Da un sito animalista
Esiste un parassita che si chiama Echinococco alveolare il cui ospite definitivo è la volpe, ma anche il lupo, insomma i canidi selvatici. Come ospite intermedio ( cioè dove vive la larva) ha i roditori, che mangiati da volpi ( molto comuni in Italia) o lupi trasmettono loro la larva che diventerà poi verme.
Questo parassita può anche avere come ospite intermedio l'uomo, anche se questo non trasmetterà mai le larve alla volpe a meno che non venga mangiato da essa ( cosa un pò improbabile). E' interessantissimo sapere che le uova ( uova e larve sono due cose diverse, le larve sono quello che nasce dalle uova,quelle di echinococco alveolare sono grosse e lunghe e con capacità anche di muoversi) si annidano anche nel sottocute delle volpi, quindi I PELLICCIAI CHE LAVORANO LE PELLICCE DI VOLPE E ANCHE COLORO CHE LE SCUOIANO possono facilmente venire a contatto con le uova e portandosi le mani alla bocca ingerirle. Le uova si schiudono nel fegato e vi esce la larva, che ha una particolarità: l'organismo ospite non è in grado di costruire una membrana attorno alla larva per rinchiuderla in un determinato distretto del corpo, quindi questa può liberamente girovagare per il corpo. La conseguenza è la morte certa, quando ti diagnosticano una parassitosi da echinococco alveolare vuol dire che il fegato è bucato e anche altri organi interni sono danneggiati, e non c'è cura. Quindi cari pellicciai, continuate a uccidere volpi e usarne il pelo,e speriamo che queste care uova di echinococco facciano il loro dovere
Una piccola parentesi, anche i cacciatori possono facilmente ingerire queste uova, non solo scuoiando l'animale, ma semplicemente andando nei boschi e... non lo scrivo perchè i cacciatori che ci leggono altrimenti non lo farebbero più e non creperebbero grazie a questo vermicello sappiate solo che è una cosa molto comune che si fa nei boschi, ma il rischio è prendersi le uova di echinococco
Esiste un parassita che si chiama Echinococco alveolare il cui ospite definitivo è la volpe, ma anche il lupo, insomma i canidi selvatici. Come ospite intermedio ( cioè dove vive la larva) ha i roditori, che mangiati da volpi ( molto comuni in Italia) o lupi trasmettono loro la larva che diventerà poi verme.
Questo parassita può anche avere come ospite intermedio l'uomo, anche se questo non trasmetterà mai le larve alla volpe a meno che non venga mangiato da essa ( cosa un pò improbabile). E' interessantissimo sapere che le uova ( uova e larve sono due cose diverse, le larve sono quello che nasce dalle uova,quelle di echinococco alveolare sono grosse e lunghe e con capacità anche di muoversi) si annidano anche nel sottocute delle volpi, quindi I PELLICCIAI CHE LAVORANO LE PELLICCE DI VOLPE E ANCHE COLORO CHE LE SCUOIANO possono facilmente venire a contatto con le uova e portandosi le mani alla bocca ingerirle. Le uova si schiudono nel fegato e vi esce la larva, che ha una particolarità: l'organismo ospite non è in grado di costruire una membrana attorno alla larva per rinchiuderla in un determinato distretto del corpo, quindi questa può liberamente girovagare per il corpo. La conseguenza è la morte certa, quando ti diagnosticano una parassitosi da echinococco alveolare vuol dire che il fegato è bucato e anche altri organi interni sono danneggiati, e non c'è cura. Quindi cari pellicciai, continuate a uccidere volpi e usarne il pelo,e speriamo che queste care uova di echinococco facciano il loro dovere
Una piccola parentesi, anche i cacciatori possono facilmente ingerire queste uova, non solo scuoiando l'animale, ma semplicemente andando nei boschi e... non lo scrivo perchè i cacciatori che ci leggono altrimenti non lo farebbero più e non creperebbero grazie a questo vermicello sappiate solo che è una cosa molto comune che si fa nei boschi, ma il rischio è prendersi le uova di echinococco