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isola del tesoro

Ari68

Florello
Non so neppure da dove iniziare……intanto complimenti rocco.co per questo DDD è molto bello.:)

Che dire i ricordi si mettono in un cassetto,in cantina,in una scatola oppure sono parte costante della nostra vita e quotidianità……:flower:

La mia casa è fatta di ricordi….mi piace circondarmi di cose e oggetti che abbiano un valore affettivo,faccio fatica ad essere triste nel mio “nido” perché tutto mi parla delle persone che amo, del presente ma anche di quelle che non ci sono piu’ (in cucina tengo una collezione di rame di mia nonna e alle pareti alcune foto fatte da mio nonno)…..ho souvenir di qualche bel viaggio….nella mia camera sopra il comò ho l’orsetto di peluche che mi regalarono quando sono nata (e ne sono passati di anni….quante notti passate con lui:D).

In una cassapanca che era di una mia cara zia ho una scatola di latta rossa (quelle dei biscotti di una volta) piena di vecchie foto di famiglia…..personalmente credo che niente piu’ delle foto ti faccia viaggiare con la mente nei ricordi dell’infanzia….ho l’album di nozze dei miei genitori e quello dei nonni.

Ho una borsa di paglia con i ferri e l’uncinetto che usava mia mamma quando lavorava a maglia….dentro anche l’ultimo lavoro che stava facendo e che è rimasto incompiuto,forse un giorno troverò la forza di finirlo.

In un cassetto del comodino conservo le lettere e i biglietti di auguri del mio fidanzato (ora marito) e poi ho i ricordi vari di mio figlio.

Il tutto non è catalogato ,ne buttato lì,né messo in ordine maniacale è lì..... semplicemente sparso nella mia vita.

Poi c’è il cassetto segreto:ciglione:….quello nel cuore,quello dove tengo i ricordi che non sono oggetti ma emozioni,sensazioni,ed è una parte così personale di me stessa che condivido solo con poche persone della mia vita:love:…..è un cassetto meraviglioso che conservo molto gelosamente e quando la vita si fa troppo “bastard@”mi rifugio lì..... e quello è l’unico posto dove non può pretedendere il suo tributo.

:Saluto::love_4:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Un brivido di commozione soprattutto per la borsa da cucito con il lavoro iniziato e non ultimato....come vivere una sospensione del legame e non un addio:flower:
 

belvedere

Giardinauta Senior
... pensa che appena ho letto il tuo post non ho pensato ad un cassetto vero, ma al cassetto dentro di me ... del quale mi dimentico per mesi, anni (o, forse, così credo) e che qualche folletto o il soffio del mio spirito che ci abita, ogni tanto fa aprire, un filino appena ... perchè io, pronta, lo richiudo alla svelta ...

lalle che cosa dolce (o amara?!) hai scritto...
credo che ognuno abbia un suo cassetto, in fondo al cuore, con ricordi/emozioni ecc.
voglio pensare che ognuno abbia un cassetto pieno solo di cose belle... altrimenti se sono dolorose meglio "buttare via la chiave con tutto il cassetto".....
 

belvedere

Giardinauta Senior
non ho un posto unico, le mie cose speciali sono un po' in giro, ma so dove trovarle... esempio i miei diari segreti (anni 14/18) pieni di disegni, note personali ecc. i quaderni con le mie poesie.... alcune foto mitiche.... ecc. ecc.
ma sono cose che non cerco mai. mi sembrerebbe una profanazione.
le ho "stampate" dentro. mi basta sapere che da qualche parte esistono intatte, anche materialmente.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
..la malinconia...nei giorni scorsi qualcuno, credo Micja, ha parlato del termine portoghese per definire questa sensazione: saudade
Son d'accordo con te, in questo caso meglio il cassetto chiuso oppure fare uscire un ricordo negativo...la malinconia ha la tendenza di impossessarsi di te fino ad avvelenarti....è come il monossido di carbonio...
Magari è utile ai poeti ma fa impazzire.

@belvedere..
è vero, ci son oggetti che uno non tocca per non inquinare il loro ricordo, per non contaminare l'aura di magia, e tuttavia è importante saperli lì.
Sull'onda di Daria, per me alcuni vestiti da neonato dei miei figli che mantengono l'odore di bimbo piccolo
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
Il problema è che i miei genitori non ne hanno UN cassetto, ma praticamente una intera casa e se io ogni tanto prendo un sacco nero da condominio e lo riempio e caccio tutto al suo posto cioè in pattumiera sono litigi a non finire per settimane.
Un cassetto di cianfrusaglie sopporterei, ma una casa intera no, contando che in quella casa poi ci vivo molto più io di loro e la trattano come una discarica di cianfrusaglie.

:D.....mi sa che andrei d'accordo coi tuoi genitori:lol:
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
E quindi thejam, ti fai pregare?
Racconta!
Almeno un oggetto straordinario :)

UNOOOO???????????? ma che scherzi??? non riesco a buttare nulla.... sono patologica!!! ogni briciola ha il suo (più corretto MIO) significato!!!

images
...................il mio Tessoro


Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.

....guai a chi tocca i biglietti della metro di Monaco del 1991 (= il primo momento della mia vita in cui mi sono sentita libera e autosufficiente rispetto ai miei genitori)
....guai a chi tocca i miei diari del liceo tutti pieni di dediche e battutine sui prof
....guai a chi tocca la scatola delle lettere "rosa"

la lista potrebbe continuare all'infinito perchè ogni oggetto che nel tempo ho conservato (meglio:imboscato, anche se a distanza di anni in due secondi so dove andare a cercare!!) per me ha un significato;

quando invece sono in crisi, non sono legata ad un oggetto del Tessoro per tirarmi su di morale .... piuttosto mi sono accorta che faccio le stesse cose che mia nonna faceva per me (forse fare le cose come le faceva lei me la fa sentire vicina... ): una tazza di latte tiepido, un fazzolettino profumato, le caramelle gommose (le valda!!!).....
 

miciajulie

Fiorin Florello
non butto quasi niente, quando butto sbaglio, nel senso che per 'fare ordine' finisco per eliminare oggetti che invece vorrie tenere, tipo un vecchio binocolo tetesco... vivo nel disordine di passato e presenti fusi, di tre case fuse (mia, zii e genitori), di me fusa. quando trovo una cosa che non sapevo di avere, o che avevo dimenticato e che mi fa piangere o sorridere o anche solo battere più forte il cuore, la ripongo in quanche cantuccio, certa che poi mi ricorderò che è lì. invece me ne dimentico. e ci resto malissimo
 

daria

Master Florello
non butto quasi niente, quando butto sbaglio, nel senso che per 'fare ordine' finisco per eliminare oggetti che invece vorrie tenere, tipo un vecchio binocolo tetesco... vivo nel disordine di passato e presenti fusi, di tre case fuse (mia, zii e genitori), di me fusa. quando trovo una cosa che non sapevo di avere, o che avevo dimenticato e che mi fa piangere o sorridere o anche solo battere più forte il cuore, la ripongo in quanche cantuccio, certa che poi mi ricorderò che è lì. invece me ne dimentico. e ci resto malissimo

Mmmmh, certo che quando dopo aver accumulato per benino, magari per anni, decidi di far piazza pulita e' quasi inevitabile buttare qualcosa di veramente prezioso...
Io sono riuscita a sbagliare con una vecchia radio in legno, con i manopoloni e con una linea straordinariamente morbida, una vecchissima bilancia con i pesi in misura...e un calorifero elettrico nuovo, inscatolato, usato forse un paio di volte...capita :rolleyes:

PS: Ricordo come fosse ora di aver detto all'omino dello sgombero: "Aspetti un momento che scendo a controllare!"
Niente, piu' veloce della luce, manco fosse stato alla guida di una Ferrari :fifone2:

PPS. da allora in poi, la coppietta degli sgomberi la facciamo noi medesimi :D
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Daria mi ha fatto ricordare un episodio di questa estate
Mi trovavo al mare in una zona per danarosi, attendevo in auto che i familiari uscissero da fare la spesa, quando noto un tipo uscire da una villa niente male che lascia vicino al cassonetto una di queste radio vecchie, panciute ed eleganti.
Intanto se ne arriva il maritozzo con la baguette sotto il braccio, scorge la "rumenta" e leggo istantaneo nello sguardo l'innesco del desiderio voluttuoso, l'occhio del collezionista!:baffi:
Lo fulmino con un urlaccio "che fai, l'accattone in piena cote d'azur?" :burningma
Lui resta lì indeciso sul ciglio della strada, un occhio alla preda e l'altro all'arpia:rolleyes: quando all'improvviso .... una fuoriserie sportiva inchioda, fa retromarcia, scende un fighetta tutto lacostato e si carica l'oggetto del desiderio sul sedile passeggero.:fifone2:
Dopo questo potevo negargli la consensuale? :lol:
 

daria

Master Florello
Daria mi ha fatto ricordare un episodio di questa estate
Mi trovavo al mare in una zona per danarosi, attendevo in auto che i familiari uscissero da fare la spesa, quando noto un tipo uscire da una villa niente male che lascia vicino al cassonetto una di queste radio vecchie, panciute ed eleganti.
Intanto se ne arriva il maritozzo con la baguette sotto il braccio, scorge la "rumenta" e leggo istantaneo nello sguardo l'innesco del desiderio voluttuoso, l'occhio del collezionista!:baffi:
Lo fulmino con un urlaccio "che fai, l'accattone in piena cote d'azur?" :burningma
Lui resta lì indeciso sul ciglio della strada, un occhio alla preda e l'altro all'arpia:rolleyes: quando all'improvviso .... una fuoriserie sportiva inchioda, fa retromarcia, scende un fighetta tutto lacostato e si carica l'oggetto del desiderio sul sedile passeggero.:fifone2:
Dopo questo potevo negargli la consensuale? :lol:


:confuso: No... :D

Ricambio. tu mia cara mi hai ricordato un altro episodio relativo alla radio scomparsa.
Devi sapere che la stessa era di proprieta' dei miei genitori, i quali l'avevano ricevuta in eredita' da una vecchia zia, ai tempi si diceva zitella. La storia di famiglia non si fermerebbe qui, pare che la radio fosse stata una specie di pegno d'amore, del tipo: te la mollo qui un attimo poi torno...si fa per dire

Comunque, un bel giorno, a casa dei miei genitori mia madre impreco' per l'ennesima volta verso la fatidica radio che, sosteneva,in una casa cosi' piccola era ingombrante e aveva piu' pancia di lei. Io ero gia' sposata in visita dai miei, guardai mio padre lui guardo' me e si decise ad affidarmi il bestione :rolleyes: che per qualche anno fu esposto in bella vista...fino a che...
ma qui diventerebbe troppo lunga

PS:mmmh...panciuta eh?
hai la vista lunga? non e' che hai notato una scalfitura sul fianco a forma di parentesi quadra? :lol:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
@Daria, questa storia però ce la racconti!
Il bello di questi oggetti è che portano a saghe familiari di infinita godibilità:baffi:

@Micia: ma eri tu il mandante di quel giovanotto col porsche che si è "barbato" la radio al mare?:):Saluto:
 

miciajulie

Fiorin Florello
e te le puoi tenere:lingua:...sempre che una di loro non abbia una scalfitura sul fianco...:confuso: dx o sx non ricordo, richiede un ragionamento troppo complicato a quest'ora nell'ultimo giorno dell'anno :D
no no, sono storiche, di famiglia. tutte belle verniciate dal mio papà taaaanto tempo fa. perfette. non avrebbe permesso un graffietto!
 

scardan2

Maestro Giardinauta
In casa ci sono ancora delle crestine da personale di servizio/cameriera di fine '800 in qualche scatola muffita.
Figuriamoci se proponessi di buttarle, apriti cielo!
Vabbè, se mi sposo so cosa regalare alla mogliettina servizievole ahahahah! Una bella divisa da servetta! Dite che apprezza? Uhm...

Scardan ha solo cassetti pieni di minerali, fossili e sassi brutti nudi e crudi presi dalla strada. Non tiene quasi niente perché vive in case già stipate di quello che considera immondo ciarpame. Sogna una casa alla giapponese, cioè VUOTA.
 
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