il mio consiglio è quello di fissarlo sempre in una posizione dove vi si possa accedere il più facilmente possibile .
alcune premesse d'obbligo:
l'accessibilità è una delle caratteristiche basilari per un buon impianto
- perchè se accessibile avrai meno problemi e risulterà molto meno complicato applicare gli accessori ( derivazioni, tubicini capillari,aspersori,gocciolatori ecc)
--risulterà meno difficoltoso intervenire su eventuali sue pecche di montaggio ,o sulle perdite, ma anche sugli inevitabili acciacchi dovuti al tempo , o alla possibilità di riuscire a svuotarlo davvero e completamente allestendo delle "calate" munite di terminali con tappi a vite predisposti allo svuotamento della linea principale, evitando così danni dovuti alle gelate o che negli inevitabili periodi di "riposo" l'acqua al suo interno evaporando produca dannose sedimentazioni di calcare.
il numero delle calate per il tuo terrazzo sarebbe utile fossero tre (per il lato più lungo anche una "centrale")
--come è altresì molto importante non il tipo di fissaggio in se, ma la distanza tra un fissaggio e l'altro che deve essere messo "in cantiere " prevedendo ed eliminando avvallamenti importanti del tubo, sia dovuti al suo peso con il carico d'acqua, sia alle deformazioni dovute al suo riscaldamento se esposto alla luce del sole.
avvallamenti che, di per se, oltre ad essere antiestetici, sono principalmente molto pericolosi in inverno dato che la linea non riuscirà a svuotarsi completamente e mantenendo acqua all'interno dell'avvallamento potrebbe, ghiacciando, rompere e fessurare il tubo.
l'ideale sarebbe metterlo il più vicino possibile ai vasi che si vogliono irrigare , ad esempio se metti dei vasi sul colmo il tubo principale sarebbe meglio stenderlo anche lui sullo stesso colmo
ma per ragioni varie, non ultima l'estetica
allora si tende a "nasconderlo o a mimetizzarlo" e ciò influisce molte volte sulla praticità reale di manutenzione.....anche se molto spesso e in realtà, l'impianto d'irrigazione automatica è un valore aggiunto anche per il prezzo/valore della casa .
ora torniamo al quesito tu potresti avere anche una fortuna "insperata" e cioé quella che potresti addirittura non dover minimamente forare il muro dato che al colmo del muretto che delimita il tuo terrazzo hai una "scossalina in rame" (ecco l'altezza ideale nel tuo caso) quindi potresti permetterti, nel suo bordo inferiore, di praticare un numero "imprecisato" dei piccoli fori (del diametro massimo di 1 solo millimetro) e a questi fori fissare dei fermatubi (del diametro appropriato al tubo stesso) con delle semplicissime viti "da legno/lamiera".
i fermatubi "da elettricista" vanno benissimo come vanno benissimo anche questi :
per quanto più economici mi sento di sconsigliare quelli in plastica (se non sono in, più costoso, teflon) dato che si vorrebbe un impianto duraturo al più possibile e quelli in plastica hanno la particolarità di indurirsi alle intemperie rovinarsi alquanto e quindi nel tempo rompersi frequentemente.
la distanza ideale in sé varia molto a seconda del numero (e quindi carico/sforzo) delle derivazioni dei capillari con relativi aspersori/gocciolatori ma in generale più sono i fermatubo e meglio sarebbe.
la distanza che potrei consigliarti è un ferma tubo ogni ( al max ) 40/50cm
il tubo sicuramente si avvallerà ma l'avvallamento difficilmente sarà superiore al diametro stesso del tubo permettendo così un buon svuotamento a fine stagione
se hai altri dubbi o vorresti altre info.......siamo qui ciao :Saluto: