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La psicologia del cacciatore

M

margherita51

Guest
Non voglio entrare in merito allo studio citato da Piera perchè non ho elementi per valutarlo, così a spanna mi lascia perplessa ma ancor più mi lascia perplessa chi dice che andare a caccia è un modo per stare in mezzo alla natura: perchè allora non andare a spasso con il cane e basta?
Tanti anni fa sono andata a pescare, tenevo la lenza, guardavo il mare e mi sentivo in pace, poi il pesce ha abboccato, la sua lotta per sopravvivere mi ha lasciata sgomenta, lo ho tirato su e lo ho immediatamente liberato cercando di non fargli ulteriore danno sfilando l'amo e me ne sono tornata a casa. Mai più riuscirebbero a farmi riprendere in mano una lenza.
 

MarcoPu

Giardinauta Senior
Non voglio entrare in merito allo studio citato da Piera perchè non ho elementi per valutarlo, così a spanna mi lascia perplessa ma ancor più mi lascia perplessa chi dice che andare a caccia è un modo per stare in mezzo alla natura: perchè allora non andare a spasso con il cane e basta?
Tanti anni fa sono andata a pescare, tenevo la lenza, guardavo il mare e mi sentivo in pace, poi il pesce ha abboccato, la sua lotta per sopravvivere mi ha lasciata sgomenta, lo ho tirato su e lo ho immediatamente liberato cercando di non fargli ulteriore danno sfilando l'amo e me ne sono tornata a casa. Mai più riuscirebbero a farmi riprendere in mano una lenza.

Questo è esattamente ciò che penso io. :hehe:
 

elle

Aspirante Giardinauta
Ciao Elle :D

Oddio, da spiegare è lunghino, ti rimando a questo thread in cui puoi trovare molti post miei che spiegano come usare il forum e spiegano anche questa cosa del multiquote e spezzare gli stessi :D

ciao mich!
oltre che esperto di cactus dai anche ripetizioni di forum... mi fiondo subito a leggere allora :)

Il paralipomene è un termine coniato da non ricordo chi che non dovrebbe avere senso compiuto, poi magari sbaglio. Se non ricordo male la frase completa era "i paralipomeni della batracomiomachia" :D

capito, modello la super*****la del conte Mascetti di Amici miei :D

Cmq a parte gli OT comici, non ho molto da aggiungere perchè secondo me ti sei spiegato molto bene e in modo equilibrato, poi che ti piaccia pescare è un altro discorso :D ... battuta .... cmq, seriamente, la ns opinione opinione di base è diversa, però mi piace parlarne con civiltà! ciao... e alla prossima (cactus?)

ps - il multiquote l'ho fatto a mano :D ma adesso mi leggo le ripetizioni :D
 

daria

Master Florello
Mah! sono tendenzialmente contraria alla caccia, proprio non e' nelle mie corde, tuttavia ho avuto ed ho persone a me assai care, affatto saccenti e arroganti,rientranti in questa categoria. Lasciatemi inoltre aggiungere che ho letto in questo interessante topic, posizioni di un tale estremismo che mi hanno un tantino perplessa:certo, saprei a chi affidare senza timore un fagiano :D :eek:k07:...
 

Thisismich

Giardinauta
ancor più mi lascia perplessa chi dice che andare a caccia è un modo per stare in mezzo alla natura: perchè allora non andare a spasso con il cane e basta?

Perchè andando a pesca (io) o a caccia non ci si va SOLO per stare in contatto con la natura, ma anche per procacciarci del cibo; questo ultimo punto è uno degli elementi concreti dell'attività, non è una cosa che capita per caso. Il contatto con la natura è una parte dell'attività. Come ho già scritto ti posso dire che se quella parte dell'attività non ci fosse andrei in pescheria anzichè a prendermi le trote da mangiare.

A me invece lascia perplesso chi non riesce a distinguere un'attività da una parte di essa, possibile che sia così tanto difficile da capire?

Portando a spasso un cane sto nella natura? Non necessariamente, ma per amore di esempio diciamo che lo porto a spasso nel bosco o nel parco quindi rispondiamo di sì.
Andando a raccogliere funghi o erbette sto in mezzo alla natura? Sì
Andando semplicemente in un bosco e sedendomi ai piedi di un albero a riflettere sull'infinito sto in mezzo alla natura? Sì
Andando a pescare o a cacciare sto in mezzo alla natura? Sì e sfido chiunque a negarlo.

Notate per favore che non sto parlando dell'esito dell'attività svolta (l'uccisione dell'animale, l'effettiva raccolta dell'erbetta o del fungo ecc. ecc.), se ci fermassimo qua e magicamente fossimo teletrasportati a casa nostra PRIMA di svolgere l'attività vera e propria, l'esperienza che tutti avremmo fatto sarebbe IDENTICA.

Quindi non venitemi a dire per favore che andando a pescare non sono stato a contatto con la natura.

Tanti anni fa sono andata a pescare, tenevo la lenza, guardavo il mare e mi sentivo in pace, poi il pesce ha abboccato, la sua lotta per sopravvivere mi ha lasciata sgomenta, lo ho tirato su e lo ho immediatamente liberato cercando di non fargli ulteriore danno sfilando l'amo e me ne sono tornata a casa. Mai più riuscirebbero a farmi riprendere in mano una lenza.

Questo perchè il procacciamento del cibo non era uno dei tuoi obiettivi primari ma che ti accontentavi di contemplare il mare; se ti piace il pesce, sei una di quelle persone che preferiscono andare a comprare il pesce in pescheria o aspettare che qualcuno ti porti il pesce. Assolutamente niente da ridire in proposito ma il tuo non è l'unico modo giusto e lecito per procacciarsi del cibo. La catena alimentare esiste e da molto tempo, da molto prima che i nostri antenati imparassero a camminare eretti; con lo sviluppo del nostro cervello ci è stata data (o più facilmente ci siamo inventati) la possibilità di scegliere di fare parte della parte attiva o passiva di questa catena alimentare; io sono attivo, tu passiva (senza che questa parola abbia connotati negativi, intendiamoci). Il problema è che troppo spesso coloro che fanno parte di una delle due si mettono in testa che l'altra è sbagliata ed assolutamente da eliminare perchè senza senso.
Io accetto e riconosco come valide tutte e due le parti.
 

MarcoPu

Giardinauta Senior
Non so.... tutti questi discorsi possono avere un senso se uno li prende con una filosofia perlomeno corretta, però non venitemi a dire che non ha senso ricordarsi di 2 cose:
1 L'equilibrio in natura è già quantomeno precario senza che ci si metta pure a eliminare esemplari di qualsiasi specie ci capiti a tiro. Poche balle, qui non stiamo parlando delle guardie zoofile che abbattono capi in sovrabbondanza.
2 Tutta sta faccenda del procacciarsi cibo... sì sì è vero che la carne la si mangia e qualcuno la ammazza. Ma ditemi un po': cosa pensereste se il macellaio facesse il suo lavoro con una sadica soddisfazione? Scusate io lo trovo inquietante e penso che chiunque di noi guarderebbe con malcelato terrore il suddetto goduto macellaio sadico.
La caccia mi fa paura, è pericolosa, non ha alcun senso per le condizioni di vita attuali e chi la pratica uccide esseri viventi a colpi di fucile per mero narcisismo. Questo è come la penso io. Portate pazienza io non mi ritengo un estremista. E un fagiano in casa non lo terrei sennò le micie se lo fanno fuori nel giro di pochi minuti, poverello :hehe:
 

indigo

Aspirante Giardinauta
parole sante...

Condivido in pieno!!!I cacciatori sono una brutta razza :mazza: ma chi gli da il porto d'armi a questa gente?Il fatto e' che in italia e nel mondo i boschi e le campagne si stanno spopolando sempre piu' di animali selvatici,ma la caccia continua ad essere permessa!!!!?????:confused:
 

Thisismich

Giardinauta
1 L'equilibrio in natura è già quantomeno precario senza che ci si metta pure a eliminare esemplari di qualsiasi specie ci capiti a tiro.

Ma infatti il discorso adesso era improntato su quei cacciatori/pescatori seri e coscienziosi (e ce ne sono, credetemi). Gli altri, come si è detto e fa bene ripetere, dovrebbero soltanto estinguersi.

2 Tutta sta faccenda del procacciarsi cibo... sì sì è vero che la carne la si mangia e qualcuno la ammazza. Ma ditemi un po': cosa pensereste se il macellaio facesse il suo lavoro con una sadica soddisfazione? Scusate io lo trovo inquietante e penso che chiunque di noi guarderebbe con malcelato terrore il suddetto goduto macellaio sadico.

A parte che il macellaio per me può anche trovare piacere nel dividere le sue carcasse che a me importerebbe poco. Intanto non è lui ad andare a caccia ed uccidere le bestie ma i quarti di bue/maiale gli arrivano congelati o freschi, poi basta che mi venda quello che voglio come voglio ed il mio rapporto con lui finisce li...

In ogni caso, quando vado dal macellaio non posso sapere se è un sadico sanguinario a meno che me lo mostri, ma sfido chiunque a riconoscere un serial killer senza diventare a far parte delle sue vittime.

Inoltre il paragone calza poco perchè i capi che arrivano dal macellaio sono allevati in batteria appositamente per andare al macello. Ecco, su questi ho e avrei da ridire, ma non per questo farei cihudere una attività che da da mangiare anche a quelle fattorie che svolgono un allevamento con tutti i crismi.

La caccia mi fa paura, è pericolosa,

Anche il pugilato o il tiro a segno, ma solo se fatto da persone che non sanno cosa fanno. Se esistessero ancora i boschi e le aree verdi la caccia non sarebbe più pericolosa del fare la casalinga.

non ha alcun senso per le condizioni di vita attuali

Non sono assolutamente d'accordo. Solo perchè altri sistemi hanno sostituito questa pratica atavica non ha senso farla andare nel dimenticatoio. Se un giorno qualcuno, senza che tu glielo avessi chiesto, arrivasse in casa tua ed iniziasse ad imboccarti glielo lasceresti fare? Io lo manderei al diavolo e continuerei a mangiare da solo. Se io (io figurativo, nel senso di "io cacciatore serio e coscienzioso") voglio ancora procacciarmi il cibo da solo a volte (non dico tutti i giorni) e non vado a cercare carne di dodo ma carne di comunissimo cinghiale o quaglia e lo faccio coscienziosamente ritengo di poterlo fare finchè non passasse una legge ad impedirmelo, legge sulla quale io (sempre figurativo) sarei fortemente in disaccordo comunque.

e chi la pratica uccide esseri viventi a colpi di fucile per mero narcisismo. Questo è come la penso io.

Purtroppo esistono anche quelle persone. Continuo ad invitarle a rivolgersi la canna del fucile verso le loro parti intime per evitare di riprodursi e sono il principale motivo per cui io (questa volta io nel senso di io Michele) accetterei l'abolizione della caccia pur non condividendola fino in fondo.
Questo è come la penso io.

E un fagiano in casa non lo terrei sennò le micie se lo fanno fuori nel giro di pochi minuti, poverello :hehe:

E tu accetti questo punto senza problemi perchè sai che i gatti sono predatori e non provi schifo di loro (non parlo soltanto dell'atto in se) accettando pure che si mettano a giocare con la preda prima di ucciderla di fatto torturandola oltre ogni misura, però ti scordi che anche l'uomo è predatore o almeno è nato così.
 

simo-13

Aspirante Giardinauta
Concordo con Root... Io ho sempre guardato con scetticismo l'intera branca della psicologia, non nego che siano utili, ma personalmente non sono troppo attirato dalla cosa.
Riguardo alla caccia poi, capisco di essere una mosca bianca ma io non ho mai avuto un rapporto di odio con loro nè voglio che mi si definisca animalista. Mi fastidiano tutti gli estremismi pur non permettendomi di giudicare altre persone se lo fanno.

Io sono stato un pescatore; ho smesso solo per problemi di tempo e adesso che ne ho un po' di più aspettavo l'estate per eventualmente ricominciare, però ho sempre mangiato quello che pescavo e non sono mai andato nei fiumi a diminuire la già esigua popolazione di trote fario, mi accontentavo delle più comuni trote arcobaleno e quando avevo raggiunto la quota che ritenevo giusta per non sprecarne smettevo.

La caccia, come qualsiasi altra manifestazione umana, purtroppo va incontro a tutte le problematiche collegate all'essere svolte da persone, ovvero la stupidità, l'ignoranza, la vanità ed il voler trasgredire le regole per i suddetti motivi.
Io non me la sento assolutamente di dare contro al contadino o alla persona che prende, fa fuori un fagiano e se lo mangia o un cinghiale e si mette sotto sale la carne per mangiarsela un po' per volta (ce ne sono e ne conosco anche), quello che assolutamente non tollero è la caccia fine a se stessa, per poter dire di aver fatto fuori questo o quello e magari facendoti pure vedere i trofei, quello che va a caccia di animali che sono in pericolo di estinzione e addirittura quello che caccia e lascia li le prede. A quelli gli toglierei il permesso di caccia, la patente, la pensione, la patria potestà, la proprietà della casa ed il permesso di possedere un cervello, tanto non lo usano e non gli serve a niente.

Per questo, e solo per questo, io abolirei la caccia, come al solito per alcune persone ci vanno di mezzo tutti, ma questo è normale quando abbiamo a che fare con l'uomo.

:hands13::hands13::hands13::hands13::hands13: ciao thisismich non si puo che quotarti al 100%
devi essere uno che la sa lunga:eek:k07:
 
G

ghislaine

Guest
Fosse per me abolirei la caccia. Passo e chiudo perchè discussioni come queste ne ho già affrontate troppe su troppi forum, sono stanca.
 

Vagabonda

Florello Senior
Non so.... tutti questi discorsi possono avere un senso se uno li prende con una filosofia perlomeno corretta, però non venitemi a dire che non ha senso ricordarsi di 2 cose:
1 L'equilibrio in natura è già quantomeno precario senza che ci si metta pure a eliminare esemplari di qualsiasi specie ci capiti a tiro. Poche balle, qui non stiamo parlando delle guardie zoofile che abbattono capi in sovrabbondanza.

le guardie zoofile devono abbattere i capi in sovrabbondanza perchè i predatori sono spariti (non a causa dei cacciatori, ma dei pastori e agricoltori, cioè quelli che producono quello che mangiamo noi, altra ipocrisia). Allora rimettiamo lupi, orsi e aquile e diciamo che la caccia è inutile. Ma fino a quando bisogna abbattere la sovrabbondanza di prede, il discorso è chiaro. Ci sono troppe prede. CHe le ammazzi una guardia e un cacciatore che differenza fa?
 

MarcoPu

Giardinauta Senior
C'è una enorme differenza. Tanta quanta ce n'è tra l'essere poliziotto ed avere una pistola per potersi fare giustizia da soli.
Se ci pensi bene la differenza la percepisci eccome.
E poi... sì io voto per il reinserimento di lupi, orsi e aquile...sarebbe una faccenda assai gdifficile da gestire ma più che corretta nell'ottica del ristabilire gli equilibri distrutti.
Poi aldilà di tutto la caccia è ammessa e il governo non pare sensibile a questa problematica, quindi fate vobis.
 

MarcoPu

Giardinauta Senior
Ma infatti il discorso adesso era improntato su quei cacciatori/pescatori seri e coscienziosi (e ce ne sono, credetemi). Gli altri, come si è detto e fa bene ripetere, dovrebbero soltanto estinguersi.



A parte che il macellaio per me può anche trovare piacere nel dividere le sue carcasse che a me importerebbe poco. Intanto non è lui ad andare a caccia ed uccidere le bestie ma i quarti di bue/maiale gli arrivano congelati o freschi, poi basta che mi venda quello che voglio come voglio ed il mio rapporto con lui finisce li...

In ogni caso, quando vado dal macellaio non posso sapere se è un sadico sanguinario a meno che me lo mostri, ma sfido chiunque a riconoscere un serial killer senza diventare a far parte delle sue vittime.

Inoltre il paragone calza poco perchè i capi che arrivano dal macellaio sono allevati in batteria appositamente per andare al macello. Ecco, su questi ho e avrei da ridire, ma non per questo farei cihudere una attività che da da mangiare anche a quelle fattorie che svolgono un allevamento con tutti i crismi.



Anche il pugilato o il tiro a segno, ma solo se fatto da persone che non sanno cosa fanno. Se esistessero ancora i boschi e le aree verdi la caccia non sarebbe più pericolosa del fare la casalinga.



Non sono assolutamente d'accordo. Solo perchè altri sistemi hanno sostituito questa pratica atavica non ha senso farla andare nel dimenticatoio. Se un giorno qualcuno, senza che tu glielo avessi chiesto, arrivasse in casa tua ed iniziasse ad imboccarti glielo lasceresti fare? Io lo manderei al diavolo e continuerei a mangiare da solo. Se io (io figurativo, nel senso di "io cacciatore serio e coscienzioso") voglio ancora procacciarmi il cibo da solo a volte (non dico tutti i giorni) e non vado a cercare carne di dodo ma carne di comunissimo cinghiale o quaglia e lo faccio coscienziosamente ritengo di poterlo fare finchè non passasse una legge ad impedirmelo, legge sulla quale io (sempre figurativo) sarei fortemente in disaccordo comunque.



Purtroppo esistono anche quelle persone. Continuo ad invitarle a rivolgersi la canna del fucile verso le loro parti intime per evitare di riprodursi e sono il principale motivo per cui io (questa volta io nel senso di io Michele) accetterei l'abolizione della caccia pur non condividendola fino in fondo.
Questo è come la penso io.



E tu accetti questo punto senza problemi perchè sai che i gatti sono predatori e non provi schifo di loro (non parlo soltanto dell'atto in se) accettando pure che si mettano a giocare con la preda prima di ucciderla di fatto torturandola oltre ogni misura, però ti scordi che anche l'uomo è predatore o almeno è nato così.



scusami non sono d'accordo, soprattutto perchè questa che tu stesso definisci "pratica atavica" è adatta alle mie micie e non agli esseri umani.
E se, come per tua stessa ammissione, la caccia ad oggi è pericolosa perchè l'ambiente non è più adatto è sacrosanto interromperne la pratica.

Poi è tutta e solo questione di principio... se vai in montagna e trovi una stella alpina e la raccogli e ti pinzano vai nelle grane... non vedo perchè lo stesso spirito di tutela non debba essere valido per un cinghiale.

Tutto qui.
Ci sono un sacco di altre cose che si possono fare ogni tanto per sentirsi vivi e attivi e gratificare il proprio ego (quasi esclusivamente mascile, peraltro) che girare con un fucile per "procacciarsi cibo" e sentirsi capaci di provvedere a se stessi. Però la prossima volta, se proprio volete dimostrare quialcosa, lasciate a casa fucile e munizioni e armatevi dui arco e frecce rudimentali o meglio ancora pietre, se non siete in grado di fabbricare un arco. Così avrebbe più senso. Diversamente, è solo giocare al tiro al bersaglio con un essere vivente la cui esistenza sarà sacrificata in modo, a mio parere, assolutamente egoistico.
Ecco.
 

Thisismich

Giardinauta
scusami non sono d'accordo, soprattutto perchè questa che tu stesso definisci "pratica atavica" è adatta alle mie micie e non agli esseri umani.

E perchè poi? :lol: Scusa ma questa affermazione mi fa ridere.
L'uomo è predatore, certo, non ha le unghie affilate, non è veloce come un gatto, ma l'evoluzione ha fatto evolvere il nostro cervello anzichè le unghie e la velocità. Per questo usiamo attrezzi anzichè le nostre mani e i nostri piedi.

E se, come per tua stessa ammissione, la caccia ad oggi è pericolosa perchè l'ambiente non è più adatto è sacrosanto interromperne la pratica.

Non vedo proprio perchè, basta sapere quello che si fa ed accettarne gli eventuali rischi. Anche chi fa parapendio sa che se il paracadute non si apre muore, ed è per questo che si chiamano sport estremi, ma loro accettano i rischi e lo fanno lo stesso.

Poi è tutta e solo questione di principio... se vai in montagna e trovi una stella alpina e la raccogli e ti pinzano vai nelle grane... non vedo perchè lo stesso spirito di tutela non debba essere valido per un cinghiale.

Perchè la stella alpina è bella e chiunque la può cogliere e calpestare, un cinghiale va cacciato e non ci vanno cani e porci a caccia. Inoltre non si creda che la caccia non sia regolamentata e chi aggira le regole andrebbe preso e... non lo dico più, ormai l'ho detto in tutte le salse.

Ci sono un sacco di altre cose che si possono fare ogni tanto per sentirsi vivi e attivi e gratificare il proprio ego (quasi esclusivamente mascile, peraltro) che girare con un fucile per "procacciarsi cibo" e sentirsi capaci di provvedere a se stessi.

Certo, così come ci sono moltissimi hobbies che una persona può fare per passare la giornata, ma guarda caso le persone scelgono autonomamente quali seguire a seconda di quello che piace loro fare.
Inoltre è inutile che tentiate a tutti i costi di sminuirlo, procacciarsi il cibo da soli è un'attività tutt'altro che deprecabile.

Però la prossima volta, se proprio volete dimostrare quialcosa, lasciate a casa fucile e munizioni e armatevi dui arco e frecce rudimentali o meglio ancora pietre, se non siete in grado di fabbricare un arco. Così avrebbe più senso.

Mah... no comment :squint:

Diversamente, è solo giocare al tiro al bersaglio con un essere vivente la cui esistenza sarà sacrificata in modo, a mio parere, assolutamente egoistico.
Ecco.

Mangiare è egoistico, sì, ok, guarda lasciamo perdere, con queste argomentazioni è inutile continuare a discutere, tanto nè io nè te cambieremo mai idea.
 
M

margherita51

Guest
si tratta proprio di sensibilità differenti, mi sembra un dialogo fra sordi e ognuno resterà della sua opinione, senza risentimenti spero.
 

euganeo

Moderatore Sez. Bulbi
Membro dello Staff
Da noi nei colli Euganei sono stati introdotti non si sa da chi?
i cinghiali,sono usciti degli articoli sul giornale che cacciatori si appostavano di notte per cacciare i cinghiali,cosi' e' cominciata la caccia al cacciatore,poi dopo tre mesi si legge che i cinghiali sono troppi e bisogna abatterli e quindi si e' chiesta la collaborazione dei cacciatori:confuso:
 

Thisismich

Giardinauta
si tratta proprio di sensibilità differenti, mi sembra un dialogo fra sordi e ognuno resterà della sua opinione, senza risentimenti spero.

Boh, da parte mia nessun risentimento con nessuno, io sto solo esprimendo un mio pensiero ed un mio parere così come altri stanno esprimendo i propri, se qualcuno si risente per quello che dico e che penso mi dispiace ma non è un problema mio... :D
 

Vagabonda

Florello Senior
C'è una enorme differenza. Tanta quanta ce n'è tra l'essere poliziotto ed avere una pistola per potersi fare giustizia da soli.
Se ci pensi bene la differenza la percepisci eccome.

bè, no, scusami, un cacciatore in regola paga le tasse per cacciare, è autorizzato dallo Stato. Chi si fa giustizia da solo non è autorizzato dallo Stato.
 
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