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La cattiveria umana ( video forte )

francoises

Giardinauta Senior
Lo so, sarò monotona.
L'ispirazione mi è venuta dal programma di Licia colò visto ieri sera, Nati Liberi,
dove si mostrava l'addomesticamento degli elefanti tailandesi.
Qui posto questo video, che in realtà riguarda l'addomesticamento da circo.
http://www.youtube.com/watch?v=8D3JSjHTVmo&feature=share
E allora mi domando come sia possibile che l'uomo possa causare sofferenze indicibili agli animali, che li privi della loro libertà, della loro volontà e dignità. Io non capisco.
A volte guardo i passanti, e cerco tracce di questa malvagità nei loro occhi.
Chi sono questi mostri? Non bisogna cercare lontano, Sono persone che ci vivono accanto tutti i giorni! Quelli che abbandonano un cane. Che bruciano animali vivi.
Capisco la fame, il disagio economico,l'ignoranza, ma io non potrei mai arbitrariamente causare sofferenze ad altri, nè concepisco nemmeno lontanamente questo concetto.
Ma allora mi domando, come sia possibile? Cosa scatta nel cervello di queste persone? A volte mi vergogno di appartenere alla stessa specie di questi MOSTRI
 

Angil

Guru Master Florello
Forse il loro cervello non è in grado di provare le stesse sensazioni che proviamo noi.:astonished:
E questo ci fa rabbia e li chiamiamo "Mostri" come anch'io li chiamo così.
Ma forse sarà pure sbagliato... non siamo nella loro mente.

Penso che il cervello funzioni come una lampadina. Gli dai energia elettrica e non può fare altro che accendersi, anche se questa avesse volontà di non accendersi.
Quante persone ci sono che hanno questo stesso pensiero di dire: "che mostri" eppure non ci pensano minimamente quando mettono un'aragosta nell'acqua bollente. Oppure tengono il loro cane legato a vita. :(
Cerchiamo sempre una risposta in qualcosa che non riusciamo a comprendere e io lo vorrei tanto.:flower:
 
E allora mi domando come sia possibile che l'uomo possa causare sofferenze indicibili agli animali, che li privi della loro libertà, della loro volontà e dignità. Io non capisco.

il Sapiens lo fa con i suoi simili, figuriamoci con gli animali... ancora ti stupisci? Io no.

[video=youtube;lR-vhNf_FKE]http://www.youtube.com/watch?v=lR-vhNf_FKE[/video]
 

francoises

Giardinauta Senior
il Sapiens lo fa con i suoi simili, figuriamoci con gli animali... ancora ti stupisci? Io no.

[video=youtube;lR-vhNf_FKE]http://www.youtube.com/watch?v=lR-vhNf_FKE[/video]
Finn, non finierò mai distupirmi. Anzi, mi ci inc.. o pure!!!!


Appunto. Io diffido sempre di chi non ama gli animali e causa loro sofferenze. Sono persone che non hanno sensibilità e chissà che cosa potrebbero mai fare.

Forse il loro cervello non è in grado di provare le stesse sensazioni che proviamo noi.:astonished:
E questo ci fa rabbia e li chiamiamo "Mostri" come anch'io li chiamo così.
Ma forse sarà pure sbagliato... non siamo nella loro mente.

Penso che il cervello funzioni come una lampadina. Gli dai energia elettrica e non può fare altro che accendersi, anche se questa avesse volontà di non accendersi.
Quante persone ci sono che hanno questo stesso pensiero di dire: "che mostri" eppure non ci pensano minimamente quando mettono un'aragosta nell'acqua bollente. Oppure tengono il loro cane legato a vita. :(
Cerchiamo sempre una risposta in qualcosa che non riusciamo a comprendere e io lo vorrei tanto.:flower:
E quindi.. come difendersi? ( Oltre che cercare con tutte le forze di difendere gli offesi del caso )
 

francoises

Giardinauta Senior
non ci si difende, si subisce e basta. E' la parte in cui si decide di stare che conta.
La mia natura combattiva mi impedisce di subire! so benissimo che se posta di fronte a situazioni al limite potrei compiere azioni di cui mi potrei pentire, e so bene anche che passerei dalla parte del carnefice a mia volta. Fortuna ( o sfortuna) ancora non mi ci sono mai trovata. Da sempre sto dalla parte che "conta". Ma a poco mi serve. Vorrei rendermi utile. E mi scontro con l'impossibilità dell'azione. E mi inca..o.
E' un circolo vizioso.
P.S. Ho guardato metà della puntata di blu notte. Sto facendo i miei primi passi, ma ci vuole tempo
 

Angil

Guru Master Florello
Personalmente ed in modo impulsivo direi di fargli provare a pelle questa sofferenza e pure peggio. :rolleyes:
Però poi non sarei tanto diverso da loro.

Per difendere gli animali, in questo caso del circo...credo che non ci sia modo, ma è bello provarci e sapere che ci siano altri con lo stesso pensiero. Purtroppo pochi e impotenti.

E' una battaglia persa in partenza. Lo so, sono pessimista in questo caso.:cry: ma è quello che credo. :flower:
 

akiro

Giardinauta Senior
E allora mi domando come sia possibile che l'uomo possa causare sofferenze indicibili agli animali, che li privi della loro libertà, della loro volontà e dignità.

l'uomo fa questo ed altro anche ai propri simili, figuriamoci se si tira indietro dal far del male a cose e animali, ritenuti essere inferiori.
La mancanza di rispetto ed il ritenersi superiori vengono soprattutto dall'ignoranza e da una buona dose d'egoismo.
 

francoises

Giardinauta Senior
l'uomo fa questo ed altro anche ai propri simili, figuriamoci se si tira indietro dal far del male a cose e animali, ritenuti essere inferiori.
La mancanza di rispetto ed il ritenersi superiori vengono soprattutto dall'ignoranza e da una buona dose d'egoismo.
e' vero. Anche io credo dipenda dall'ignoranza e dall'egocentrisimo umano, la consapevolezza di sentirsi il primo predatore, il punto più alto della catena alimentare, l'essere con cervello per eccellenza. E invece a volte dare della bestia ad un uomo è quasi fargli un complimento.
Ma come si fa ad essere noncuranti di questo? Ad arrogarsi il diritto di creare sofferenza per.. per Per che cosa?
 

elena_11293

Master Florello
l'uomo fa questo ed altro anche ai propri simili, figuriamoci se si tira indietro dal far del male a cose e animali, ritenuti essere inferiori.
La mancanza di rispetto ed il ritenersi superiori vengono soprattutto dall'ignoranza e da una buona dose d'egoismo.

e' vero. Anche io credo dipenda dall'ignoranza e dall'egocentrisimo umano, la consapevolezza di sentirsi il primo predatore, il punto più alto della catena alimentare, l'essere con cervello per eccellenza. E invece a volte dare della bestia ad un uomo è quasi fargli un complimento.
Ma come si fa ad essere noncuranti di questo? Ad arrogarsi il diritto di creare sofferenza per.. per Per che cosa?

..io continuo a dirlo, dato che mi è di un'evidenza quasi banale: manca consapevolezza, la gente gira nel mondo come fosse sonnambula. cosa ci si può mai aspettare da qualcuno che ha coscienza e cuore 'spenti'?
forse messo vicino a questo tema (della violenza gratuita su chi è indifeso, animale o umano che sia) si capisce di più ora perché l'altro giorno dicevo che la soluzione di base non può che essere il lavorare sul risveglio della consapevolezza, dato che poi da lì viene a cascata tutto. va però riscaldata anche con il cuore, da sola ha una lucidità al fulmicotone, ma quella non è tutto..
 

belvedere

Giardinauta Senior
le persone più mediocri e misere non hanno i mezzi per eccellere in qualcosa di buono o positivo.
la violenza e la cattiveria sono gli unici strumenti che hanno per primeggiare su altri, prevaricandoli e sottomettendoli.
secondo me non è che sono semplicementi cinici. anzi godono dei loro macabri trionfi/soprusi.
ogni prevaricazione li fa sentire forti, credono di emergere e riscattarsi "con la forza" dalla loro pochezza e imbecillità.
perciò non credo nella possibile redenzione di tali soggetti, ne' in eventuali pentimenti ecc.
chi provasse a capirne la psiche o a scandagliare reconditi motivi non farebbe che mettere in evidenza, per contrasto, l'incapacità di costoro di confrontarsi con altri esseri e di interagire con loro in una posizione alla pari.
 
Ultima modifica:

elena_11293

Master Florello
elena allora risvegliamole queste coscienze!!! Ma come poter fare?

eh, lo so che si arriva a chiederselo. il fatto è: non si può farlo a forza (hai presente cosa si dice riguardo allo svegliare i sonnambuli?, opp., più in tema con il forum: si può far crescere e fiorire a forza una pianta?).
andrebbe scelto da sé. ci sono però un sacco di cose nel mondo che stan proprio lì quasi a far da sveglia, video e storie come quello di cui si parla ne sono solo un esempio, dato che tutto quello che provoca disgusto, dolore profondo, senso di ingiustizia, rabbia, ecc, tutto questo è di stimolo per la coscienza e prima o poi riuscirà nel compito.
fa incavolare che nn accada prima e quindi chissà ancora quanta sofferenza chi 'dorme' può provocare? sì, fa davvero incavolare. di più. ma va da sé che non si possa imporre a qualcuno di svegliare il suo senso di consapevolezza e aprire il suo cuore.
cosa fare allora? farlo nel proprio mondo, su se stessi. è lì che poi, a cascata fruttifera in questo caso, muove pian piano anche gli altri attorno. se lo vogliono.
altrimenti, lo si sa pure questo: ci pensano i grandi disastri naturali oppure le rivoluzioni, a far prendere coscienza d'un botto di quel che non è andato e non va.
son scelte, si sa. come diceva oggi qualcuno non ricordo se qui o altrove (non riesco ora ad andare a rileggere), l'importante è scegliere per sé che parte fare. abbiamo reale controllo fin lì, sulla nostra parte, su ciò che decidiamo di dare e fare. e non è poco, io non lo sottovaluto mai.
 

pattivis

Giardinauta Senior
Cara francoises,

il tuo discorso denota sensibilita' e ti fa' onore,ma voglio raccontarti un episodio accadutomi molti anni or sono....
mi trovavo in treno in uno scompartimento di animaslisti come me che stettero a sentirmi interessatissimi mentre
spiegavo loro il dovere ed il piacere che si ha nel volontariato pro-bestiole e spiegavo e mi struggevo per convincerli
a fare altrettanto......quando incrociai lo sguardo di un signore anziano,bello,distinto,fine e muto,almeno per quanto
mi riguardava era muto perche' non disse una parola ma si limitava a sorridermi gentilmente anche se a me pareva
che mi stesse prendendo in giro!
Il percorso era lungo ed io ebbi modo di distribuire indirizzi telefonici,depliants e quanto altro riscuotendo successi
e complimenti.
Ero giovane e pensavo che l'amore potesse fare qualsiasi cosa.
Alla fine ci salutammo tutti e,per ultimo ebbi il saluto rispettoso del signore "muto",al che',io gia' eccitata dal solito
amore per gli animali ed in piu' dopo tutta l'arringa fatta......e in piu' con quel solito sorrisino che mi aveva tormentato per tutto il viaggio non ne potetti piu' e gli chiesi il perche' di tanta ironia nei miei riguardi.
Non me lo aspettavo.....................................
il signore mi sorrise calorosamente questa volta e si complimento' con me per tutte le cose belle e giuste e nobili
che avevo detto.....-ma-....aggiunse con aria mesta.....-pensi che,oramai,ammazzano anche i propri figli!-
Mi fece una carezza tenera e ando' via.
Io rimasi a guardarlo a lungo,.....interdetta,stupita,delusa di me,arrabbiata perche' mi sentivo tanto sciocca,pero'
rammentai l'ultima sua frase che sussurro' piano mentre mi accarezzava:
-d'altra parte lei è tanto giovane......ed ha tutto il diritto di sbagliare..............................-
A VOLTE,ANCORA CI PENSO!
Ciao,pat
 
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