L'ha ereditata dal padre, infatti mio marito fin da piccolina la portava in giro per maneggi. Non ce l'hai più la cavalla, come mai? Se non sono indiscreta.
Non sei indiscreta, no
k07:
La cavalla fu venduta da mio suocero, semplicemente.
Ti risparmio i fastidiosi retroscena che portarono (a nostra insaputa pure) a questa azione che aveva, ed ha ancora, un sapore molto amaro
Sono passati molti anni, circa 20 ormai.
Poi è morta, di cause naturali, ci dissero "infarto". Spesso chiedevamo notizie al nuovo proprietario.
Abbiamo sempre pensato che fosse morta per il dispiacere,
ma noi non potevamo fare nulla per evitare che lui la "desse via", sennò lo avremmo fatto, puoi giurarci
Era un'anglo-araba, stupenda e bravissima!
Mio marito poi è un vero angelo e ci sa fare molto coi cavalli.
Se c'era lui potevi essere certa, al 100%, che mai e poi mai lei avrebbe avuto qualche gesto nervoso
o che so...irrequietezza o similare.
Era brava proprio come indole , ma Giu aveva il tocco giusto;
riusciva, con dolce fermezza, a conquistarla e a farsi seguire (nel senso di ubbidire) in ogni cosa
Non so spiegarti, ma il tono che lui usava era come quello che si usa
con un carissimo amico quando ha bisogno di una scrollatina per reagire, hai presente?
Fermo sì, ma pure simpatico, dove s'intravede il sorriso
E lei...quando capitava che mio suocero (di certo più nevrile e un po' crudo nei suoi toni)
non riuscisse a farle fare qualcosa, tipo che so...spalmarle semplicemente l'unguento
quando lei aveva problemi a un tendine e sentiva un male pazzesco perciò non voleva farsi toccare :storto: o cose simili...
allora arrivava Giu dal lavoro, le diceva due parole e lei...
Ah lei si scioglieva, come a dire: "Era ora che arrivassi" :fischio:
Fantastica! Si amavano proprio tanto