no
mi raccomando, abbi queste attenzioni:
- Si annaffia ogni qualvolta il terriccio sta per asciugare in superficie o poco sotto. Vale a dire che se tu metti un dito in superficie, meglio poco sotto (senza però togliere la pianta dal vaso), e il terriccio è sempre leggermente umido ma va asciugando, allora annaffi.
- annaffiare abbondantemente e lentamente a piccole dosi (mai poca acqua e solo in superficie). Per far questo ti consiglio un annaffiatoio di ridotte dimensioni che consenta di somministrare poca acqua alla volta, devi annaffiare come se tu bevessi da un bicchiere a piccoli sorsi; ad ogni sorso attendi che il quantitativo d'acqua penetri dentro al pane senza fuoriuscire dalle parti tra il terriccio e il vaso.
Pian piano in questo modo, quando l'acqua uscirà dal foro di scolo, avrai la certezza di aver bagnato la pianta come si deve
-non lasciare mai asciugare il pane completamente perché il terriccio che asciuga troppo può divenire idrorepellente e poi per fargli riassorbire l'acqua ti tocca reimmergere la pianta in acqua come hai fatto ora e non è un iter che puoi ripetere ogni volta che annaffi.
-quando fa caldo, alla sera bagna le foglie.
-usa concimi liquidi o granulari a lenta cessione specifici per acidofile seguendo scrupolosamente le istruzioni evitando sovradosaggi.
-utilizza acqua non calcarea e se la tua lo è lascia decantare una notte con aggiunta di un cucchiaio di acet bianco ogni litro d'acqua, poi preleva il giorno dopo dalla superficie del recipiente, l'acqua che utilizzerai per annaffiare.
- attenzione ai sottovasi, fa si che l'acqua non sia a contatto con il vaso altrimenti ti marciscono le radici...
se mi viene in mente altro, te lo dico