La clorosi non è una patologia della pianta derivante da funghi, virus o insetti fitofaghi ma è in parole povere una sorta di anemia causata dall'eccesso di calcare attivo nel suolo, che impedisce alla pianta di metabolizzare il ferro e quindi la clorofilla, in maniera del tutto analoga a quello succede nel corpo umano col ferro dell'emoglobina.
Il sequestrene o il ferro chelato aiutano a ristabilire il corretto assorbimento del ferro dal terreno.