Le fate dei fiori e i folletti del giardino

[Constance Spry]

Visto che nella sezione "Giardinaggio" è stato lanciato un post sulle fate dei fiori e sui folletti del giardino, vi propongo un volume che è tra i più cari che ho, si intitola "Le fate dei fiori" di Cicely Mary Barker, che probabilmente molti di voi conosceranno.
Il volume è edito da Fabbri e cosat 23,76 euro.
L'Autrice era una ragazza di salute non florida, che amava il disegno, i fiori e le fate, ad un certo punto decise di unire le tre cose e ne è risultato un volume a mio avviso assolutamente splendido. Lo stile è un Decò molto fresco e val la pena di essere acquistato.

Per quanto riguarda i folletti prettamente abitatori dei giardini, sono riuscita a trovarne solo di due tipi: i Piot-Chan e gli Hojemaennel.
I primi sono pastori di lumache,distruggono orti, campi e giardini e lottano contro piccoli rettili.Abitano di solito nei depositi degli attrezzi.La femmina rimane chiusa in casa per tutto l'anno ed esce solo il 1° marzo per salutare la luna.
Gli altri sono tipici delle tradizioni popolari tedesche ed austriache e sono invece dei folletti che aiutano il coltivatore ed il giardinauta. Bisogna quindi lasciargli del miele ed onorarli il 21 marzo.
Queste date sono importanti nei calendari precristiani, sarebbero graditi dei commenti, soprattutto da chi ha qualche cognizione di antropologia (io qualcosa la sapevo, ma ho dimenticato TUTTO! )

 

[RINO]

Ho deciso!!!!!!!!!!!!!!!!! se abbiamo perso anche Conny mi darò all'alcool

 

[mirtillo]

Aiuto! spero che tu non abbia ri-acceso un argomento pericoloso....Comunque in tutte le culture antiche c'era una grande attenzione per l'astronomia, ecco perchè erano festeggiati gli equinozi ed i solstizi, poi il cristianesimo si è "appropriato" di molti riti pagani dandogli un significato religioso... un esempio banale è la tradizione di mangiare il "tronchetto di natale": un tempo era uso bruciare un grosso ceppo il 21 dicembre, dal modo in cui bruciava si avevano auspici per la stagione sucessiva, e la luce creata dal fuoco era di protezione alle lunghe notti invernali, in più da quella data il sole "risorgeva" cioè le giornate iniziano ad allungarsi. Altro esempio è che pure gli Egiziani festeggiavano il 21 marzo ed una festa importantissima era il 21 giugno, mi sembra che in tale data rievocassero la vicenda di Iside e Osiride rappresentanto la leggenda.... ma ci sarebbe da parlare per ore!! Ah dimenticavo... il 21 giugno si festeggia anche il mio anniversario di matrimonio!!!

 

[Constance Spry]

Beh, evidentemente non sono riuscita a farmi capire neanche stavolta: cercavo di chiudere un post potenzialmente pericoloso per le sue degenerazioni, e trasferire l'argomento (dato che mi pare che ci siano molte persone che abbiano voglia di parlarne) nella sua giusta collocazione, cercando magari di dargli una parvenza di serietà. Ad ogni modo scusate questo goffo tentativo di spianare asperità.

 

[albertinik]

conni a forza di scusarti non ti riconosco piu',il rispetto e' una cosa la grinta un'altra!

 

[Lara Croft]

Io invece ti rispondo molto volentieri. Su uno dei miei libri di testo trovo le seguenti figure "magiche". Esistono degli "elfi dei mulini", tutto ciò che so è che hanno le orecchie puntute e... sono senza bocca! Poi ci sono i vari alberi antropomorfi, le varie fatine e follettini, ma quelle che mi piacciono di più sono le "fate dei funghi". Hanno sembianze di bambina, orecchie alla Spock (è un classico per le creaturine del bosco ecc.), dimensioni ridottissime e grandi ali. Se qualcuno è interessato, ci sono due illustratori, Brian Froud e Alan Lee, che disegnano questi soggetti in modo a dir poco superlativo. L'unico libro di cui ho notizia, però, è del 1978 e si chiama "FAERIES", se qualcuno ne conosce altri me li segnalerebbe? Ciao!