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kentia condannata?

Toniomar

Aspirante Giardinauta
Ciao,
possiedo una kentia che, appena portata a casa, era bellissima: poi ho sbagliato a sistemarla. L'avevo messa all'ingresso dove la luce era scarsa. Ho chiamato il vivaista e mi ha confermato che il posto era assolutamente sbagliato e gli apici secchi ne erano la conseguenza.
Così l'ho spostata in una stanza molto luminosa durante tutto il giorno... ma senza risultati: anzi, nel giro di due settimane le foglie sono diventate "prive di consistenza" e grigie...
Sospettando che la luce non fosse ancora abbastanza, l'ho messa sul balcone: mai cosa è stata tanto distruttiva! Nel giro di 20 giorni tutte le foglie sono secche, eccetto una nuova che stenta a crescere! Per quanto riguarda le irrigazioni, so di aver fatto altri errori: ho letto in questo forum che piante sofferenti non vanno concimate! io l'ho fatto con un concime liquido per piante verdi quando ho spostato la pianta nella stana luminosa, seguendo i dosaggi consigliati sulla confezione.
Ora, i risultati sono visibili in foto! Mi chiedo: cosa posso fare?? Scusate se mi sono trasformato in un "torturatore" di piante, ma non era mia intenzione!!
Indicatemi come fare per recuperare (se possibile) questa pianta...
Grazie, Tonio.
 

gigino67

Florello Senior
entrala dentro casa e mettila non al sole diretto..........e tienila un po' umidiccia.........se sbaglio correggetemi
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Bentornato Tonio! :)
In effetti la tua Kentia non è proprio ben messa... :embarrass Le foglie sono bruciate a causa della repentina esposizione diretta al sole; poteva essere utile tenerla fuori, ma rigorosamente all'ombra! :rolleyes: Da quello che vedo, secondo me, il vaso in cui si trova è troppo grosso; se fosse la mia io proverei a rinvasare usando un vaso più piccolo; è un rischio, perchè la Kentia non gradisce disturbi alle radici e, se proprio occorre il rinvaso, il periodo giusto sarebbe alla ripresa primaverile (marzo), ma un "tentativo di rianimazione" io lo farei già ora. :storto: In seguito tienila in una stanza molto luminosa, e bagnala solo quando il terriccio è molto asciutto (massimo un paio di volte al mese); non concimare fino a che non vedi evidenti segni di ripresa.
Le punte secche, comunque, più che alla scrsità di luce, sono dovute alla scarsità di umidità attorno alla pianta; tienila lontana dai caloriferi e sistemala sopra ad un sottovaso rovesciato all'interno di un sottovaso molto grande (circa 50 cm di diametro) riempito di palline di argilla espansa umida. L'evaporazione aumenterà l'umidità attorno alla pianta limitando il disseccamento delle punte.
 

Toniomar

Aspirante Giardinauta
elebar ha scritto:
Bentornato Tonio! :)
... ma un "tentativo di rianimazione" io lo farei già ora. :storto:

Ciao,
grazie delle risposte.
Credo che il rinvaso sia da evitare perchè quando l'ho acquistata (circa tre mesi fa) l'ho travasata: temo che il terreno sia poco compattato e rimuovendolo si "sfalderebbe" tutta la zolla... Dici che converrebbe rischiare comunque?
Per tutti gli altri consigli provvederò presto: l'ho già entrata e eviterò innaffiature frequenti e sospenderò la concimazione (l'avevo già fatto, a dire il vero). Nel pomeriggio acquisto i due sottovasi...

Dite che ci sono speranze che si riprenda? Mi conviene tagliare le foglie secche (ormai sono irrecuperabili) o le lascio sulla pianta?
Grazie
 
Ultima modifica di un moderatore:

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
IO, che sono per le "terapie d'urto", per la MIA pianta proverei, e da una parte può essere meglio farlo subito perchè così eviti che l'apparato radicale si espanda nel terriccio nuovo rendendoti difficile, dopo, "ricacciare" il tutto in un vaso più piccolo... :storto: Ma con la TUA pianta decidi TU!
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Per le foglie secche, lasciarle non danneggia, anzi, potrebbero servire per mantenere la stabilità della pianta (a proposito, il vaso usalo di terracotta per evitare ribaltamenti!) fino a quando non ci saranno altre foglie nuove (e ci vorranno diversi mesi...). :rolleyes:
 

Toniomar

Aspirante Giardinauta
Ciao...
ho provato a travasare come mi avevate consigliato! ma ho preferito lasciar perdere: la zolla non resisteva e rischiava di rompersi completamente. Credo che se accadesse non ne trarrei alcun vantaggio, anzi...
Speriamo solo che riesca a riprendersi anche in quesl vaso! Ho disposto i due sottovasi per umidificare l'ambiente...
Tra quanto dovrei vedere i primi risultati? In linea di massima, ovvio...
Sta nascendo una foglia, o meglio, prima che la pianta iniziasse a stare male, stava emettendo una foglia nuova: dite che continuerà a crescere o lo stato di salute precario ne limiterà lo sviluppo?
grazie a tutti...
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
In "condizioni di salute" le foglie impiegano diversi mesi per crescere ed aprirsi, quindi a maggior ragione dovrai avere pazienza... :rolleyes: Tieni d'occhio la parte sana per vedere che non deperisca. Ricordati di far asciugare benissimo la terra prima di ribagnare (ancora più del solito, essendoci così poca parte "verde", calcola di bagnare circa una volta al mese) e NON concimare.
 

Toniomar

Aspirante Giardinauta
Grazie ancora...
Visto che sei l'unica che continui a rispondermi, smetto di parlare al plurale!!
Ti farò sapere l'evolversi degli eventi.
Grazie, Tonio.
 

lobelia

Florello Senior
Una domanda: come mai la zolla di terra non era ben compattata alle radici?
mi fai venire in mente anche una cattiva radicazione dovuta a terriccio poco adatto. Hai visto se c'erano radici nuove nate dal travaso? (sono bianchicce)
Lo sviluppo ti è sembrato uniforme e le spirali ben fitte? Magari le radici non sono riuscite ad integrarsi bene e se soffrono le radici anche la parte aerea ne soffre....
 

Toniomar

Aspirante Giardinauta
lobelia ha scritto:
Una domanda: come mai la zolla di terra non era ben compattata alle radici?
mi fai venire in mente anche una cattiva radicazione dovuta a terriccio poco adatto. Hai visto se c'erano radici nuove nate dal travaso? (sono bianchicce)
Lo sviluppo ti è sembrato uniforme e le spirali ben fitte? Magari le radici non sono riuscite ad integrarsi bene e se soffrono le radici anche la parte aerea ne soffre....

CIAO.
Piacere di risentirti...
Non ho visto se ci sono nuove radici, perchè ho avuto paura di rompere la zolla (so che è molto deleterio...). Quando ho provato a uscire la pianta dal vaso, ho notato che la zolla si stava "aprendo". Non parlo del terreno "aggiunto" durante il travaso... ma proprio della zolla originaria. quindi ho rimesso tutto nel vaso e mi sono limitato a pressare leggermente la terra smossa. So che sto facendo un casino incredibile e forse dovrei dare ragione a voi, rischiando il tutto per tutto: un passaggio in un vaso più piccolo e sperare che la pianta possa trarre più vantaggi che disagi da questa operazione...
Grazie comunque, Tonio.

Ps: l'aralia colpita da cocciniglia di cui ti dicevo nell'altro post (sotto ferragosto...) è tornata "sorridente" anche se sono costretto a pulire con alcool tutte le settimane, perchè le cocciniglie si ripresentano puntuali: ma sono in diminuizione... non demordo!!!
 

lobelia

Florello Senior
Evidentemente innaffiavano male la pianta e le radici si sono sviluppate lasciando larghi buchi al centro e concentrandosi sotto e sopra. Tra l'altro è possibile che l'acqua non riesca ad imbebere tutto il panetto uniformemente. Era torbosa o sabbiosa? Magari non sei un vero assassino ma un coomicida, avendo già la pianta suoi problemi dovuti ai precedenti trattamenti.
Io avevo avuto guai con una pianta abituata ad essere innaffiata dal basso perchè innaffiando io dall'alto non riuscivo ad irrigare opportunamente tutte le radici.
Da quanto tempo è con te?
 

Toniomar

Aspirante Giardinauta
Il terreno è torboso.....
la tengo da circa tre mesi, ha iniziato a patire a causa della collocazione errata. Prima stava davvero bene, e per le prime due settimane non ho avuto problemi...
Ora che ci penso, una concausa potrebbe essere stata l'eccessiva irrigazione....
Per il ressto non saprei cosa dire...
 
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