SimoEsse]

Precisa e puntuale,grazie mille dei chiarimenti. k07:

PS:Uso qsta "tecnica" di innaffiatura quindi anche con il beniamino?
Il poverino se l'è vista molto brutta ed è in fase di lentissima guarigione.............. :astonishe

Rigrazie e ciao Elena

 

[elebar]

...
PS:Uso qsta "tecnica" di innaffiatura quindi anche con il beniamino?
Il poverino se l'è vista molto brutta ed è in fase di lentissima guarigione.............. :astonishe

Rigrazie e ciao Elena

Certo, e per i Ficus ricordati di aspettare tantissimo, prima di ribagnare; la terra deve essere secchissima! Se hai modo di metterlo all'esterno, all'ombra, da ora fino all'autunno, ne gioverà senz'altro!
Ciao!

 

[SimoEsse]

Occhei, sarà fatto!

Ririgrazzzie!

Ciao.

 

[susy]

Io personalmente sul terrazzo non do più di mezzo litro a volta per le piante di agrumi in ottimo stato ( sono due mandarini e un arancio), e aspetto per riannafiare che si sia riasciugata ( ovvero un paio di giorni).
La media sul terrazzo è di 22 gradi di giorno e 17 di notte ( siamo in zona costiera, non sale troppo di giorno e scende poco la notte)

Poi ho un chinotto e un ulteriore arancio "in ricovero", che avevano perso le foglie stando in vaso in mezzo al giardino in questo inverno particolarmente deleterio, e stanno appena ributtando, ebbene quelli li tengo in mezz'ombra e li bagno ancor meno, un bicchiere d'acqua per volta.

Pero' va detto che un altro arancio è invece sistemato in un angolo del giardino e ovviamente riceve tutta l'acqua piovana, e a volte piove ovviamente a litri. Comunque pure quello sta bene come gli altri, anzi è l'unico che ha già fatto tutti i fiori e adesso ha già i minifruttini.

 

[susy]

Certo, e per i Ficus ricordati di aspettare tantissimo, prima di ribagnare; la terra deve essere secchissima! Se hai modo di metterlo all'esterno, all'ombra, da ora fino all'autunno, ne gioverà senz'altro!
Ciao!

I ficus (elastica) sono tenuti in pieno sole in terrazza o a lato degli ingressi di molte case sulla costa spagnola e francese.
Tenere le piante all'ombra temo non le fortifica abbastanza per superare l'inverno.
A una signora qui vicino che lo tiene all'ombra perenne sotto la pergola, questo inverno particolarmente duro , con la famosa ondata di freddo interminabile, il ficus si è danneggiato molto, e eliminando qua e tagliando là ora ne è rimasto meno di metà.
Io finora non ne avevo, ma me ne hanno regalato uno in marzo....così l'ho messo all'ombra i primi giorni per acclimatarlo poi l'ho spostato al sole.

 

[Efx]

Elebar,

grazie per il consiglio però ho notato che dando 1 litro si è già "arrabbiato" e non era ancora uscita dal foro di drenaggio, il quale è buono anche perchè sennò chi me l'ha venduto come faceva ad innaffiare correttamente?

l'idea che ho in mente e che probabilmente e contrariamente a quanto stà scritto nel libro di Oscar Tintori (che dice esattamente quanto dice Elebar) se ne debba dare di molta di meno per volta, ovvero come fa Susy.

 

[elebar]

I ficus (elastica) sono tenuti in pieno sole in terrazza o a lato degli ingressi di molte case sulla costa spagnola e francese.
Tenere le piante all'ombra temo non le fortifica abbastanza per superare l'inverno.
...

Susy, devi renderti conto che NON tutti sono fortunati come te, che abiti sulla costa! A Milano NON penso proprio che SimoEsse possa tenere il Ficus elastica FUORI in inverno! Quindi, una pianta tropicale abituata a stare in appartamento, non mi pare il caso di metterla in pieno sole! :squint: Penso che il mio clima sia più simile a quello di Milano del tuo, e quanto riporto è la MIA esperienza con il MIO Ficus che in due anni è quasi raddoppiato! :ciglione:

Elebar,

grazie per il consiglio però ho notato che dando 1 litro si è già "arrabbiato" e non era ancora uscita dal foro di drenaggio, il quale è buono anche perchè sennò chi me l'ha venduto come faceva ad innaffiare correttamente?

l'idea che ho in mente e che probabilmente e contrariamente a quanto stà scritto nel libro di Oscar Tintori (che dice esattamente quanto dice Elebar) se ne debba dare di molta di meno per volta, ovvero come fa Susy.

A parte che pare che tu FINORA non abbia avuto un gran successo, quindi potrebbe essere il caso che cominciassi ad ipotizzare di "cambiare le tue idee" per cominciare a vedere dei limoni, che significa che "si è arrabbiato"? :squint:
Non devi "lavargli i piedi", devi annaffiarlo, e per annaffiarlo correttamente devi fare come detto nell'altro messaggio. Poi se tu vuoi continuare a fare nel tuo solito modo fai pure, ma mi sa che presto anche questo andrà a fare compagnia agli altri "cadaveri"...
A proposito del vaso di Tintori, sappi che loro fanno patire proprio la sete ai limoni, non gli danno certo il biberon tutti i giorni o quasi!