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kalancoe ... è una pianta grassa?

VERO80

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.... :Saluto:
per voi una domanda semplice semplice....
La kalancoe è una pianta grassa?
Come va curata? Vi mostro la foto!
P4180517.jpg


Vi piace??? Me l'hanno regalata, ma non la conosco bene!

Grazie 1000 a tutti !
 

simuoh

Maestro Giardinauta
..ciao vero..

..si è una grassa ..famiglia crassulaceee..

..questo ti può essere utile...

Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari
Temperatura: la temperatura minima invernale non deve essere inferiore a 5° C.
Luce: molto buona. K. tomentosa sopporta anche il sole diretto, ma non in estate e nelle ore più calde.
Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare abbondantemente in estate, con moderazione in inverno, tanto da mantenere il terreno leggermente umido (considerando che sono piante succulente).
Substrato: miscela ottenuta con terra da giardino, terra di foglie, torba e sabbia.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: essendo piante brevidiurne (fioriscono quando il periodo di luce durante il giorno è più corto), possono essere forzate a fiorire con due o tre mesi di anticipo, tenendole al buio totale per 12-14 ore al giorno nel periodo estivo. Questo trattamento però ne pregiudica il riutilizzo dopo la fioritura.

Moltiplicazione e potatura
Moltiplicazione: si possono riprodurre, in marzo, seminandole in terrine o vasi tenuti alla temperatura di 20° C. Fioriranno dopo sette mesi dalla nascita. Si moltiplicano anche per talea, utilizzando i propaguli (lunghi 7-10 cm.) prelevati dai fusti della pianta (o dai bordi delle foglie come per K. daigremontiana) e lasciati seccare per due giorni. Questi devono essere messi a radicare in vasi del diametro di 8 cm riempiti con terriccio per cactus. Si possono ottenere anche talee di foglie, che devono essere fatte seccare per due giorni e piantate con una leggera inclinazione, che ne favorisca la radicazione.
Potatura: possono essere potate fino a pochi centimetri dal suolo, se perdono le foglie basali.

Malattie, parassiti e avversità
- Cocciniglie cotonose: può attaccare le piante, specie in presenza di clima caldo e secco. Bisogna asportarle, trattare la pianta con un prodotto anticoccidico ed elevare il tasso di umidità ambientale (le spruzzature e i lavaggi fogliari permettono di eliminare le cocciniglie allo stato larvale). In alternativa al prodotto chimico, si possono strofinare le parti colpite con un batuffolo di cotone bagnato con acqua e alcool.

...ciao..e buon fine settimana!!!!!!!!
 
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