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La mia gatta ricorda...

veciamarta

Giardinauta Senior
Salve a tutti
leggendo una discussione aperta sulla "memoria dei gatti", non ho potuto fare a meno di aprire un post e parlare di un fatto accaduto alla mia gatta Lucy, diversi anni fa. Ora Lucy ha 11 anni ma quando aveva un paio d'anni è stata aggredita violentemente da un gatto rosso. Lei poi che non sopporta essere manipolata da estranei, è stato un trauma anche portarla dal veterinario. Per fortuna, dopo terapie di antibiotici è guarita, almeno fisicamente. Ma dal trauma no. Quando vede un gatto rosso (non importa se non è lo stesso gatto) urla terrorizzata. Purtroppo dove abito ora, ci sono ben due gatti rossi (buoni fra l'altro) che girano liberi, e nonostante non le abbiano mai fatto del male per lei "sono tutti uguali" e scappa urlando. Sembra quasi una forma primitiva di razzismo formato felino. Non ho mai avuto un gatto così selettivo. Di certo la sua è una memoria associativa, ma fa comunque riflettere. Vi è mai capitato di avere gatti così? IMG_20150729_153714.jpg
 

elena_11293

Master Florello
uno mio che aveva il terrore del vet (per visitarlo bisognava avvolgerlo in una coperta altrimenti era tutto un rullare di zampate/unghiate tipo cartone animato!). siccome questo vet abitava vicino casa, alla fine si preferiva risparmiargli un po' di trauma e far venire lui lì. ricordo ancora che una volta ha suonato al citofono e dopo aver risposto e aperto io ho detto ai miei "è (nome del vet)".. fino a quel momento era tranquillo, ma come il micio ha sentito pronunciare il nome l'ho visto schizzare via e andare a nascondersi in cantina. in pratica, aveva associato il nome alla persona e quindi poi alle visite!
 

lilith

Master Florello
Che dire della gattina che avevo prima di Ciro.Avrà avuto un anno quando ci siamo assetati pet una settimana e credendo di fare la cosa giusta l abbiamo portata da mia madre.La gatta trovandosi in una casa nuova si andava a nascondere sotto i mobili e mia madre con tutte le buone intanzioni cercava di farla uscire ds sotto aiutandosi con una scopa, naturalmente senza farle del male. Da allora non poteva vedere mia madre senza soffiare e ringhiare, nonostante lei fosse ben disposta.Eccome se ricordano i gatti! Da allora ,anche in nostra assenza è sempre rimasta nella sua casa , con qualcuno che veniva per darle da mangiare. È così che faccio ancora oggi con Ciro.
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Che flash! a proposito di gatti che riconoscono le parole e le associano ai fatti, ora che mi viene in mente sempre Lucy, per un certo periodo non si poteva dire "micetta" perchè aveva imparato ad associare questa parola (il suono probabilmente) ad una gattina di un vicino, che veniva spesso nel suo territorio ad elemosinare cibo. Lei la odiava a morte e se la vedeva Lucy cercava in tutti i modi di uscire, in giardino per picchiarla. Mia madre quando vedeva la gattina diceva senza pensarci, "oh è arrivata la micetta". Lucy capiva, e se stava in camera da me, si buttava giù x le scale perchè sapeva che la sua nemica era arrivata. Soluzione ovvia è stata quella di evitare di pronunciare quella frase o quella parola "micetta".
In verità so che i gatti hanno una memoria associativa pazzesca, ma non pensavo che certi soggetti potessero arrivare ad essere così precisi nei loro ricordi. Voglio dire, ho avuto maree di gatti, che ricordavano situazioni "generali", ma mai così precisi come invece fa lucy o come racconta Elena con il suo gatto.
 

elena_11293

Master Florello
certo che lucy ha un bel caratterino, eh? :rolleyes: avevi già postato una sua foto?

cmq, questo loro associare nomi-parole a qualcuno fa stupire, ma se ci si pensa ha un suo senso: i gatti infatti per il riconoscimento primario utilizzano sì l'olfatto e la vista, ma perfino di più i suoni. vi è mai capitato di arrivare a casa e un vostro gatto lì fuori vi vede e per un attimo è come titubante ma poi appena lo chiamate o gli dite 'ciao' tira subito su la coda e vi viene incontro contento? è perché a vista gli è parso che foste voi ma non era sicuro, però come ha sentito la vostra voce non ha piùavuto dubbi :) e in fondo è la stessa cosa del loro riconoscere il rumore della nostra auto, o suoni per loro interessanti come il rumore che fanno i croccantini nella scatola o l'apertura delle lattine di cibo umido.... non li vedete forse arrivare come fulmini anche se aprite una lattina diversa o muovete qualcosa che assomiglia ai crocchi? ;)

un'altro caso su questa loro capacità legata all'udito in casa l'abbiamo avuto con la micia storica di mia mamma: quand'era giovane abitavo ancora con i miei e a un certo punto, avrà avuto 4 o 5 anni, l'abbiamo sentita tutti miagolare distintamente "maaaa-mmmmmaa"! e non è stato un caso isolato, poi si è ripetuto ancora molte volte. sorprendente, però anche questo spiegabile: aveva sentito per anni me che quando chiamavo mia mamma e alla fine aveva imparato a modulare i suoni per chamarla anche lei così :) raccontato ai vet, mi avevano detto che anche loro avevano sentito gatti 'parlare' e tra i loro pazienti in quel periodo ne avevano uno che miagolava "ciaaooo" :)
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Si! Lucy ha un caratteraccio come pochi. L'ho chiamata Lucy proprio per questo :p:
Lucy_KOs_Linus.jpg

vi è mai capitato di arrivare a casa e un vostro gatto lì fuori vi vede e per un attimo è come titubante ma poi appena lo chiamate o gli dite 'ciao' tira subito su la coda e vi viene incontro contento? è perché a vista gli è parso che foste voi ma non era sicuro, però come ha sentito la vostra voce non ha piùavuto dubbi :)
Assolutamente! molto spesso mi è capitato di chiamare lei ma anche la mia vecchia Kitty, per farmi riconoscere. Infatti poi rizzavano la coda e anche l'espressione cambiava.

Per quanto riguardano i miagolii che sembrano parole, anche la mia vecchia kitty quando miagolava a volte sembrava dire mamma. Anche certi video su you tube sembrano confermare questa ipotesi. Non so se sia vero, non mi spingo così oltre, però ... è anche vero che i gatti per comunicare con noi, hanno imparato a modulare i loro miagolii in modo da rendersi comprensibili. Avevo un gatto di nome Boss che quando aveva fame e voleva che gli dessimo da mangiare faceva un verso tipo "Quaaaac". E solo per quel tipo di richiesta.

Di Lucy ho postato un po di foto:

IMG_20150729_153552.jpg
http://forum.giardinaggio.it/attachments/gatti/220660d1439494473-la-mia-gatta-ricorda-img_20150729_153714.jpg
 
Ultima modifica:

garofano

Maestro Giardinauta
Quello che mi dite mi incuriosisce molto,ma mi conferma anche quello che osservo nel comportamento di Zorro.
Sicuramente ha imparato a riconoscere il significato delle parole "bello","buono","bravo",perchè,quando gliele dico,specialmente quando lo carezzo e lo coccolo,noto che fa delle fusa particolarmente ispirate e socchiude pure gli occhiucci,come per gustarsele meglio,quasi per dirmi "si,si,mi piace..continua, per piacere"
 

garofano

Maestro Giardinauta
A proposito di micette femminucce,forse vado un po' O.T.,ma ho avuto stamattina notizie di Arwen,la famosa micetta che doveva diventare la sorella di Zorro:La micina e la sua mamma sono state prese provvisoriamente in casa da un collega con cui lavoro.Il mio collega l'ha ribattezzata Birba,e già questa cosa la dice lunga,ma mi ha detto che ha tirato fuori proprio un caratteraccio,ma non solo lei,pure sua mamma.Praticamente il mio collega,che ha a casa altri tre gatti le tiene relegate nel gabbione per l'adattamento,mi ha detto che,nonostante la gabbia, se gli altri gatti provano a relazionarsi con loro,le mice reagiscono malissimo,soffiando e miagolando con rabbia.Sembra che il micetto più piccolo del mio collega stia attraversndo una sorta di involuzione,si è stranito,è nervoso,ha ricominciato a graffiare i mobili,ed è stato anche il timore che si potesse guastare il carattere di Zorro che mi ha spinto a decidere di riportare dal vet.la piccola,e visto quel che ho saputo,non mi sbagliavo.
 

lilith

Master Florello
A proposito di micette femminucce,forse vado un po' O.T.,ma ho avuto stamattina notizie di Arwen,la famosa micetta che doveva diventare la sorella di Zorro:La micina e la sua mamma sono state prese provvisoriamente in casa da un collega con cui lavoro.Il mio collega l'ha ribattezzata Birba,e già questa cosa la dice lunga,ma mi ha detto che ha tirato fuori proprio un caratteraccio,ma non solo lei,pure sua mamma.Praticamente il mio collega,che ha a casa altri tre gatti le tiene relegate nel gabbione per l'adattamento,mi ha detto che,nonostante la gabbia, se gli altri gatti provano a relazionarsi con loro,le mice reagiscono malissimo,soffiando e miagolando con rabbia.Sembra che il micetto più piccolo del mio collega stia attraversndo una sorta di involuzione,si è stranito,è nervoso,ha ricominciato a graffiare i mobili,ed è stato anche il timore che si potesse guastare il carattere di Zorro che mi ha spinto a decidere di riportare dal vet.la piccola,e visto quel che ho saputo,non mi sbagliavo.

Così ti sarai ulteriormente convinta che hai fatto bene!
 

elena_11293

Master Florello
questa micetta, dato che ha anche la mamma e sono simili, andrebbe adottata con lei e da sole, non in una casa dove ci sono altri gatti, così avranno tutte le attenzioni per loro e nessun territorio da difendere. così, si spera, potranno finalmente rilassarsi, poverine. chissà che vita han fatto prima, se sono state prese dopo vita selvatica, o, se stavano bene ma non le han più potute tenere, che shock può esser stato portarle via... insomma, farle adattare pure a una convivenza, visto che ormai è evidente che non ne hanno voglia, mi pare la cosa meno adatta. anche perch*, già, poi si stressano pure i mici che già c'erano e non ha senso.
 

njnye

Florello Senior
Il mio gatto nero quando era piccolo era stato aggredito da uno shar pei color cioccolato, non era stato sbranato solo perché l'abbiamo bloccato mentre lui si difendeva attaccato alla rete. Se l'era vista davvero brutta ed è rimasto sotto shock per mezz'ora (ringhiava e continuava a tenere il pelo ritto). Ancora adesso a distanza di 8 anni se vede qualcosa di scuro con la coda dell'occhio reagisce male (e se l'altro gatto che è rosso appare di colpo lo azzanna). Sempre il mio gatto nero quando era piccolo aveva infilato la testa nel manico di un sacchetto, non era più riuscito a liberarsi e aveva iniziato a correre in giro per casa col sacchetto che faceva da paracadute, sbattendo ovunque. Fortuna che eravamo a casa, era stato impegnativo bloccarlo per toglierli quel sacchetto di dosso, se era da solo dopo un po' si sarebbe schiantato contro una parete. E da quella volta, guarda caso, è terrorizzato pure dai sacchetti.
Sul fatto di capire le parole, un gatto domestico (i miei poi che stanno tutto il giorno in casa) credo ne apprenda un bel po'. I miei capiscono anche parole come "esci", "entra", "fuori" (per andare in terrazzo), i nostri nomi, etc etc. I gatti sono molto intelligenti, secondo me mediamente se ne fregano di quello che si dice e quindi sembra che capiscano meno di quanto effettivamente riescono a comprendere...
 

veciamarta

Giardinauta Senior
E' interessante anche il tuo racconto Njnye. I gatti è vero, se ne fregano di quello che diciamo, a meno che non interessi a loro. Li amo per questo :).

A proposito, appena accaduto oggi; Lucy ha preso gli acari, perciò su consiglio della farmacista, gli ho preso un antiacaro in gocce. La mia gatta odia ogni forma di terapia anche quella non dolorosa come antipulci e antiacari. Applicarle queste cose, significa essere in due a tenerla ferma e un terzo che gliele somministra. Cosi oggi ho portato a casa il barattolino e l'ho aperto. Stava dormendo, ha sentito il clic dell'apertura, si è svegliata di botto, non ho fatto in tempo a nascondere il barattolino, che l'ha visto ed è scappata via soffiando. :/ voglio dire... gatta!
Alla fine ho aspettato che si calmasse e si addormentasse, ho messo 5 gocce sul dito e con quello sono riuscita a tradimento, a spalmarne un po all'ingresso dell'orecchio. Con il contagocce sarebbe stato impossibile.

Che pazienza.

Solo per le vaccinazioni, la veterinaria è costretta a metterla nella gabbia di costrizione, perchè farle le punture normalmente è impossibile.
 

elena_11293

Master Florello
Domanda, avete mai avuto gatti difficilissimi da gestire durante cure, veterinari o altro in campo medico?

sì, come avevo scritto più su uno proprio non ne voleva sapere (quello che riconosceva il nome del vet). la micia che ho adesso invece è come la tua riguardo al farsi toccare le orecchie (non riesco mai a pulirgliele, eppure se la accarezzo e la tocco lì non ha nessun problema..) e mettere l'antipulci (devo farlo velocemente quando mangia, dopo di che come sente il bagnato e l'odore fugge nemmeno le abbia fatto chissà che e poi ritorna solo dopo ore, ancora piuttosto infastidita e sospettosa nei mi confronti. ci vuole una giornata buona prima che il nostro rapporto ritorni normale.. chissà perché è così insofferente per queste cose. con lei e due dei suoi figli è poi stato un tormento dar loro pastiglie di antiparassitario lo scorso anno, una vera agonia, ci ho messo ore e tutte le invenzioni che sono riuscita a trovare e ancora ne avevo più io spiaccicata addosso che quanta ne han preso loro...
al contrario invece, goldie, un mio gatto di alcuni anni fa che ha avuto ogni tipo di problemi di salute, interventi e un incidente, con le cure e le visite ai vet è stato il gatto più buono dell'universo, stella. anche loro lo dicevano sempre, non avevano mai visto un gatto più buono di lui.
 

laurafr66

Apprendista Florello
il mio Max, 10 anni quest'anno, si ricorda perfettamente di mia mamma.
Da piccolissimo (era appena arrivato a casa, avrà avuto 3 mesi) mia mamma è passata a salutarmi. Lei ha il terrore di tutti gli animali e quando ho aperto la porta ha brandito l'ombrello per tenere lontano la bestia!
Pensate che si sia scordato di questo episodio Max? Giammai. infatti l'unica persona a cui ha mai soffiato in vita sua è proprio mia mamma!
 
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