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l'edera uccide?

celeste

Giardinauta Senior
Guardando i vari post mi pare di essere stata l'unica a essere stata sfavorevolmente colpita dalla frase di kiwo su "cinesi e quartomondisti". Avevo deciso di lasciar cadere l'argomento per evitare polemiche. Dato però che elleboro lo ha ripreso, mi sento in dovere di spiegarmi meglio.

Non sono affatto una integralista del politically correct e mi dispiace se ho dato questa impressione, in cui non mi riconosco affatto. Né intendo aprire qui una discussione politico-sociale che sarebbe del tutto fuori luogo.
Il problema, però, dell'accettazione e dell'integrazione degli immigrati è un problema molto serio e sul quale l'intolleranza è purtroppo tutt'altro che rara. Il paragone - in un contesto in cui si parlava di infestanti da sradicare che rovinano la bellezza del bosco - mi è quindi sembrato assai inopportuno. Se questa non era l'intenzione di kiwo non posso che esserne contenta, ma l'espressione era certamente infelice.
 

elleboro

Florello
scusa, Rosaeviola,
ma mi hanno detto è la prima città italiana.

andrò domani nel sito del comune a vedere se ci sono i dati. Va detto che da una decina d'anni a questa parte sono stati fatti molti giardini nelle piazze e all'interno dei viali. Ora aiutano anche le grandi aiole rototarie, certo è un verde un po' sminuzzato ma sempre verde è e poichè sostituisce il cemento... ben venga. Tieni anche conto che da quando l'edilizia si esprime in verticale, soprattutto nelle zone un po' periferiche, è sempre contornata da verde.
La povertà del verde milanese credo sia stata reale per meno di un secolo. prima era ricca di "broli"(orti) e adesso... cercherò i dati.
 
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spadino

Giardinauta
elleboro ha scritto:
scusa, Rosaeviola,
ma mi hanno detto è la prima città italiana..................

Bruna, scusa, non ho capito se è una battuta esilarante o se invece ti riferisci al fatto che i cittadini di milano, essendo sempre al verde, sembrano ormai delgli alberi........................

Direi che oggi come oggi, Milano è una delle città più brutte al mondo, dopo Detroit e Liverpool.
Milano è una delle poche città al mondo che ha recintato i suoi parchi, se si val al parco della Vetra sembra di essere nell'ora d'aria di un galera..............:smok:

Qualche anno fa misero davanti alla Stazione Centrale un'affare in fibra ottica che faceva accaponare la pelle, per quel robo lì, che non aveva nessun senso sono stati spesi 2 Miliardi delle vecchie lire, bhe sapete quante piante ci potevano mettere a milano con quei soldi !!??!!

Dove abitavo io a milano in viale brianza sono stati tolti 4 alberi per metterci il baracchino dei panini tolto da corso sempione.

Una errata corrige a quanto detto su "isola" a Milano:
Il nome deriva dal fatto che una volta , nella zona settentrionale di Milano, per "Isola" si intendeva una casa isolata, infatti in origine via borsieri aveva solo i numeri civici 10,12,14. Inoltre questa parte della città era separata dal resto dalla ferrovia e da cimiteri vari, da qui il nome isola.
Inoltre, deriva anche, ma questa è una spiegazione popolare, dal fatto che il lambro da un lato, il naviglio dall'altro e la ferrovia dal basso facessero sempbrare l'isola ancora più "isola"
Scusa la precisazione Bruna, ma è doverosa per chi milano non la conosce.
 
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elleboro

Florello
mi sembra che, per l'Isola, tu dica le stesse medesime cose che ho detto io, salvo il fatto che io non ho citato i cimiteri e tu che ci abitavano i ladri.
Entrambe cose vere.

se dici che milano è una delle città più brutte del mondo mi fa pensare che, nonostante quello che dici, forse non la conosci bene. Non sei milanese, vero?
(certo Barcellona è una bella città ed ha anche un'urbanistica molto curata da molti anni).

per quanto riguarda il verde, certo a Milano, ci saranno anche alberi abbattuti ma ne sono stati piantumati di nuovi. E tanti. Adesso, se non erro, siamo a 13,5 m per abitante e non mi sembra un gran male...

E poi Spadino, se leggi i post del Forum vedrai che ci sono persone che vedono sempre e solo la parte negativa dei fatti e altre che vedono sempre e solo la positiva. ed entrambe, forse, dicono la verità.
Probabilmente io e te facciamo parte dei due tipi diversi.
 

spadino

Giardinauta
elleboro ha scritto:
mi sembra che, per l'Isola, tu dica le stesse medesime cose che ho detto io, salvo il fatto che io non ho citato i cimiteri e tu che ci abitavano i ladri.
Entrambe cose vere.

se dici che milano è una delle città più brutte del mondo mi fa pensare che, nonostante quello che dici, forse non la conosci bene. Non sei milanese, vero?
(certo Barcellona è una bella città ed ha anche un'urbanistica molto curata da molti anni).

per quanto riguarda il verde, certo a Milano, ci saranno anche alberi abbattuti ma ne sono stati piantumati di nuovi. E tanti. Adesso, se non erro, siamo a 13,5 m per abitante e non mi sembra un gran male...

E poi Spadino, se leggi i post del Forum vedrai che ci sono persone che vedono sempre e solo la parte negativa dei fatti e altre che vedono sempre e solo la positiva. ed entrambe, forse, dicono la verità.
Probabilmente io e te facciamo parte dei due tipi diversi.


Elleboro,
la mia non voleva e non vuole essere polemica.

Se per milanese intendi nato cresciuto e "vissuto", allora non lo sono.
Come già detto altre volte sono Varesino di nascita, Siciliano di madre e Pavese d'adozione. Cosa c'entra milano con me? Nulla (solo "el mé Nunin d'or l'era un milanes doc"), ho solo vissuto a milano per 7 anni, anche se ci lavoro da quando ne avevo 18.

Permettimi di chiarire un punto, io non faccio parte di nessun lato, nè ottimisti nè pessimisti, cerco semplicemente di analizzare i fatti così come li vedo e li vivo.
Non penso di essere un gran pessimista quando dico che milano non ha bellezze apparenti, come ben sai (essendo tu milanese doc) le bellezze di milano sono bellezze nascoste (almeno così si dice), tantomeno penso di esserlo quando dico che la qualità della vita di milano è pessima.
Tieni conto che noi facciamo parte (qui si, siamo diversi) di due generazioni distinte e probabilmente anche le tue capacità economiche sono di gran lunga maggiori (quindi diverse) dalle mie.
Come tu hai vissuto e come vivi milano è differente da come la vivono le persone che tutti i giorni devono fare i conti con una città che a livello di verde fruibile poco offre, nonostante i 13,5m di cui tu parli (ovvio che se abiti in San Babila dove ci sono quei fantastici parchetti privati, con le famose bellezze nascoste di milano..........bhe questa è un'altra storia).
Io ti parlo di una milano che oggi se nè infischia dei diritti dei cittadini, che non fa nulla per migliorare la viabilità, che a livello di scuole, asili nido, ecc. ecc. è una delle peggiori in Europa (milano dovrebbe paragonarsi a Londra, Parigi, Barcellona e non a chi è messo peggio).

Io, personalmente ho deciso di lasciare l'Italia (quindi milano) perchè ero stufo.
Fortunatamente ho avuto la possibilità di scegliere la città che più esaudiva i miei canoni di vita e ho scelto di venirci a lavorare.
Mi definisco un auto-esiliato, ma vedo che anche qualc'unaltro ha preso la mia stessa decisione, tanto è vero che il Prof Monti, qualche settimana fa, ha scritto una bellissima lettera per lamentare la fuga di cervelli (mi metto nella conta dei cervelli, anche se pur piccolo il mio è comunque un cervello) dall'Italia.

Spero, per le giovani generazioni che milano, grande fucina di lavoro, riesca a reinverdirsi, così come tu dici e a ritornare ad essere la vecchia milano da bere di un tempo.

Per il resto viva l'eterogenia
 

elleboro

Florello
ciao Spadino,
posso parlarti in amicizia e anch'io senza polemica? Innanzittutto mi presento perchè sono un po' diversa da come mi immagini. Sono pensionata e abito "in fondo" a una via che parte, grosso modo, da 5 Giornate. Sono una borghese di nascita ma non ricca e nemmeno benestante. Ho lavorato per quasi 50 anni e il centro lo vedevo quatidianamente perchè in San Babila ci lavoravo. Guadagnavo bene, è vero, ma ho scelto di spendermi tutti i soldi guadagnati (dopo che i figli se ne erano andati da casa) in viaggi. Per cui adesso devo stare alla pensione (anche se non ho ancora imparato, ma devo farlo per forza).

Tu invece hai dichiarato di essere futuro proprietario di 150 ettari di boschi... mappete!

Per essere milanesi doc non basta esserci nati. Avendo genitori e nonni che lo sono stati, l'educazione di casa diventa automaticamente intrisa di una milanesità che, forse, ti induce a vedere il bello anche dove non c'è.
Pensa che mio papà, che mandava noi al mare per l'intera stagione, tornava a tratti a Milano un po' per lavoro ma un po' perchè, diceva,: "mi, se vedi minga la madunina per vott dì, me se spèsa el coer"

Le periferie sono veramente brutte, ma lnon la vecchia città con tutti suoi palazzi semplici all'esterno ma molto belli confortevoli all'interno e costruiti attorno o a fianco a cortiletti arcati od a giardini bellissimi. Un vecchio detto milanese, che ho ripetuto spesso qui, dice, delle case: "El de denter l'è per i padrun, el de fora per i cojon" (e ripeto ancora nella vecchia parlata milanese il termine che ora è una parolaccia una volta aveva un'intonazione affettuosa, un po' come "pirla" , ormai relegato a ragione fra gli insulti. Ecco perchè si dice che milano ha una bellezza nascosta...
A conferma due bellissimi libri (dei quali ho parlato anche qui) su meravigliosi e grandi giardini all'interno di corso Magenta,Italia,Porta Romana,ecc..
Per quanto riguarda la fuga dei cervelli, rispunta il Dio denaro, non la cattiva qualità di vita, particolarmente pesante per i pendolari, penso. Perchè se non ti ostini ad andare in centro in macchina, per chi abita a Milano (io sono quasi sempre andata a lavorare in autobus) la vita non è tanto terribile. Unica cosa veramente pesante: l'aria cattiva, ma pensa che ultimamente siamo addirittura meglio noi, delle città vicine!

Ultima cosa. Io non mi sento affatto perseguitata, oppressa e vessata (termini uguali o simili) vengono da te spesso usati. Tu si, vivi il governo della città e forse della nazione (e non penso sia un fatto di colore) come
impositivo, poco umano e aggressivo. Io no, tendo sempre a cercare di capire il perchè ed a vedere il lato positivo, che c'è sempre, in tutte le cose.
Questo non vuol dire che siamo diversi? Prova a rileggere i miei e tuoi post, solo per curiosità e dimmi se la verità probabilmente non è una via di mezzo, di come la vediamo noi due.

Anche da me ben lungi la polemica, anzi...

Una ultima cosa. Mi sembra proprio tu chiedessi cosa è possibile fare contro lo strapotere dei governanti. Una mezzo c'è ma richiede tanta tanta abnegazione. Mettersi a fare politica. Io avevo deciso che, smesso il lavoro l'avrei fatto perchè lo sentivo come un dovere (non giudicare, ma fare), ma poi... ho preferito la tranquilla comoda vita della pensionata (e forse anche sentivo di non avere più la mente brillante, propositiva e tenace, che ci vorrebbe...). Ma tu sei giovane, potresti farlo.
 
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spadino

Giardinauta
Carissima,
ti ringrazio per i toni bonari con cui mi rispondi.
Forse, in merito ai 150 etteri ti sfugge che non sono miei e che neanche lo diventeranno (ho già detto che la mia mamma mi ha insegnato a non toccare ciò che non mi appartiene), ma forse la frase alquanto bambinesca non meritava di essere letta. Ergo ........ammppete ma per i miei cognati (ne ho 5)
Non amo fare i conti in tasca alla persone e spero che non li facciano a me, anche perchè si annoierebbero..............

Per il resto,l sono contento che tu ti sia goduta la vita e che abbia viaggiato molto, spero, anzi sono certo, che abbia contribuito a darti una più ampia veduta delle cose.

Io oggi non mi sento nè vessato, nè perseguitato, nè oppresso anzi sono libero di scrivere ciò che più mi aggrada, libero di vivere dove ritengo si possa vivere meglio, se questa non è libertà??
Mi dispiace solo per chi deve raccontarsi delle bugie per riuscire a soportare una situazione che per altri non è sostenibile (ma questa è la mia opinione, non una verità assoluta).
Se ben leggi in giro nei post, molti hanno deciso di lasciare milano perchè non più .......come dire..........di qualità??
Un'ultima cosa, tu ed io siamo diversi, per diverse raggioni, la più lampante è che tu sei una Signora ed io un uomo (mi piacerebbe essere un Signore, ma penso di avere ancora molto da imparare)

Un abbraccio
Davide
 

kiwoncello

Master Florello
Prevedo che presto la ridondanza OT ci caccerà fuori dalla sede "giardinaggio". Vorrei intervenire soltanto sulla telenovela della "fuga di cervelli"; nell'ambito universitario italiano ci sono materie (scientifiche si intende) dove un soggiorno di studio-specializzazione all'estero (prevalentemente USA) è obbligatorio almeno per chi non voglia limitarsi a vegetare senza gloria. Molto spesso capita che dopo 2-3 anni in cui si siano dimostrate capacità, dedizione e ovviamente talento vengano offerte "teaching-positions", quasi sempre inizialmente quella di associate professor che quasi immancabilmente entro breve si evolve in quella di full-professor, oppure di "research-positions" come avviene presso l'Università di California. Qualcuno si ferma, qualcuno (i più) improvvidamente ritornano. Non è affatto una fuga, ma piuttosto un adeguamento del mondo della ricerca a quanto accade con i managers dell'industria privata che vanno qua e là dove loro conviene. L'università italiana, malgrado (almeno nel mondo scientifico) sia molto migliorata quanto a finanziamenti per la ricerca, in realtà con gli infiniti impegni didattici, organizzativi e burocratici gravanti sui docenti (esamificio continuo ecc.) il tutto condito con la grande massa non selezionata di studenti, impedisce di fare ricerca e allora molti se ne vanno.
Kiwo
 

elleboro

Florello
Kiwo,
per caso sei in grado di giudicare il lavoro della Moratti sulla Riforma? Se SI, mi sposto di sede e ti mando un MP. Grazie.
 

clooney

Giardinauta
edera si o no

Ciao
mi riferisco all'osservazione di Roby sulle direttive x la manutenz. dei parchi. Non ci contare che siano sempre nell'interesse del verde pubblico! Posso dirti con cognizione di causa che A VOLTE dipendono dalla disponibilità di fondi, quando non ce ne sono + si tira fuori un esperto che avalla la direttiva conveniente al momento. E' triste ma è così.
Clooney
 

kiwoncello

Master Florello
elleboro ha scritto:
Kiwo,
per caso sei in grado di giudicare il lavoro della Moratti sulla Riforma? Se SI, mi sposto di sede e ti mando un MP. Grazie.

Ti risponderò privatamente quanto prima ad evitare ulteriore OT.
kw
 

kiwoncello

Master Florello
Verissimo Clooney. Aggiungerò che la metodica italiota di "mantenere" i parchi si basa sui divieti, senza coinvolgere la popolazione ivi storicamente residente che in fin dei conti è quella che col suo lavoro di secoli ha contribuito alla manutenzione del parco stesso. Ne è esempio tipico il Parco di Portofino, la cui gestione è preda ambita delle signore/ri bene del triangolo industriale Genova inclusa ed è palestra di esercitazione degli ambientalisti più utopisti e fantasiosi (mai visto uno a piegare la schiena per un lavoro non concettuale). Soldi ce ne sono pochi ma i divieti sono tanti, basta chiedere ai pochi contadini che vi sopravvivono malgrado tutto. Io sono situato nell'area-cornice del Parco. Il mio buon vicino che è uno ligio ha chiesto il permesso per installare una griglia di recinzione del suo terreno: iniziativa bocciata per "impatto ambientale".......
kw
 

xst84

Giardinauta Senior
kiwoncello ha scritto:
Verissimo Clooney. Aggiungerò che la metodica italiota di "mantenere" i parchi si basa sui divieti, senza coinvolgere la popolazione ivi storicamente residente che in fin dei conti è quella che col suo lavoro di secoli ha contribuito alla manutenzione del parco stesso. Ne è esempio tipico il Parco di Portofino, la cui gestione è preda ambita delle signore/ri bene del triangolo industriale Genova inclusa ed è palestra di esercitazione degli ambientalisti più utopisti e fantasiosi (mai visto uno a piegare la schiena per un lavoro non concettuale). Soldi ce ne sono pochi ma i divieti sono tanti, basta chiedere ai pochi contadini che vi sopravvivono malgrado tutto. Io sono situato nell'area-cornice del Parco. Il mio buon vicino che è uno ligio ha chiesto il permesso per installare una griglia di recinzione del suo terreno: iniziativa bocciata per "impatto ambientale".......
kw
Chissà Kiwo, forse i soloni la volevano più alta la recinzione:martello2
 
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