Io è da una vita che sapevo che la carne rossa fa male,o che,perlomeno va mangiata con le opportune cautele e non a dosi massicce.Io personalmente la mangio una volta ogni quindici giorni, implmentando l'alimentazione con molto pesce,uova,carne bianca,e , ovviamente,verdure.Una cosa che si puo' fare è evitare di mangiare la carne rossa la sera,perchè la digestione con il prosieguo della serata rallenta, e diventa più difficile da digerire e l'eliminazione dei prodotti di scarti diventa più complessa.
Quello che è vero è che la vita stessa sta diventando cancerogena,o,per lo meno ,molto antiigienica:non si mangia ad orari decenti,non si mangia con la dovuta calma e serenità,non si mangiano cibi sani,cotti decentemente,variati, genuini, senza conservanti e additivi.
Non si dorme più la giusta dose di sonno,sia perchè dopo tante ore di lavoro uno vuole "evadere",ma anche perchè,se non vuoi morire di traffico andando al lavoro, devi uscire di casa all'alba o quasi.Per non parlare dell'aumento dei casi di insonnia.
Si assumono stimolanti e sostanze che servono a sostenere i ritmi sempre più insostenibili e/o a stordirci,assumiamo sempre più medicine per sostenere un fisico sempre più stressato, stremtato, che si ammala sempre più,e che per ristabilirsi magari necessiterebbe solo di un po' di riposo.E ormai non possiamo permetterci nemmeno il giusto riposo.L'organizzazione del lavoro e della vita che ci è stata imposta in nome delle strategie del profitto (spesso e volentieri NON NOSTRO),non ce lo permette
Ormai non si usa più la famosa "convalescenza":adesso si tende a "passare" l'influenza in piedi,e, se giocoforza allettati, a correre a lavorare appena si sta meglio,o, per meglio dire,appena i sintomi si sono attenuati o quasi scomparsi.Ed ecco che si ripresentano le famose "ricadute",con tossi che non passano,bronchiti che si trascinano da gennaio ad aprile quasi senza interruzione.
Un tempo,i ricoveri ospedalieri forse erano pure troppo lunghi,adesso manca poco che ti rimandino a casa appena uscito fresco fresco dalla camera operatoria,anzi,per certi interventi lo fanno,il cosiddetto day-hospital.Ti dimettono e ti dicono,"si riposi,non faccia sforzi",ma chi riesce a farlo?
Anche per un parto naturale ti rimandano a casa il giorno dopo anche se il parto non è proprio una faccenda di tutto riposo,e spesso è necessario mettre dei punti in .."zona nevralgica".E anche in quel caso "stia a riposo"... ma quante donne posson effettivamente riposarsi?Credo che,specialmente quelle che hanno gia' altri figli piccoli da accudire,il riposo sia un vero miraggio.
Quindi,non è solo una questione di carne rossa,o bianca o a striscie,o di fumo o di alcool...Certamente è fondamentale un'alimentazione corretta e bilanciata eun sistema di vita il meno avvelenato possibile,ma va modificata proprio LA VITA