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La psicologia del cacciatore

rootfellas

Florello
conosco anche io un sacco di cacciartori, brave persone, anzi bravissime, tutti amanti della natura, eppure non riesco proprio a concepire il togliere volontariamente la vita a un animale, sarà un mio limite, ma se io dovessi farlo, penso vomiterei per settimane..!
 

elle

Aspirante Giardinauta
generalizzare è sbagliato...
come in tutte le categorie esistono gli stupidi ...
però per me non si può considerare la caccia uno "sport"
è proprio senza senso come definizione ... che sport è cacciare (o pescare) un animale ?!
semmai è una "attività"

poi i cacciatori che conosco io non mi stanno molto simpatici : sparano vicino ai confini, una volta è entrato un animale da me e un cacciatore pretendeva di entrare per finirlo, più d'uno che conosco tiene i cani da caccia sempre in un gabbiotto in mezzo al campo e va solo a portarci da mangiare... e chiaramente a prenderlo quando lo deve "usare"...
poi ci sono le riserve di caccia sportiva (non so bene come si chiamano) insomma dei posti chiusi dove praticamente liberano la lepre e il cacciatore gli spara.... modello tiro al piattello ... lì neanche lo devi cercare l'animale, te lo liberano davanti.... che sportività, bah ....

insomma, quelli che conosco proprio simpatia non mi fanno...

questo non toglie che ci possano anche essere brave persone ....

ad esempio conosco persone che vanno ogni anno ad ammazzare il maiale, e raccontano la cosa con un'esaltazione che sembra quasi siano andati a gardaland a divertirsi ...ovvio che anch'io mangio il salame, però non mi diverto a vedere il maiale sgozzato, considero la sua morte diciamo "necessaria" ma non certo "esaltante/divertente".

eppure ad esempio, queste persone le conosco abbastanza bene, e sono anche delle brave persone... ma io non condivido quello che fanno e non riesco a capire come possa piacere.

ps - per passeggiare nella natura comunque si può anche andare a cercar funghi... non credo quindi sia questo il "bello" della caccia per il cacciatore :)
 

studiozcm

Maestro Giardinauta
I pescatori hanno tutti un complesso di inferiorità, ingrandiscono il pesce ad ogni racconto..............

che ridere, già ti vedo annuire perprella all' ennesimo racconto ... pensando che il pescato non bastava per uno :lol:, comunque è vero quello che dici. :lol:

eppure non riesco proprio a concepire il togliere volontariamente la vita a un animale, sarà un mio limite

è così anche per me eppure vedo che per alcuni è normale... ciò che comprendo meno è allevare le galline, il maiale ... sfamarli per un anno e poi ucciderli ....... bhoooooooooooo! come si fa? eppure ora che vivo in campagna vedo i figli piccoli dei miei amici/vicini che lo trovano normale ... :confuso: ma un bambino non dovrebbe piangere???
 

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Master Florello
conosco anche io un sacco di cacciartori, brave persone, anzi bravissime, tutti amanti della natura, eppure non riesco proprio a concepire il togliere volontariamente la vita a un animale, sarà un mio limite, ma se io dovessi farlo, penso vomiterei per settimane..!


Non credo si tratti di limiti, ma di personalità diverse.
Non ammazzerei mai un animale, ma non condanno cacciatori, pescatori se lo fanno comunque col sale in zucca.
Se a qualcuno interessa a Genova avremmo bisogno di essere liberati dai cinghiali.
 

rootfellas

Florello
Non credo si tratti di limiti, ma di personalità diverse.
Non ammazzerei mai un animale, ma non condanno cacciatori, pescatori se lo fanno comunque col sale in zucca.
Se a qualcuno interessa a Genova avremmo bisogno di essere liberati dai cinghiali.

ma nemmeno io condanno i cacciatori col sale in zucca, ma io nemmeno con un barattolo di sale grosso ce la farei.
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Boh, non riesco a trovare divertente uccidere un'animale, pesce o mammifero che sia. E' un passatempo barbaro, camuffato sotto le parole "passione" e "sport".

Non è questo il modo per sentirsi parte della natura, per fare movimento o altro.

Sarà un'ottica sbagliata, ma io mi metto sempre a guardare la situazione anche dal punto di vista della vittima, e non mi sarebbe di sollievo pensare che mi ammazza per passione o perchè dopo un'anno di duro lavoro ha diritto di svagarsi e divertirsi.

In fondo di modi per divertirsi in maniera meno crudele ci sono!!
 
S

scardan123

Guest
quando andrò in pensione mi ingrasseranno a marzapani poi un giorno mi libereranno in un bosco e mi spareranno.

Non ucciderei un animale se questo non mi ha attaccato ferocemente, Non credo che in vita mia verrò mai attaccato ferocemente da una lepre o da un cardellino che cercheranno di sbranarmi...
 

Manu1

Maestro Giardinauta
si infatti. a parte esserci in tutte le categorie persone coscenziose o meno, no abbattere un animale non lo riesco a concepire come divertimento. Un mio vicino è cacciatore. Ieri guardando il mio cane (ce l'ho da poco, è un dolcissimo piccolissimo, per ora, maremmano) mi ha detto "ah di quelli tempo fa, ne ho DOVUTI abbattere due. mi stavano correndo incontro arrabbiati"...."avrai sconfinato nel loro terreno, è il loro istinto" "eh lo so, ma il mio è stato quello di sparare. di al tuo cane che non potremo essere amici"....mio caro, diglielo tu, e attento ai polpacci!
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Sono daccordo con molti di voi, non ucciderei mai un animale nè per divertimento nè per fame, non avrei mai il coraggio di ammazzarne uno dopo averlo cresciuto. Di cacciatori non nè ho mai conosciuto uno bravo ed educato, tutti arroganti e saccenti, anni fa dichiarai loro guerra perchè non li volevo vicino casa e ho vinto.
 

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Master Florello
quando andrò in pensione mi ingrasseranno a marzapani poi un giorno mi libereranno in un bosco e mi spareranno.

Non ucciderei un animale se questo non mi ha attaccato ferocemente, Non credo che in vita mia verrò mai attaccato ferocemente da una lepre o da un cardellino che cercheranno di sbranarmi...


tUTTE LE TUE DONNE TI INGRASSERANNO A MARZAPANE?
 

Masolino

Bannato
conosco anche io un sacco di cacciartori, brave persone, anzi bravissime, tutti amanti della natura, eppure non riesco proprio a concepire il togliere volontariamente la vita a un animale, sarà un mio limite, ma se io dovessi farlo, penso vomiterei per settimane..!


Se ti può consolare, soffro della medesima limitazione e sono certo che non arriverò mai a capire e tanto meno a giustificare i cacciatori.
Sono anche sicuro che chiamare la caccia sport è un enorme errore anche da un punto di vista linguistico.

Attività sportiva uccidere un essere vivente che si fa i fatti propri ?

Ma andiamo , questa è demenza.
 

MarcoPu

Giardinauta Senior
quoto entrambe le risposte... sono figlia di ex cacciattore... e la cosa che ricordo di quando lui andava a caccia non era: andiamo a impallinare tutto quelloche ci capita a tiro, bensì trscorriamo una giornataimmersi nella natura e cibiamoci di ciò che la natura stessa ci offre.....tutto qui....
le generalizzazioni le ho sempre odiate e le odierò sempre , per tuttte le cose c'è un modo giusto e uno sbagliato di fare le cose......
poi se si vuole solo manifestare il proprio dissenso verso la categoria in toto liberi di farlo ma in tutto c'è sempre un'altra faccia della medaglia

e sai qual è in realtà la VERA altra faccia della medaglia????? La sofferenza, la paura e il dolore degli animali che avete abbattuto durante questa idilliaca giornata passata insieme con l'occasione di togliere la vita a qualche essere vivente...
Potevate farvi una bella frittata con le erbe selvatiche che si possono solo trovare con una scampagnata. Ma presumo che non interessi conoscerle....

e finalmente! sono figlia e nipote di cacciatori, ricordi d'infanzia di panini mangiati sotto un albero, mezzo io e mezzo il cane, domeniche in campagna con le scarpe zuppe di rugiada.
l'ultima volta che ho provato a dirlo è scoppiato il finimondo

io anche ho ricordi di domeniche in campagna con la famiglia e il cane..... mi chiedo se ti rendi conto di quanto tragicamente stoni questo tuo bel ricordo con l'interruzione di qualche altra vita. il panino io adesso lo mangerei un terzo io, un terzo il cane e un terzo lo lascerei agli uccellini o alle volpi.

molti sanno che ho un beagle, cane da caccia alla volpe...
ho avuto modo di venire in contatto con cacciatori nel momento in cui ho preso questo cucciolo, infatti è figlia di cani usati per la caccia, posso testimoniare che le persone che ho incontrato sono amanti della natura, hanno dai 40 ai 50 cani (ora non più per gravi problemi di salute) vaccinati e curati, sistemati in una cascina affittata apposta per dare loro uno spazio adeguato.
Quello che ho capito frequentandoli è che la caccia dava loro la possibilità di stare con i loro cani nella natura, di stare assieme per un pranzo in cascina e di avere rispetto per gli animali.
Una volta mi capitò di trovare da loro una gabbia con dentro una volpe argentata bellissima, gli chiesi perchè era li e la risposta fu che mica si poteva sparare a un animale così, i cani l' avevano presa ma l'avrebbero spostata e liberata perchè era un esemplare stupendo.
questi sono i cacciatori che conosco io.

Ma pensa! che fortunata quella volpe ingabbiata e traumatizzata!
E che fortunati quei 40/50 cani che guardacaso poi per problemi di salute sono stati dati via e che vivevano insieme in una cascina tutta per loro!
Ma che razza di rapporto puoi avere con 40-50 cani?????
Se fossero stati veri amanti della natura, credimi, avrebbero avuto un'infinità di modo più coerenti per dimostrarlo.

si infatti. a parte esserci in tutte le categorie persone coscenziose o meno, no abbattere un animale non lo riesco a concepire come divertimento. Un mio vicino è cacciatore. Ieri guardando il mio cane (ce l'ho da poco, è un dolcissimo piccolissimo, per ora, maremmano) mi ha detto "ah di quelli tempo fa, ne ho DOVUTI abbattere due. mi stavano correndo incontro arrabbiati"...."avrai sconfinato nel loro terreno, è il loro istinto" "eh lo so, ma il mio è stato quello di sparare. di al tuo cane che non potremo essere amici"....mio caro, diglielo tu, e attento ai polpacci!

Appunto. E' una "forma mentis" deprecabile.
A mio modesto parere è un hobby schifoso.
Prima o poi arriveranno gli extraterrestri cattivi che si cibano di noi o che, anzi, ci ammazzano per hobby.... e vedremo quanto ci farà piacere vederci troncare con tale brutalità la nostra stupida esistenza.
 

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Master Florello
Appunto. E' una "forma mentis" deprecabile.
A mio modesto parere è un hobby schifoso.
Prima o poi arriveranno gli extraterrestri cattivi che si cibano di noi o che, anzi, ci ammazzano per hobby.... e vedremo quanto ci farà piacere vederci troncare con tale brutalità la nostra stupida esistenza.


Sono queste forme di estremismo estremo che danno ancora più fastidio
Aspetterò gli alieni per mettermi alla pari della volpe e/o della lepre.
Stupida esistenza solo in certi casi.
 

studiozcm

Maestro Giardinauta
Ma pensa! che fortunata quella volpe ingabbiata e traumatizzata!
E che fortunati quei 40/50 cani che guardacaso poi per problemi di salute sono stati dati via e che vivevano insieme in una cascina tutta per loro!
Ma che razza di rapporto puoi avere con 40-50 cani?????
Se fossero stati veri amanti della natura, credimi, avrebbero avuto un'infinità di modo più coerenti per dimostrarlo.

parli di persone che non conosci... e metti in dubbio la mia capacità di distinguere tra una brava persona e uno s....o!
ho cercato di riportare una mia esperienza in uno spazio relativamente breve, altrimenti per spiegare tutto (e sono certa che neppure l'avresti letto facendomi passare per logorroica) avrei dovuto scrivere un post lunghissimo.
comunque, la cascina era presa in società da 5 amici, i 4 di altre città venivano giù il fine settimana e gli altri giorni l'unico di qui si occupava dei cani e ti assicuro che tra lui e i figli li tenevano benissimo (anti pulci incluso ... sono costi se permetti, non puoi dirmi che non erano seguiti), poi purtroppo ha avuto dei GRAVI problemi di salute e ha dovuto ridurre inevitabilmente il tempo che dedicava a loro.
Il mio cane è con me per questo motivo, altri i più anziani li ha a casa ... non ha chiuso dall'oggi al domani ci sono voluti quasi 3 anni.
in quanto alla volpe forse non sai che non sono molto gradite nelle cascine e che stagione di caccia o no chi le trova le fa fuori comunque???? ben venga chi l'ha prelevata e spostata anche se ha dovuto passare un giorno di paura.
Comunque ti ho precisato queste cose solo per rispetto di queste persone che apprezzo sotto il profilo umano, anche se non comprendo come non potesse essere chiaro già da prima.
 

Thisismich

Giardinauta
è così anche per me eppure vedo che per alcuni è normale... ciò che comprendo meno è allevare le galline, il maiale ... sfamarli per un anno e poi ucciderli ....... bhoooooooooooo! come si fa? eppure ora che vivo in campagna vedo i figli piccoli dei miei amici/vicini che lo trovano normale ... :confuso: ma un bambino non dovrebbe piangere???

Io stesso ho partecipato a queste sagre paesane, da me si usa(va) uccidere il maiale sgozzandolo (e tenere il sangue per fare i sanguinacci...) ma non è che mi divertivo a vedere il maiale sgozzato, mi divertivo per l'atmosfera festosa della sagra. Non confondiamo il divertimento della manifestazione con uno o più dei momenti della stessa. C'era gente che non se la sentiva di guardare il maiale morire o venire sgozzato e non lo faceva, nondimeno si divertiva alla sagra e mangiava le braciole, le costate ecc. ecc. che venivano cucinate dopo.

Io non ho mai avuto problemi ad osservare la scena e non ho mai pianto, ma non mi sono mai messo a correre dicendo "che bello il maiale muore", al massimo dicevo "che bello tra un po' si mangia".

è proprio senza senso come definizione ... che sport è cacciare (o pescare) un animale ?!
semmai è una "attività"

Onestamente come viene definito a me poco me ne cale, a me piace(va) pescare. Punto. Se poi lo si definisce sport, allora a me piace lo sport della pesca, se lo si definisce paralipomene a me piace il paralipomene della pesca.

ps - per passeggiare nella natura comunque si può anche andare a cercar funghi... non credo quindi sia questo il "bello" della caccia per il cacciatore :)

Ed invece mi sento di dirti che ti sbagli. Le due attività (la caccia e la raccolta funghi) hanno in comune lo stare in mezzo alla natura quindi, la PARTE del divertimento del raccogliere funghi è esattamente uguale alla PARTE del divertimento della caccia e lo stesso dicasi per la pesca.
Nessuno ha mai detto che il divertimento dell'andare a caccia/pesca è SOLO lo stare nella natura, ma sicuramente questo fa parte del divertimento; quello che cambia è l'attività che si svolge ma il luogo è lo stesso.

Boh, non riesco a trovare divertente uccidere un'animale, pesce o mammifero che sia. E' un passatempo barbaro, camuffato sotto le parole "passione" e "sport".

Il divertimento non è l'uccisione, ma la parte che porta alla stessa, ovvero la ricerca dell'animale, lo stare appostato o il seguirne le tracce nel caso della caccia, lo stare attento alle minime modifiche nella tensione della bava da pesca, la preparazione dell'attrezzatura, l'attesa del segnale di abboccata per la pesca. Il fatto che poi lo devo uccidere se lo voglio mangiare non mi sembra una cosa così complicata da intuire.

Non è questo il modo per sentirsi parte della natura, per fare movimento o altro.

Non sarà questo IL modo ma sicuramente è UNO DEI modi.

Sarà un'ottica sbagliata, ma io mi metto sempre a guardare la situazione anche dal punto di vista della vittima, e non mi sarebbe di sollievo pensare che mi ammazza per passione o perchè dopo un'anno di duro lavoro ha diritto di svagarsi e divertirsi.

Come ho già detto chi ammazza solo per passione o per svago dovrebbe estinguersi, chi lo fa e poi mangia senza sprechi (volontari almeno, sarà capitato a tutti di lasciare andare a male qualcosa involontariamente) ha tutto il diritto di farlo secondo me.
L'alternativa è smettere di mangiare carne. Il giorno che questa cosa verrà fatta io penserò seriamente al suicidio.
 
G

ghislaine

Guest
Immagino la "serietà" di tale pubblicazione...comunque da "impotente psichico" , per par-condicio, posto i risultati di un altro studio :cool3:

Dieta vegetariana, sesso a rischio: con poco zinco il desiderio cala

ROMA (5 marzo) - I vegetariani sono a rischio ‘flop’ sotto le lenzuola e «il motivo è da ricercare nella loro alimentazione che rischia di essere povera di zinco. Una sostanza preziosa, la cui carenza è strettamente associata alla riduzione del testosterone e alla depressione dello stimolo sessuale»,spiega oggi a Milano Nicola Mondaini, dirigente medico dell’ospedale Santa Maria Annunziata, università di Firenze.

Mangiare verde fa male all’amore. «A farne le spese è il desiderio, sul quale - conferma lo specialista, durante la presentazione della nona edizione della Settimana della prevenzione andrologica promossa dalla Società italiana di andrologia (Sia) - il vegetarianismo può avere effetti estremamente negativi». Non sempre mangiare verde equivale a mangiare sano, aggiunge l’andrologo. «Tutto dipende da quello che si consuma. Le verdure fritte, per esempio, se mangiate in eccesso non giovano alla salute ma, al contrario, possono essere causa di disordini cardiovascolari e di problemi legati all’aumento del colesterolo nel sangue». Il messaggio dell’andrologo è chiaro: «Ci tenete a far bella figura sotto le lenzuola? Cominciate a far ordine sulla vostra tavola», conclude.

Risposta allo slogan della Peta. La posizione degli andrologi italiani smentisce lo slogan pro-dieta vegetariana al centro dell’ultima campagna pubblicitaria della Peta, l’organizzazione per la protezione degli animali. Lo spot animalista, che presentava la dieta-verde come rimedio contro i disturbi sessuali, è stato però censurato dalla rete televisiva statunitense Nbc.

Vegetariana dal 1989 = vita sessuale regolarissima ed appagante...!:hands13:
 

Vagabonda

Florello Senior
io non capisco perchè i cacciatori sono assassini e chi macella vitelli, agnelli, polli e altri animali, fatti nascere, crescere (forzatamente spesso) e vivere in gabbia per poi finire sulle nostre tavole invece è ignorato. Perchè se è per necessità si può ammazzare (e far vivere male) invece se è per passione no? E come mai nessuno parla delle miriadi di giacche, scarpe, cinture e borse in cuoio? Il cuoio tolto agli animali di allevamento va bene?
A me sembra un po' ipocrita sinceramente, schierarsi contro i cacciatori -tout court- e andarsi poi a mangiare un bel hamburger o pollo o bistecchina.....
 

elle

Aspirante Giardinauta
ciao mich :)

(OT ma come fai a quotare tutti questi pezzi insieme?!)

rispondo per le mie parti del discorso ... ti quoto in modo artigianale perchè sono ancora un po' imbranata del forum :D

<<Onestamente come viene definito a me poco me ne cale, a me piace(va) pescare. Punto. Se poi lo si definisce sport, allora a me piace lo sport della pesca, se lo si definisce paralipomene a me piace il paralipomene della pesca.>>

il paralipomene mi fa ridere :) (ma che cos'è poi?!) cmq, io e te possiamo chiamarlo come vogliamo, in privato... però le parole hanno un senso per la "morale comune" se così si può dire, a me personalmente sentir definire, anche a livello di mass media, la caccia/pesca come sport, non piace, e soprattutto, a parte quello che piace a me, non trasmette secondo me un concetto corretto di quelle attività.

<<C'era gente che non se la sentiva di guardare il maiale morire o venire sgozzato e non lo faceva, nondimeno si divertiva alla sagra e mangiava le braciole, le costate ecc. ecc. che venivano cucinate dopo.

Io non ho mai avuto problemi ad osservare la scena e non ho mai pianto, ma non mi sono mai messo a correre dicendo "che bello il maiale muore", al massimo dicevo "che bello tra un po' si mangia".>>


io io !!! ... mangio le braciole e anche i salami :)
però le persone di cui ho fatto l'esempio io, avevano proprio l'eccitazione di partecipare all'uccisione del maiale, non è una sagra, lo danno da crescere a un allevatore e poi lui li chiama quando è pronto e quelli vanno li, in uno stanzino apposito, a guardare e aiutare durante l'uccisione.... e trovano la cosa eccitante/divertente :confuso:

Chiaro che per mangiare la carne devi uccidere l'animale, ma un po' di rispetto per il momento in cui l'animale muore per dar da mangiare a te ci vuole ... non può essere un momento divertente quello !!

<<
Ed invece mi sento di dirti che ti sbagli. Le due attività (la caccia e la raccolta funghi) hanno in comune lo stare in mezzo alla natura quindi, la PARTE del divertimento del raccogliere funghi è esattamente uguale alla PARTE del divertimento della caccia e lo stesso dicasi per la pesca.
Nessuno ha mai detto che il divertimento dell'andare a caccia/pesca è SOLO lo stare nella natura, ma sicuramente questo fa parte del divertimento; quello che cambia è l'attività che si svolge ma il luogo è lo stesso.
>>


Concordo in parte, infatti per precisazione io intendevo dire che non credo che la parte "principale" del piacere della caccia/pesca sia il contatto con la natura, e quindi mi suona strano sentire (in generale quando mi capita di parlare con cacciatori) frasi del tipo : " mi piace perchè è uno sport (e già sullo sport...) a contatto con la natura (...??) "

perchè altrimenti molte altre attività permetterebbero il contatto con la natura, anche a livelli maggiori, evidentemente c'è dell'altro oltre a quello, che fa amare caccia/pesca e non la raccolta erbette, no? :)
 

Thisismich

Giardinauta

Ciao Elle :D

(OT ma come fai a quotare tutti questi pezzi insieme?!)

Oddio, da spiegare è lunghino, ti rimando a questo thread in cui puoi trovare molti post miei che spiegano come usare il forum e spiegano anche questa cosa del multiquote e spezzare gli stessi :D

Ecco il link

il paralipomene mi fa ridere :) (ma che cos'è poi?!) cmq, io e te possiamo chiamarlo come vogliamo, in privato... però le parole hanno un senso per la "morale comune" se così si può dire, a me personalmente sentir definire, anche a livello di mass media, la caccia/pesca come sport, non piace, e soprattutto, a parte quello che piace a me, non trasmette secondo me un concetto corretto di quelle attività.

Il paralipomene è un termine coniato da non ricordo chi che non dovrebbe avere senso compiuto, poi magari sbaglio. Se non ricordo male la frase completa era "i paralipomeni della batracomiomachia" :D

Guarda, non so cosa dirti e sopratutto non so cosa farci, io l'ho sempre chiamata pesca e basta :D

io io !!! ... mangio le braciole e anche i salami :)
però le persone di cui ho fatto l'esempio io, avevano proprio l'eccitazione di partecipare all'uccisione del maiale, non è una sagra, lo danno da crescere a un allevatore e poi lui li chiama quando è pronto e quelli vanno li, in uno stanzino apposito, a guardare e aiutare durante l'uccisione.... e trovano la cosa eccitante/divertente :confuso:

Che dire, sono tradizioni; una volta erano felici perchè significava mangiare finalmente un po' di carne (e non mi sento di biasimarli); ora la tradizione ha meno senso, è diventato più un momento di aggregazione e l'eccitazione è più dovuta ad un'abitudine e sicuramente al rilascio di qualche sostanza chimica del cervello legata a questo. Non mi sentirei di definire quelle persone sadiche o altro, bisognerebbe valutarle in altre occasioni secondo me.

Chiaro che per mangiare la carne devi uccidere l'animale, ma un po' di rispetto per il momento in cui l'animale muore per dar da mangiare a te ci vuole ... non può essere un momento divertente quello !!

Ti dico, può darsi che mi sbaglio, però a volte è facile confondere l'eccitazione con il divertimento. Se fosse vero divertimento sì, sinceramente avrebbero qualche problema anche secondo me... L'eccitazione ha regole un po' tutte sue...

Concordo in parte, infatti per precisazione io intendevo dire che non credo che la parte "principale" del piacere della caccia/pesca sia il contatto con la natura, e quindi mi suona strano sentire (in generale quando mi capita di parlare con cacciatori) frasi del tipo : " mi piace perchè è uno sport (e già sullo sport...) a contatto con la natura (...??) "

Non posso parlare per gli altri, per me la pesca è un'attivita che mi permette di stare a contatto con la natura, mi fornisce del cibo quando lo voglio mangiare e mi da decisamente più soddisfazione che andare a prendermelo in pescheria. Anche perchè, come ripeto, non è che il pesce li compaia miracolosamente morto, lo pescano e lo ammazzano così come faccio io, la differenza è che per rifornire una pescheria (senza avere la certezza di venderlo tutto) viene fatta una strage, mentre quando me lo pesco io ne catturo quanti ritengo necessari a rifocillare me e la mia famiglia (ed occasionali amici) per il periodo che io ritengo di mangiare pesce. Che poi possa andare a male per vari motivi, vabbeh, può capitare.

perchè altrimenti molte altre attività permetterebbero il contatto con la natura, anche a livelli maggiori, evidentemente c'è dell'altro oltre a quello, che fa amare caccia/pesca e non la raccolta erbette, no? :)

Per me sono i motivi elencati, per gli altri non lo so, però il contatto con la natura è abbastanza predominante nel mio caso. Se non ci fosse andrei in pescheria.
 
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