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LAVANDA: quale varietà?

Simone Boris

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, sto cercando una varietà di lavanda da mettere a dimora (in gruppi) in un terreno di mezza montagna. Il terreno si trova a Idro in provincia di Brescia al confine con il Trentino Alto Adige. Altitudine 450, terreno sasso-ghiaioso e calcareo (ph=8). La posizione di messa a dimora è ventilata e soleggiata in estate, mentre è aperta ma ombreggiata d'inverno (ho una montagna dietro l'abitazione e d'inverno il sole non è alto a sufficienza per superarla quindi d'inverno la luce non arriva quasi mai diretta). Cerco una varietà di lavanda che sia adatta a questa collocazione e se possibile che sia:
- profumata e con fioritura di durata relativamente lunga sulla pianta
- che possa raggiungere dimensioni importanti e si faccia notare
- abbastanza ordinata nella crescita (la lascerò comunque semi-inselvatichire)
Spero che qualcuno possa consigliarmi una varietà che si avvicina a quello che sto cercando. Grazie. Simone
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Non conoscendo le ragioni per cui avresti scelto la lavanda, mi permetto, in base alla mia esperienza, di fare le pulci alle caratteristiche che tu cerchi in questa pianta:
- la fioritura rimane sulla pianta a lungo, sbiadisce nel colore col tempo, perdendo l'effetto del viola, ma se scegliessi una varietà particolarmente scura, forse ovvieresti in parte al "problema". Il profumo invece si sente a contatto con la pianta, strofinando o schiacciando le infiorescenze, non impregna l'aria come succede con il gelsomino, per es. Forse questo accade nelle grandi coltivazioni provenzali, dove l'estensione della monocultura potrebbe avere un ruolo decisivo, azzardo un'ipotesi.
- "Dimensioni importanti" non è una definizione che si utilizza solitamente descrivendo la crescita della lavanda, a patto che non si pianti a gruppi di almeno 5 esemplari, come sarebbe nelle tue intenzioni.
Certo, col passare degli anni la dimensione del cespuglio singolo aumenta, soprattutto se coltivata senza potature di contenimento, così facendo però, si perde la forma compatta e ordinata fin da subito, i rami col peso si adagiano al terreno e rischiano di spezzarsi in quanto diventati legnosi. Ne ho avuta una che, anche se potata un paio di volte l'anno, in 8 anni aveva raggiunto un diametro di 2 m da fiorita, ma comunque ho dovuto estirparla perché aveva perso la sua forma arrotondata ed era diventata troppo legnosa.
- La parte ordinata, a forma globosa viene data dalla pare di vegetazione erbacea che si rinnova ogni anno, ma se vuoi lasciare semi-inselvatichire (cosa intendi con questo termine?) le piante senza intervenire, l'ordine lo perderai in un paio di stagioni.
- Il poco sole e il freddo d'inverno, probabilmente non saranno un problema. L'importante è che il terreno sia ben drenato (come dici sia il tuo) e che da primavera a fine estate ci sia un esposizione al sole durante tutto l'arco della giornata.
Le lavande (Lavandula angustifolia e L. intermedia) amano i terreni poveri e asciutti, quindi niente concimazioni salvo quella iniziale al momento dell'impianto che dovresti fare ad inizio primavera, secondo me, non adesso che andiamo verso l'accorciasi delle giornate. A primavera inoltre sarà più facile reperire piante nuove e un maggior numero di varietà.
Prova a dare un'occhiata al sito di un vivaio specializzato in cui puoi trovare anche diverse informazioni su specie e varietà.
http://www.vivaioangelopaoloratto.it/catalogo/lavanda/
 

Simone Boris

Aspirante Giardinauta
Non conoscendo le ragioni per cui avresti scelto la lavanda, mi permetto, in base alla mia esperienza, di fare le pulci alle caratteristiche che tu cerchi in questa pianta:
- la fioritura rimane sulla pianta a lungo, sbiadisce nel colore col tempo, perdendo l'effetto del viola, ma se scegliessi una varietà particolarmente scura, forse ovvieresti in parte al "problema". Il profumo invece si sente a contatto con la pianta, strofinando o schiacciando le infiorescenze, non impregna l'aria come succede con il gelsomino, per es. Forse questo accade nelle grandi coltivazioni provenzali, dove l'estensione della monocultura potrebbe avere un ruolo decisivo, azzardo un'ipotesi.
- "Dimensioni importanti" non è una definizione che si utilizza solitamente descrivendo la crescita della lavanda, a patto che non si pianti a gruppi di almeno 5 esemplari, come sarebbe nelle tue intenzioni.
Certo, col passare degli anni la dimensione del cespuglio singolo aumenta, soprattutto se coltivata senza potature di contenimento, così facendo però, si perde la forma compatta e ordinata fin da subito, i rami col peso si adagiano al terreno e rischiano di spezzarsi in quanto diventati legnosi. Ne ho avuta una che, anche se potata un paio di volte l'anno, in 8 anni aveva raggiunto un diametro di 2 m da fiorita, ma comunque ho dovuto estirparla perché aveva perso la sua forma arrotondata ed era diventata troppo legnosa.
- La parte ordinata, a forma globosa viene data dalla pare di vegetazione erbacea che si rinnova ogni anno, ma se vuoi lasciare semi-inselvatichire (cosa intendi con questo termine?) le piante senza intervenire, l'ordine lo perderai in un paio di stagioni.
- Il poco sole e il freddo d'inverno, probabilmente non saranno un problema. L'importante è che il terreno sia ben drenato (come dici sia il tuo) e che da primavera a fine estate ci sia un esposizione al sole durante tutto l'arco della giornata.
Le lavande (Lavandula angustifolia e L. intermedia) amano i terreni poveri e asciutti, quindi niente concimazioni salvo quella iniziale al momento dell'impianto che dovresti fare ad inizio primavera, secondo me, non adesso che andiamo verso l'accorciasi delle giornate. A primavera inoltre sarà più facile reperire piante nuove e un maggior numero di varietà.
Prova a dare un'occhiata al sito di un vivaio specializzato in cui puoi trovare anche diverse informazioni su specie e varietà.
http://www.vivaioangelopaoloratto.it/catalogo/lavanda/

Ti ringrazio per la tua interessante risposta lisyy, ho scritto al vivaio che citi ma mi hanno semplicemente risposto di guardare online quindi da loro avrò pochi aiuti per questo ho scritto su questo forum. Più sotto rispondo alle tue osservazioni, intanto ecco una immagine delle due aiole d'angolo che vorrei riempire di lavanda (almeno 20-30 esemplari ciascuna): lavanda.jpg
1) MOTIVI DELLA LAVANDA: il terreno è abbastanza ventilato e ha ph alcalino; oltre a questo la lavanda mi sembra si sposi perfettamente con la casa che vedi in fotografia, senza darmi problemi di altezza e creandomi delle aiole scenografiche che non richiedano troppe cure (è una casa vacanza)
2) PROFUMO: mettendo un totale di 50-60 esemplari conto di ricavare almeno un leggero profumo; in caso mi sbagliassi è previstsa comunque la piantumazione in altri punti del giardino di filadelfo, buddleja, gelsomino, caprifoglio pertanto il profumo conta fino ad un certo punto
3) FORMA COMPATTA: non intendo che ogni pianta sia individuabile da una singola palla di fiori, intendo forma compatta del gruppo di piante a crescita massima, che siano vicine e non lascino buchi tra di loro formando una grande aiuola compatta e uniforme, come fosse un campo fiorito.
4) SEMI-INSELVATICHIRE: significa che non voglio occuparmene troppo, preferirei lasciarla crescere e andare dove vuole. La perdita dell'ordine, nel senso della forma a globo, è solo un fattore positivo in quanto non mi piace. Io vorrei avere una uniformità nella aiuola, al limite non riuscendo quasi a distinguere le singole piante all'interno del gruppo.
5) FIORE: potrei tranquillamente lasciare seccare il fiore sulla pianta, mantenendo quindi VISIVAMENTE la fioritura per tutta estate
6) SOLE: sole garantito in primavera e estate, scarseggia (MOLTO) solo l'inverno.
7) IMPIANTO: mi hanno consigliato di piantare ad ottobre
8) sono sempre alla ricerca di consigli sulle varietà più adatte, questo è il punto più importante di tutti :D.
Grazie mille a chi potrà aiutarmi con le proprie competenze, e anche a lisyy se avrà tempo e voglia :rolleyes:.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Vedendo il posto, ora capisco come ti affascini l'idea di avere una distesa unica viola alla luce del sole estivo e con lo sfondo verde degli alberi. Affascina anche me!
Solitamente in montagna si vedono giardini fioriti con molte specie di piante, ma vanno curati e seguiti con più assiduità; una scelta di questo tipo probabilmente non risulta adatta alle tue esigenze. E quindi...lavanda sia!
Personalmente non impianterei ora, ma aspetterei inizio primavera. Chi ti ha consigliato e per quali motivi di impiantare in questo periodo? Non sarà mica stato un vivaista?
Le lavande appena impiantate potrebbero non avere il tempo sufficiente per ambientarsi alla nuova posizione, senza contare che andando verso la stagione più umida e fredda troverebbero anche delle condizioni climatiche più sfavorevoli e meno sole a disposizione, insomma un mix potenzialmente letale, a mio avviso.
Il mio consiglio sarebbe di cominciare magari a definire con calma le due aiuole, ripulire il terreno, simulare parzialmente un impianto a 50/60 cm di distanza tra le piante (per es. 5 a mq) e vedere quante ne servirebbero, non ultimo aiuterebbe a monetizzare il tutto. Il lavoro lo faresti tu?
Così facendo ti renderesti conto di quante piante ordinare, dopo aver scelto l'essenza che preferisci, non è detto che ora tu trovi in vivaio un numero di lavande così consistente: siamo a fine stagione ormai.
Altro consiglio, anche se non desiderato, pensa di potarle almeno una volta l'anno, dureranno di più e saranno più belle!

p.s.: non serve citare la mia risposta ogni volta che replichi, visto che siamo in due a discutere, per ora!
 

Simone Boris

Aspirante Giardinauta
Grazie Lisyy, il consiglio sull'impianto a ottobre arriva esattamente da un vivaista e io pensavo ingenuamente fosse la prassi, direi quindi che ascolterò il tuo consiglio disinteressato: metà marzo? Il lavoro di impianto lo farei io, e pensavo proprio di mettere dei picchetti nell'aiuola per contare correttamente. Per la potatura considera che sto progettando con l'idea utopica di non occuparmi minimamente del giardino, chiaramente consapevole che si tratta appunto di utopia; mirando in alto in progettazione però sono certo che creerò un giardino che richiederà solo cure minime, come ad esempio il taglio annuale che mi consigli. Resta il problema di definire la varietà: lo stesso vivaista :banghead:mi ha consigliato la lavandula intermedia x GROSSO, che a quanto ho capito è una varietà del cosiddetto "lavandino" (un ibrido sterile). Cosa ne pensi? Conosci altre varietà interessanti per questo caso specifico? Ah, per completezza (così ti immagini meglio il risultato) sto valutando di far salire una rosa rampicante sulla albizia che vedi nella foto sulla destra, e il laurocerasus dietro la albizia è già stato tagliato per dare più spazio alle lavande. Si accettano consigli anche sul colore della rosa da abbinare alle lavande :V. Sei gentilissima, progetti giardini per lavoro? Perchè nel caso ho 1500 mq per sbizzarrirsi :D.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Ho pensato di metterti il link al vivaio di Angelo Paolo Ratto proprio perché tu potessi farti un'idea sui colori delle varietà. Infatti vengono elencate divise per intensità di colore. Credo che la "Grosso" possa andar bene quanto un'altra (o anche un'Angustifolia), dato che le differenze di tono si noterebbero solo confrontando dal vivo piante fiorite, fortuna che non mi è mai capitata, visto che le ho sempre acquistate prima della fioritura. Penso possano andar bene sia il Lavandino che l'Angustifolia, entrambe resistenti alle basse temperature delle zone non mediterranee.
Se il vivaista che hai contattato vende le lavande con nome e cognome mi sembra tu sia già sulla buona strada. Tralasciando il consiglio d'impianto che ti ha dato, parla con lui una volta che hai un'idea del numero di piante di cui avrai bisogno e concorda la varietà che può procurarti, con quale dimensione e a quale prezzo. Potresti farti fare un preventivo anche da Ratto o da qualche altro grosso vivaista della zona, visto che hai tempo, puoi fare le cose con calma.
L'idea della rosa sull'Albizia è molto buona, dovrai scegliere una grande sarmentosa che salga in alto, non basterà una rampicante qualsiasi. Ci vuole una rosa vigorosa, con lunghi rami flessibili capaci di arrivare all'altezza dei rami a cui appoggiarsi. Ce ne sono molte che andrebbero bene, molte sono a fioritura unica, ma spettacolare, a fiore semplice o doppio, con o senza spine. Io ho la Banksiae lutea, che si arrampica fin sul garage, senza spine, o quasi, facile da tenere, nessuna esigenza in fatto di nutrimento o manutenzione, sanissima, in fiore a fine aprile: http://s914.photobucket.com/user/lisyy_2010/library/Banksiae lutea?sort=3&page=1
Come colore e periodo di fioritura potresti sceglierne una che non entri in competizione con l'Albizia. Con la lavanda non avresti problemi di adattarle in quanto le fioriture non coinciderebbero.
Da' un'occhiata: http://www.rosebacche.it/ramblers.htm
Le lavande dovranno stare un po' lontane sia dal Lauroceraso che dalla rosa, per non entrare in competizione radicale.
Ma te ne accorgerai scavando in preparazione dell'aiuola.
Niente ti vieta di chiedere pareri anche sui 1500 mq (ad averceli!), io sono sempre curiosa di vedere che cosa fanno/o vorrebbero fare altri appassionati di giardinaggio.
Per la cronaca, io ho un piccolo giardino di città, pieno di piante a cui sto sempre dietro, ma solo perché mi piace, non perché devo!
 

Simone Boris

Aspirante Giardinauta
Grazie di nuovo lisyy. Più avanti chiederò consiglio su questa sezione del forum per i 1500 metri. Al momento sto rilevando bene l'area e le specie presenti. Purtroppo (o per fortuna) ho diverse piante da frutto, pertanto resta poco spazio per il resto ma riuscirò ad inventarmi qualcosa. Vedrai che ci ritroveremo. Intanto grazie nuovamente. Simone
 
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