Vorrei precisare che le piante nate da seme, non fanno frutti come quelli da cui proviene il seme, non solo perchè ottenute da impollinazione con una pianta diversa (perchè altrimenti basterebbe impollinarli con il polline della stessa varietà, e in un frutteto la cosa avviene praticamente sempre), ma soprattutto perchè vi è una ricombinazione genetica, e tutte le caratteristiche selezionate in anni e anni di tentativi per ottenere la varietà in questione, vengono rimescolate ed emergono caratteri tipici della specie, ossia "selvatici" che magari non erano espressi, ma comunque sempre presenti nel DNA (per lo stesso motivo due fratelli sono sempre diversi nonostante figli degli stessi genitori).
Da cui ne consegue che ogni seme da origine a una pianta unica, e non è mai possibilie prevedere cosa salterà fuori. Forse riproducendo centinaia di semi della stessa pianta, magari uno di questi farà pesche come quelle originali, ma è solo un caso.
Seconda cosa, la messa a frutto delle piante nate da seme è più lunga rispetto alle piante innestate, e anche in questo caso non è dato sapere quando inizierà a fruttificare, potrebbe essere dopo 2 anni, o dopo 10 o forse mai, non so per il pesco, ma per il ciliegio servono 10-15 anni (ho un ciliegio da seme, e ha iniziato a fruttificare da poco..).
Con questo non voglio consigliare di eliminare o innestare piante nate da seme, se lo scopo non è la produzione allora potrebbe essere interessante coltivarle, giusto per avere frutti che nessun'altro possiede, e magari in futuro ottenere una nuova varietà...